La denuncia social a firma di Francesco Iudice, avvocato ed ex sindaco di Conversano. Una vicenda più volte approdata in consiglio Comunale e non solo. La Regione Puglia ha annunciato che la questione approderà nella commissione dei Trasporti.
Continue readingFoggia, aggressione choc al Policlinico: 3 infermieri picchiati al Pronto Soccorso. È la seconda in pochi giorni
I tre sono stati colpiti con calci e pugni da un paziente giunto per uno stato d’ansia. Questo nuovo episodio segue l’aggressione subita pochi giorni fa dal personale sanitario dello stesso policlinico, nel reparto di chirurgia toracica, da alcuni familiari di una ragazza deceduta durante un intervento.
Continue readingLecce, secondo caso di legionella all’ospedale Fazzi: positivo paziente in Oncologia
Secondo caso di legionella al Vito Fazzi di Lecce. Dopo quello di un paziente ricoverato a Malattie infettive risultato positivo ma asintomatico il secondo caso si è registrato in un paziente ricoverato nel reparto di Oncologia. Da quanto si apprende da fonti mediche, questa volta sintomatico sebbene le sue condizioni dal punto di vista dell’invenzione non destino preoccupazione.
Inoltre, in una nota la Asl smentisce che, riguardo al caso riportato su un articolo di stampa di oggi, di una paziente deceduta al Fazzi per legionella, “la paziente si sia contagiata in ospedale. I sintomi e i referti radiologici di polmonite grave, che hanno poi condotto alle analisi specifiche, erano difatti già presenti al momento del ricovero”. Nel Reparto di Oncologiamedica – viene fatto sapere – viene regolarmente e giornalmente effettuato il flussaggio dell’acqua, come da Protocollo della Direzione medica, con controllo periodico ed eventuale sostituzione dei filtri antibatterici da parte di ditte specializzate e incaricate dalla Direzione medica.
Policlinico Bari, 77enne muore dopo colonscopia: assolti medici e 15 anestesisti – I NOMI
I 16 imputati per la morte di Luciana Stinchi, la paziente di 77 anni deceduta al Policlinico di Bari il 19 ottobre 2015 dopo una colonscopia effettuata a a causa di alcuni disturbi intestinali, sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato. All’origine gli indagati erano 35 tra medici e infermieri di quattro diversi reparti, la Procura archiviò la posizione di 17 di loro mentre altri 18 sono finiti a processo.
Il Tribunale ha assolto il professor Francesco Bruno, primario all’epoca della Rianimazione del Policlinico, e i 15 anestesisti Maria Pia Cecere, Antonio Civita, Fabrizio Bellacosa, Antonio Anelli, Roberto Cataldo Lombardi, Vincenzo Malcangi, Cinzia Di Venosa, Gianluca Altamura, Lidia Dalfino, Ilaria Donadio, Domenico Nicola Lorusso, Maria Josephine Mura Ondok, Antonia Samantha Vilardi, Maria Teresa Giglio, Caterina Campagna. Per le restanti due dottoresse i reati sono finiti in prescrizione.
Fu somministrato un farmaco per allievare eventuali dolori, ma la paziente non si svegliò più dalla sedazione. Fu intubata e sottoposta ad un intervento di pneumotorace, prima del ricovero in Rianimazione. Nei giorni successivi ci fu anche un intervento toracico, fino al decesso. L’accusa e i familiari sostenevano che i medici hanno adottato un atteggiamento troppo “attendista” che avrebbe così causato la morte della 77enne. “La condizione clinica della signora Stinchi fu valutata e monitorata in modo esente da censure”, la tesi della difesa approvata dal Tribunale.
Paziente a Bari e chirurgo a Dubai: eseguito il primo intervento intercontinentale da remoto grazie al 5G
Si è svolto ieri con successo il primo di intervento di telechirurgia intercontinentale del cheratocono controllato da remoto, connettendo in 5G il laser iRes®2 di iVis Technologies, installato presso la sala operatoria della clinica oculistica del Policlinico di Bari dove si trovava il paziente, con la control station collocata a Dubai e guidata in real time del prof. Giovanni Alessio, direttore dell’unità operativa dell’ospedale universitario barese.
L’intervento si è svolto durante il congresso mondiale WKC (World Keratoconus Congress), in presenza di oltre 200 chirurghi oftalmici internazionali ed esperti nel settore, riuniti per discutere le tecnologie avanzate di trattamento del cheratocono e delle patologie ectasiche. Il paziente operato era affetto da un cheratocono in stadio avanzato, patologia evolutiva che causa un deficit visivo non correggibile con occhiali e che, qualora non trattata, può portare al trapianto di cornea. Nei giorni precedenti la chirurgia, è stato sottoposto ad una serie di esami diagnostici che hanno consentito di determinare stadio ed estensione della patologia e pianificare il trattamento.
Durante l’intervento il paziente è stato assistito in sala operatoria da un’équipe dedicata ed il collegamento remoto è stato reso possibile grazie alla tecnologia 5G di TIM che, in collaborazione con Ericsson, ha installato presso la clinica oculistica del Policlinico di Bari l’infrastruttura che ha consentito di mantenere una latenza di trasmissione adeguata tra la stazione di controllo e il laser per garantire la perfetta sincronia tra i comandi in remoto e l’azione.
Putignano, infermiera del 118 aggredita da una paziente al Pronto Soccorso. Asl Bari: “Ennesima violenza”
Una infermiera del 118 è stata “aggredita fisicamente” da una paziente la notte scorsa all’interno del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria degli Angeli a Putignano, in provincia di Bari. Lo comunica la Asl sottolineando che “di fronte all’ennesimo episodio di violenza ai danni degli operatori sanitari, la direzione generale condanna fermamente quanto accaduto ed esprime sostegno e solidarietà alla infermiera che, a causa delle percosse subite, è stata curata con una prognosi di 15 giorni”.
Il servizio di prevenzione e protezione aziendale – prosegue l’Asl – procederà con “un audit, sul luogo dell’aggressione, con tutto il personale coinvolto (direttamente o indirettamente) nell’evento”. E in linea con le “più recenti indicazioni regionali, l’azienda sanitaria si costituirà parte civile e avanzerà richiesta di risarcimento dei danni contro la persona responsabile della violenza”.
In Endocrinologia non ci sono i reagenti, esami annullati. La denuncia: “Io paziente oncologica lasciata a morire”
La denuncia in redazione: “Mi sono recata in Endocrinologia del Policlinico di Bari dopo aver prenotato alcuni esami da diversi mesi. Con me c’erano altre persone, una paziente era arrivata da Cosenza. La Sanità sta andando a rotoli, qui c’è gente che rischia di morire e invece di salvarti ti danno l’estrema unzione”.
Continue readingVolo salvavita dell’Aeronautica da Reggio Calabria a Bari: 61enne trasportato d’urgenza al Policlinico
Ieri sera un Falcon 900 del 31° Stormo di Ciampino ha trasportato d’urgenza un paziente di 61 anni, in imminente pericolo di vita, dall’aeroporto di Reggio Calabria a quello di Bari Palese. A renderlo noto è l’Aeronautica Militare. Il volo è stato attivato su richiesta della Prefettura di Reggio Calabria alla Sala Situazione di Vertice del Comando Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra le proprie funzioni anche quella di disporre e gestire questo tipo di missioni. Per accorciare i tempi di trasferimento del paziente dall’Ospedale di Locri al Policlinico di Bari, è stato quindi immediatamente interessato il 31° Stormo, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa.
Policlinico Bari, 83enne lascia una lettera sul letto d’ospedale: “Ero disperato e mi sono ricreduto. Grazie a tutti”
“Grazia, Angelo e tutto il personale medico meravigliosi. Sono venuto al pronto soccorso del Policlinico di Bari per un ricovero, per un guaio alla mia salute. Ero disperato, ma poi mi sono ricreduto. Ho visto come il personale mi ha trattato, un eccellenza di lavoro e di dedizione”. Inizia così la lettera scritta a mano e lasciata sul letto d’ospedale da un paziente di 83 anni curato dallo staff sanitario del Policlinico di Bari dopo essere arrivato con una grave insufficienza renale. “Non finirò mai di vantarli per il loro lavoro – si legge nella parte finale della lettera -. Grazie, grazie, grazie di cuore a tutto il personale. P.s. C’è ancora un mondo meraviglioso intorno a noi”.
Bari, intervento delicato al Di Venere: due equipe per asportare tumore all’ano a 60enne
La Chirurgia dell’Ospedale “Di Venere” di Bari ha riunito le migliori professionalità per portare a termine con successo un delicatissimo intervento chirurgico
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