Bari, l’Amtab fa dietrofront. Parcheggio sulle strisce blu: niente rincaro sui pass per i neo consiglieri comunali

Alla fine l’Amtab è costretta a cedere. Nei giorni scorsi l’azienda a sorpresa aveva inviato una lettera ai neo consiglieri comunali eletti, invitando loro a pagare 200 euro a quadrimestre per usufruire della possibilità di parcheggiare la loro auto nella zone più ambite del centro, tra cui il parcheggio in piazza Libertà. In totale erano 600 euro all’anno, praticamente il doppio di quanto previsto fino a poco fa. Gli ex consiglieri comunali di Bari infatti erano riusciti a strappare un pass speciale di 300 euro all’anno.

Una decisione che non è stata accolta positivamente dai consiglieri, l’Amtab è stata costretta a fare dietrofront e a siglare un accordo con loro. “Con la presente – si legga nella nota comunale – si chiede che venga rilasciato il permesso di sosta con cadenza annuale (ottobre 2024-settembre 2025) corrispondendo, come già da precedenti note, la somma di 300 euro”. Resta il fatto che il pass dovrà essere utilizzato solo se il consigliere comunale sarà operativo a Palazzo di Città, da capire come facciano poi gli ausiliari della sosta a verificarlo. 

Bari, l’Amtab non fa sconti: raddoppia il costo del parcheggio per i nuovi consiglieri comunali

I consiglieri comunali di Bari, grazie ad un pass speciale di 300 euro all’anno, fino a poco tempo fa hanno avuto la possibilità di parcheggiare la loro auto nella zone più ambite del centro, tra cui il parcheggio in piazza Libertà.

Ma l’Amtab, a sorpresa ha inviato nelle scorse ore una lettera ai neo consiglieri comunali eletti, invitando loro a pagare 200 euro a quadrimestre per usufruire ancora del servizio. In totale sono 600 euro all’anno, praticamente il doppio di quanto previsto fino a poco fa. Una decisione che non è stata accolta positivamente dai consiglieri. In più l’Amtab ha annunciato più rigidi controlli, il pass va utilizzato solo se i consiglieri si recano in Comune. 

App per trovare parcheggio in centro a Bari, oltre 11mila utenti: chi segnala il posto auto libero riceve 2 euro

Trovare un posto in centro a Bari è una mission impossible. L’app Upar, ideata dagli ingegneri baresi Claudio Lavermicocca e Daniele Petrilli, è uno degli strumenti a disposizione per non perdere tempo e pazienza alla ricerca di un parcheggio in centro. L’applicazione è stata scaricata da oltre 11mila persone dopo la sperimentazione avviata a dicembre in occasione delle festività natalizie.

Ma come funziona? Chi va via, lasciando il posto auto libero, lo segnala sull’app ottenendo in cambio due euro (accreditati direttamente sul conto). Chi cerca al contrario parcheggio, va sull’app e scopre dove potersi fiondare per lasciare la propria vettura. Un sistema di condivisione che sembra ottenere maggiori risultati negli orari di punta: in media servono 2 minuti e mezzo per parcheggiare l’auto in centro nelle fasce centrali, 7 invece i minuti necessari nelle fasce orarie con meno segnalazioni.

Andria, litiga per il parcheggio e stacca l’orecchio a morsi a un 46enne: condannato a 8 anni e 10 mesi

È stato condannato a 8 anni, 10 mesi e venti giorni di reclusione al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, l’uomo di 59 anni di Andria che lo scorso 24 novembre avrebbe aggredito in città, un 46enne staccandogli a morsi l’orecchio sinistro nel corso di una lite per un’auto parcheggiata male. Il 59enne, accusato di lesioni gravissime aggravate dai futili motivi, dovrà risarcire la vittima per i danni subiti pagando una provvisionale pari a 10mila euro per “deformazione dell’aspetto causate da lesioni permanenti al viso”. Secondo quanto ricostruito dalle indagini degli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura, il 59enne avrebbe discusso con la vittima colpevole a suo dire, di aver parcheggiato male l’auto che gli impediva di fare una manovra.

Tra i due, fermi vicino alla centrale piazza Catuma, sarebbero volate prima parole pesanti poi qualche schiaffo fino a quando il presunto aggressore avrebbe afferrato la vittima alle spalle per poi mozzargli l’orecchio a morsi. A chiamare il 113 fu una passante che avrebbe anche recuperato l’orecchio riponendolo in una scatola. Il 46enne è stato soccorso e trasportato prima all’ospedale Bonomo di Andria, poi trasferito d’urgenza nell’unita operativa di Chirurgia plastica di Bari dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Ad aiutare le indagini sono state non solo le testimonianze raccolte sul posto ma anche le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona che hanno ripreso i momenti della lite e della aggressione.

Polipark Bari, nuova bufera. Dal 1° marzo aumenta il prezzo delle tariffe: “Decisione inaccettabile”

La questione era già stata sollevata nelle precedenti settimane, poi una circolare dell’Amtab aveva sospeso le modifiche alle tariffe. Il caso è riesploso dopo la presenza di cartelli che indicano il nuovo cambio dei prezzi. Una decisione che penalizza fortemente gli utenti, gli studenti dell’UNIBA e i dipendenti del Policlinico.

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