Hanno ammesso le proprie azioni, hanno chiesto scusa alle loro vittime e hanno chiesto la messa alla prova i due diciassettenni che, tra dicembre 2021 e febbraio 2022, avrebbero aggredito alcuni minorenni nel parco Due giugno di Bari. Le richieste sono arrivate nell’udienza di oggi svoltasi nel Tribunale dei minori, gli imputati all’epoca dei fatti avevano 14 anni. I due sono accusati di tentata rapina (uno di loro di rapina compiuta), lesioni personali e violenza privata: agendo insieme al maggiorenne Giuseppe Tigri, condannato a tre anni di reclusione in abbreviato (sentenza diventata definitiva) e ad altri rimasti ignoti, avrebbero colpito con calci, schiaffi e pugni alcuni coetanei che passavano per il parco cittadino, minacciandoli di lasciare la loro “zona”. Uno dei due avrebbe anche rubato il cellulare a un 13enne perché questi aveva “guardato in modo maligno” un altro ragazzo del gruppo. L’udienza è stata aggiornata al 29 aprile.