Bari, palazzina evacuata in via De Deo: al via i lavori di messa in sicurezza. Psicosi in città dopo il crollo a Carrassi

Oggi prenderanno il via i lavori in via De Deo 83 dove nei giorni scorsi è stata evacuata una palazzina per problemi di sicurezza dopo il ritrovamento di tre pilastri ammalorati nel seminterrato. Il sindaco Leccese, a ridosso dell’evacuazione, ha firmato un’ordinanza che permette ai condomini entro 7 giorni di avviare gli interventi di messa in sicurezza e salvaguardare il palazzo.

“Abbiamo pianificato tutto con gli ingeneri e l’impresa per il consolidamento statico dell’interrato – le parole dell’amministratore di condominio riportate da La Repubblica -. E poi si salirà di mano in mano. Verranno puntellati tutti gli appartamenti fino al quinto piano. E dobbiamo completarlo entro 30 giorni. Il costo dei lavori oscilla fra i 30 e i 40mila euro”.

La palazzina risale almeno agli anni sessanta ed è abitata da nove famiglie, ma fanno parte del condominio anche due locali al piano strada. Le persone evacuate hanno trovato ospitalità a casa di parenti e amici, ad eccezione di una persona che, necessitando di assistenza medica, è stata presa in carico dal PIS del Welfare comunale. Tra loro c’è anche chi aveva acquistato solo un anno fa un appartamento.

Il 5 marzo scorso era crollata la palazzina di via De Amicis, già stata sgomberata e dichiarata inagibile da un anno, dove da poco erano stati avviati i lavori di manutenzione. Nel crollo era rimasta ferita in modo non grave Rosalia De Giosa, estratta viva dalle macerie dopo più di un giorno dal crollo.

E sarà una settimana questa decisiva anche per la zona situata al quartiere Carrassi. La zona in cui è avvenuto il crollo è ancora fortemente compromessa a causa della presenza del cumulo di macerie. Il tempo sta per scadere e se non provvedono i proprietari, sarà il Comune a eliminare “in danno” i detriti.

Sta di fatto che da quel giorno in città si è diffusa una sorta di psicosi e le segnalazioni alla ripartizione dell’Edilizia pericolante del Comune sono aumentate, sono circa oltre 80 nell’arco di 20 giorni. 

Paura a Molfetta, assalto armato nel negozio di Altaluce. Dipendenti minacciati: banda in fuga “a mani vuote”

Attimi di tensione e paura lunedì pomeriggio nella zona industriale di Molfetta. Un commando armato si è presentato nel negozio di Altaluce, azienda leader nella vendita di materiale elettrico all’ingrosso, tentando una rapina. Almeno 4 i malviventi entrati in azione, tutti vestiti di scuro e armati di pistole

Continue reading

Paura a Brindisi, principio d’incendio al motore di un aereo Ryanair diretto a Torino: a bordo 184 passeggeri

A causa di un principio d’incendio al motore di un aereo Ryanair in partenza da Brindisi, e diretto a Torino, è stato chiuso temporaneamente l’aeroporto del Salento. A bordo del velivolo (Fr 8826) c’erano 184 passeggeri più i membri dell’equipaggio che stati evacuati. Non ci sono feriti.

Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e per alcune ore non ci saranno arrivi o partenze dall’aeroporto per le operazioni di messa in sicurezza del velivolo. Aeroporti di Puglia comunica che “a causa di un problema a un aeromobile in partenza si è reso necessario procedere alla chiusura dell’Aeroporto del Salento di Brindisi”.

“Il problema – evidenzia in una nota – verificatosi quando l’aeromobile era già allineato in testata per il decollo, ha comportato l’evacuazione dei passeggeri attraverso gli scivoli di emergenza. Tutte le operazioni si sono svolte nella massima sicurezza per i passeggeri e l’equipaggio”.

I passeggeri si trovano “già in aerostazione dove sono assistiti da personale di Aeroporti di Puglia – prosegue -. I tecnici della compagnia sono all’opera per gli interventi di loro competenza e necessari affinché Aeroporti di Puglia possa procedere alle successive verifiche di agibilità della pista di volo e procedere alla riapertura dello scalo”

Paura nel Salento, nell’area del Parco nazionale Litorale di Ugento: in azione due Canadair

I vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce sono impegnati nelle operazioni di spegnimento di un incendio divampato nella località Torre Mozza, nell’area del Parco nazionale Litorale di Ugento. Sul posto stanno operando anche squadre della Protezione civile e dell’Arif.

Si è reso necessario anche l’arrivo di due Canadair arrivati da Lamezia Terme per fronteggiare dall’alto l’avanzata del fuoco alimentata dal forte vento. A scopo precauzionale sono state fatte spostare le auto parcheggiate in un resort che si trova nei pressi di uno dei punti dove sono divampate le fiamme. Sul posto anche il sindaco di Ugento Salvatore Chiga. Lo scorso anno nello stesso periodo la stessa zona fu danneggiata da un altro incendio di vaste dimensioni.

Paura a Margherita di Savoia, uomo si barrica in casa: forse è armato

Un uomo, molto probabilmente armato di pistola, si è barricato in un appartamento della periferia di Margherita di Savoia, nel nord Barese, e minaccia di usare l’arma.

Sul posto ci sono i vigili del fuoco mentre i carabinieri sono impegnati a dissuadere l’uomo che potrebbe essere affetto da disagi mentali. L’abitazione, che si trova in via monsignor Vescovo, è stata transennata.