Per l’Inps risulta deceduto e per questo motivo l’istituto di previdenza sociale ha chiesto alla banca presso cui aveva il conto corrente la restituzione delle due mensilità della pensione riscosse dopo la presunta data del decesso. Ma il destinatario della procedura è vivo.
Continue readingAnziano dorme per strada, l’amico gli ruba la pensione. Pasquale copre Massimo: i conti non tornano
La storia di Pasquale e Massimo ha creato parecchio scalpore. Torniamo ad occuparcene dopo i nostri due precedenti servizi. Massimo ha registrato un video con Pasquale prima della nostra intervista.
Continue readingAnziano dorme per strada, “l’amico” gli ruba la pensione. Pasquale: “Mi dava solo pochi euro”
La storia di Pasquale e Massimo ha creato parecchio scalpore. Grazie al nostro intervento, Pasquale è riuscito ad ottenere nuovamente il codice della carta per ritirare la pensione.
Continue readingPasquale, anziano senza soldi dorme per strada: a muso duro con “l’amico” che gli ruba la pensione
Pasquale è un anziano di 68 anni che ha difficoltà fisiche e psicologiche. Da qualche tempo prende la pensione, ma i soldi sono intascati da Massimo. Siamo andati da lui e abbiamo avuto un duro e acceso confronto.
Continue readingRegala la pensione ai truffatori, dopo 7 anni torna la luce a casa di Vito: “Sarà un bel Natale”
La storia di Vito, il 73enne che da 7 anni viveva senza luce e gas perché regalava interamente la sua pensione a persone sconosciute che in questi anni lo hanno solo truffato, è entrata nel cuore di tutta la community di Quinto Potere. Siamo andati a ritrovarlo a distanza di settimane.
Continue readingVive senza luce e gas, da 7 anni cede la pensione ai truffatori. Vito: “Mi daranno soldi e case”
Vi raccontiamo una storia davvero surreale. Siamo andati a trovare Vito. Da 7 anni vive senza luce, gas e in condizioni pietose, perché cede tutta la sua pensione a persone sconosciute. Lo hanno contattato tramite profili fake sui social, promettendogli in cambio un giorno diversi appartamenti e 500 milioni di dollari. Truffatori incalliti che non aspettano altro di trovare qualcuno da spennare. Vito ha perso 50 mila euro.
Una truffa che rischia di mandare in frantumi una vita dedicata al lavoro e il rapporto del 73enne con i suoi figli e nipoti. Abbiamo provato a farlo ragionare, provando anche a chiamare direttamente i contatti. Ovviamente dall’altra parte nessuno risponde. Vito non ha mai conosciuto o visto i suoi interlocutori eppure, nonostante tutto, ha continuato per tutto questo tempo a fare bonifici su bonifici. Il 73enne è completamente immerso nel sistema, ma con pazienza Antonio ha preso in mano la situazione, contattando e scambiando qualche messaggio con i truffatori, prima di cancellare tutti i numeri di telefono, eliminare qualsiasi traccia possibile e sbarazzarsi delle schede telefoniche, grazie anche all’aiuto di Giovanni.
Siamo andati a comprare una scheda telefonica vergine, ovviamente non lasceremo solo Vito. Abbiamo cercato anche di ricucire il rapporto con i figli perché c’è bisogno dell’aiuto di tutti, in particolar modo della sua famiglia.
Povertà diffusa, anziano blocca il video: “Prendo 600 euro di pensione aiutateci. Stiamo senza gas”
Abbiamo dato 20 euro per la bombola, ma torneremo da questo signore per capire se possiamo dargli una mano diversa con l’aiuto della nostra community.
Continue readingBari, varco ztl “truffaldino”. L’ira di Peppino: “51 multe mi avete tolto 4 mesi di pensione”
Torniamo ad occuparci delle nuove regole Ztl che hanno mandato in tilt la città vecchia. Sono tanti i baresi che hanno ricevuto multe su multe a causa della frequente chiusura dei varchi. C’è chi ne ha prese 26, ma il record appartiene a Peppino.
Continue readingData la spesa a una famiglia allargata, bruciati i risparmi: “Da parte solo i soldi per il funerale”
Abbiamo donato la spesa messa a disposizione da Alfredo Giovine a Franca e suo marito. Arrivare alla fine del mese è sempre più difficile con la sola pensione.
Continue readingUn ictus e due infarti, Inps riconosce l’invalidità ma non paga. Saverio: “Valgo meno di zero”
Il suo calvario ha inizio a marzo 2019 con un ictus celebrale, a dicembre Saverio è colpito da un infarto e così viene operato. Non finisce qui perché a gennaio in ospedale gli diagnosticano un infarto in corso.
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