Le primarie del centrosinistra a Bari, in programma il 7 aprile, sono state annullate. Ora è ufficiale. I responsabili del Pd hanno disdetto le prenotazioni dei 6 seggi che erano stati allestiti negli alberghi e nel Palacarbonara. Inutilizzate anche le 25mila schede che erano già state stampate con i nomi di Laforgia e Leccese. Resta da capire quali saranno gli sviluppi nel mondo politico, oggi a Bari è attesa anche la segretaria del Pd, Elly Schlein.
Bari senza pace, Conte fa saltare le primarie del centrosinistra. La rabbia del Pd: “Scelta incomprensibile”
Una nuova bufera giudiziaria con una inchiesta per voto di scambio piomba sul voto per le comunali di Bari e spacca il centrosinistra che, in un clima già teso, si preparava a celebrare domenica prossima le primarie per scegliere il candidato sindaco unitario. Il leader del M5S, Giuseppe Conte, in città per partecipare ad una iniziativa elettorale a sostegno di Michele Laforgia, si sfila dalle primarie annunciando che “non ci sono più le condizioni per svolgerle seriamente” e confermando il sostegno al proprio candidato.
Un scelta che dal Nazareno definiscono “incomprensibile”. “Se il Movimento 5 stelle pensa di vincere da solo contro la destra proceda pure – fanno sapere i dem – Ma abbia rispetto per la città di Bari, per gli elettori di centrosinistra e non pensi di dare lezioni di moralità a nessuno. Il Pd resta al fianco di Bari che ha già dimostrato quanto sia importante il Pd come presidio di legalità e di buona amministrazione”. La decisione del leader M5s potrebbe creare una pesante spaccatura con i dem che, si ragiona in ambienti del partito democratico, potrebbe portarli a sostenere il loro candidato senza cercare una mediazione nell’ambito del campo largo, che ora esce decisamente ammaccato da questa vicenda.
“Provando ad interpretare una lunga e confusa serie di dichiarazioni ci sembra di essere difronte ad un ritiro unilaterale dalle primarie di Michele Laforgia che segue la analoga decisione del Movimento 5 Stelle. Siamo esterrefatti perché questo incomprensibile sviluppo avviene a 48 ore dall’apertura delle urne. Al popolo del centrosinistra si deve più rispetto – la nota del segretario Pd pugliese De Santis -. I nostri volontari stavano organizzando i seggi, le schede, le urne presso le sedi prescelte. Noi chiediamo rispetto per la città di Bari, per gli elettori di centrosinistra e diciamo forte e chiaro che nessuno può pensare di dare lezioni di moralità agli altri. Chi diserta le primarie sbaglia perché divide la coalizione. Noi vogliamo tenerla unita la coalizione, ma se si continua a voler imporre da sei mesi un nome e un solo nome a tutti i costi il sospetto che si volesse andare divisi dall’inizio è più che legittimo. Così non va, se non arriveranno segnali unitari seri, mettendo al centro la città e non le proprie legittime ambizioni personali noi cominceremo la campagna elettorale con Vito Leccese. Se si vuole parlare e trovare L’Unità noi ci siamo, e ci siamo sempre stati ma basta le imposizioni”.
Elly Schlein attacca: “La vicenda di Triggiano è grave se confermata il Pd non tollera voti sporchi o comprati”
La segretaria del Pd: “Chi pensa che la politica sia un taxi per assecondare ambizioni personali senza farsi alcuno scrupolo non può trovare alcuno spazio nel partito che stiamo ricostruendo, qui deve trovare porte chiuse e sigillate”.
Continue readingCorruzione elettorale, indagata Anita Maurodinoia: l’ex assessore ai Trasporti lascia anche il Pd pugliese
Anita Maurodinoia ha rassegnato le sue dimissioni dagli organismi del Partito Democratico. Lo comunica in una breve nota il Partito Democratico pugliese. La notizia arriva pochi minuti dopo le sue dimissioni, accettate, dall’incarico di assessore ai Trasporti della Regione Puglia. Maurodinoia è indagata nell’inchiesta per voto di scambio che oggi ha portato a 10 ordinanze di custodia cautelare. Tra gli arrestati, ai domiciliari, c’è anche il marito dell’assessora, Sandro Cataldo.
L’indagine è coordinata dalla procura ordinaria e non viene contestato il voto mafioso. Secondo quanto accertato, un’associazione finalizzata alla corruzione elettorale avrebbe permesso di comprare voti, anche al prezzo di 50 euro l’uno, alle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre 2020 nel comune di Grumo Appula, e del 3 e 4 ottobre 2021 nel comune di Triggiano, in provincia di Bari. Per quanto riguarda Grumo Appula, i fatti risalgono a settembre del 2020. In quel caso il risultato da raggiungere sarebbe stata la rielezione dell’allora assessore alla Sicurezza e alla Polizia municipale, Nicola Lella, oggi destinatario del provvedimento di custodia cautelare in carcere. Tra i gravi indizi di colpevolezza raccolti ci sono due fogli su cui era riportato un elenco di cittadini-elettori già ‘catalogati’ per cognome, nome, data di nascita, cellulare, e sezione elettorale: a loro doveva essere versata la somma di 50 euro quale corrispettivo per l’acquisto del voto. In corrispondenza di più nominativi era stato già trascritto un ‘ok’ per certificare l’avvenuto ritiro della somma pattuita.
Elly Schlein annuncia: “Decaro tra i candidati del PD alle Europee è uno dei sindaci più bravi d’Italia”
Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, sarà tra i candidati del PD alle elezioni europee del prossimo giugno. L’annuncio è la segretaria del Pd, Elly Schlein, su La7 in un periodo delicato per il primo cittadino barese.
Continue readingIl caso di Bari fa discutere a Terlizzi, il Pd difende Decaro: “Governo squadrista”. FdI: “Orogliosi di esserlo”
Il terremoto politico che ha investito il Comune di Bari ha fatto scalpore in tutta Italia, anche nella vicina Terlizzi. Sull’argomento è intervenuto il Pd Terlizzi che, esprimendo solidarietà al sindaco Decaro, ha parlato di “squadrismo politico da parte del centrodestra e del governo a guida Fratelli d’Italia”, in una nota. Non si è fatta attendere la replica di Fratelli d’Italia di Terlizzi sui social.
Continue readingAmministrative a Bari, centrosinistra spaccato. Il PD: “Pre registrazione sino a giorno primarie”
Il Pd ieri pomeriggio ha replicato con un secco “no” allo stop alle pre registrazione dei votanti il giorno prima delle primarie. Le parti quindi restano distanti e per oggi è stata convocata dal Pd pugliese una conferenza stampa.
Continue reading“Appalto truccato a Corato”, a processo Filippo Caracciolo: è il capogruppo Pd alla Regione Puglia
La gup di Bari Ilaria Casu ha rinviato a giudizio il capogruppo del Partito democratico al Consiglio Regionale pugliese, Filippo Caracciolo, l’ex direttore di Arca Puglia, Massimo Lupelli, e il presidente della commissione aggiudicatrice di un appalto bandito dal comune barese di Corato, Donato Lamacchia. Caracciolo e Lupelli sono accusati di turbativa d’asta e corruzione in concorso, a Lamacchia è contestato anche il reato di falso. Prosciolto dalle accuse di corruzione e turbativa d’asta l’imprenditore Amedeo Manchisi, mentre per gli stessi reati il fratello Massimo ha patteggiato una pena complessiva di 20 mesi di reclusione, tra i 4 mesi e 20 giorni patteggiati oggi e un precedente patteggiamento (già ratificato) a un anno e quattro mesi per un’altra vicenda in cui era coinvolto anche Lupelli. La pena nei confronti di Manchisi è stata sospesa, il dibattimento per Caracciolo, Lupelli e Lamacchia si aprirà il prossimo 7 maggio.
La vicenda risale al 2017 e ha che fare con la gara d’appalto bandita dal comune di Corato per la costruzione della nuova sede della scuola media ‘Giovanni XXIII’: secondo l’accusa, Caracciolo (all’epoca assessore regionale all’Ambiente) avrebbe indotto il presidente della commissione aggiudicatrice, Donato Lamacchia, a “intervenire in favore della ditta” Caementarius srl dei Manchisi, promettendogli “il proprio interessamento per l’assunzione di un incarico dirigenziale presso l’ente Regione Puglia”. Attraverso la mediazione di Sabino Lupelli, dirigente di Arca Puglia, sarebbe stato assicurato a Caracciolo “l’impegno elettorale” dei Manchisi nelle elezioni politiche del 2018 “alle quali Caracciolo intendeva partecipare”, si legge nel capo di imputazione. Il patto sarebbe stato sancito tra le tre parti a Bari nel novembre 2017.
Primarie Laforgia-Leccese nel centrosinistra, via libera del PD: “Sarà una vittoria di tutti”
Le parole di Domenico De Santis, segretario PD della Puglia: “Liberiamo le energie, chiamiamo il nostro popolo a decidere liberamente, facciamolo non per i partiti, non per i due autorevoli candidati in campo ma per il bene della città”.
Continue readingAmministrative a Bari, svolta nel centrosinistra. Laforgia propone le primarie a Leccese: “Chiamiamole unitarie”
L’annuncio è di Michele Laforgia e rappresenta una svolta nel centrosinistra in vista delle amministrative di giugno a Bari. La Convenzione ha deciso dunque di passare dalle “unitarie” dopo la scelta di Vito Leccese da parte del PD.
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