Far west piazza Moro, testimonianze alla controra: “Seguita fino al portone. Presidiate il cantiere”

Questa volta ci siamo recati alla controra nel far west di piazza Moro, zona ormai conquistata da Quinto Potere. L’affetto mostrato dai passanti ci ha travolto e noi abbiamo approfittato per chiedere cosa pensano i baresi del progetto di pedonalizzazione.

La data da cerchiare in rosso sul calendario è quella di martedì 22 aprile. I lavori di Rete Ferroviaria Italiana sono pronti a rivoluzionare uno dei luoghi più controversi della città di Bari.

Far west piazza Moro, ladro fuori controllo al bar Riviera. Bunja preso e rilasciato: “È pericoloso”

Il nostro viaggio nel far west di piazza Moro ci ha portato sul lungomare di Bari, precisamente al bar Riviera, per parlare ancora del ladro fuori controllo che semina il panico nei bar delle ferrovie della Bari-Nord.

Siamo stati contattati dal titolare Vito dopo la messa in onda del servizio. Bunja, questo il nome del ladro, una settimana fa ha creato scompiglio anche nel bar Riviera.

Si tratta di un 25enne con evidenti problemi psichici. È stato preso ma rilasciato poco dopo, nei giorni scorsi ha aggredito anche una guardia del McDonald’S. Nel video allegato tutti gli aggiornamenti.

Far west piazza Moro, spaccio e degrado sotto casa del viceministro Sisto: “Non cambierà mai niente”

Torniamo ad occuparci del far west in piazza Moro. Vi mostriamo la foto del più facinoroso dei tre che hanno aggredito la nostra troupe qualche giorno fa. Si tratta di un assiduo consumatore di eroina, ancora a piede libero, mentre l’amico sicuramente è un pusher. Spaccia in piazza Moro con l’evidente copertura locale.

Non smetteremo di tornare in piazza Moro e a casa nostra, non ci rassegniamo e difenderemo questa zona con tutte le nostre forze. Il paradosso è che il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, abita proprio qui.

Far West piazza Moro, spaccio con le buste dei cassonetti. Oscar del coraggio al netturbino: un eroe

Come viene confezionata e spacciata la droga nel Far West di piazza Moro? Semplice, strappando le buste dei cassonetti posizionati in zona. Al nome di tutta la città di Bari, abbiamo consegnato l’oscar al netturbino Agostino. Un eroe chiamato quotidianamente a scendere in campo nel Far West di piazza Moro. 

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Bari, dal 22 aprile il cantiere per la riqualificazione di Piazza Moro: le modifiche alla circolazione e i divieti

È stata pubblicata questa mattina l’ordinanza con cui il direttore della ripartizione IVOP – settore Mobilità urbana e sostenibile – individua le misure necessarie per la regolamentazione temporanea della circolazione su piazza Moro al fine di consentire la realizzazione, a cura di RFI – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, del programma complessivo di interventi per la “Stazione Bari Centrale: Nuovo Hub per la riconnessione urbana e la mobilità sostenibile, nuovo parco urbano e rinnovamento delle aree esterne” – dei lavori di riqualificazione di piazza Aldo Moro, a partire da martedì 22 aprile

L’intervento trasformerà la piazza in uno spazio più vivibile e sicuro, migliorando la fruibilità dell’area urbana e l’accessibilità alla stazione di Bari Centrale, con nuovi spazi verdi, aree pedonali, arredi e illuminazione. L’importo dei lavori è pari a circa 5 milioni di euro, a valere su fondi PNRR.

La prima fase del cantiere, che andrà avanti fino a settembre 2025, si concentrerà nella zona a nord della rotatoria, sull’area compresa tra l’ultimo isolato di via Sparano, corso Italia, la fontana centrale, via De Cesare e via Niccolò dell’Arca (vedi piantina in allegato).

Di seguito i principali interventi previsti:

– il restyiling degli spazi verdi esistenti, attraverso un intervento conservativo per valorizzarne l’impianto primo- novecentesco tipico dei giardini all’italiana. Lungo i vialetti che attraversano le zone a verde i corpi illuminanti esistenti saranno sostituiti con altri di ultima generazione ed integrati nel sistema complessivo di illuminazione;

– la realizzazione “in quota” della pavimentazione della parte centrale della Piazza in ideale prosecuzione di Via Sparano, così da conservare l’idea di un percorso pedonale unitario che da Piazza Moro conduce fino al Corso Vittorio Emanuele;

– la riorganizzazione del sistema viario circostante lo spazio via Crisanzio – via De Cesare – via Niccolò dell’Arca;

– l’integrazione, lungo il prolungamento di Corso Italia che lambisce la Fontana monumentale, di un sistema per la sosta dei veicoli coerente con la sistemazione del trasporto pubblico in via di realizzazione per il BRT;

– l’ammodernamento del sistema di illuminazione della nuova Piazza mediante soluzioni tecnologiche a led che confermano le caratteristiche estetiche dei pali esistenti e così da migliorare l’illuminazione complessiva della Piazza;

– l’ installazione di nuovi arredi urbani e di nuovi chioschi integrati con il design della Piazza e adeguati al rilievo Storico culturale della zona, destinati ad ospitare le diverse funzioni già presenti nella zona (servizi, info point, ecc.);

– l’integrazione delle sistemazioni impiantistiche e dei sottoservizi, compresi gli impianti di irrigazione del verde e di collettamento delle acque pluviali.

Nel caso in cui durante l’esecuzione delle opere dovesse essere rinvenuta basolatura sottostante l’attuale piano viabile, il materiale rinvenuto sarà accatastato per essere successivamente reimpiegato nella sistemazione della rimanente parte della Piazza circostante la Fontana monumentale.

La seconda fase riguarderà tutta l’area sud fino al marciapiedi prospiciente il fabbricato viaggiatori, con termine a marzo 2026.

“Tra qualche giorno partiranno i lavori di una delle opere più importanti perviste per i prossimi anni nella città di Bari – spiega il sindaco -. È una riqualificazione fisica, quella che interesserà piazza Moro, che avrà però anche risvolti sociali perché oggi quell’area è oggetto di degrado e insicurezza. Si tratta del primo intervento di una più ampia riqualificazione che interesserà tutta l’area della Stazione centrale e che abbiamo progettato insieme a RFI. Da settimane gli uffici sono al lavoro per l’organizzazione del cantiere, che è stato suddiviso in fasi per impattare il meno possibile sulla vita della città e ridurre i disagi ai cittadini. Queste opere ci permetteranno, finalmente, di restituire dignità e decoro a una zona storica di Bari che oggi riveste un ruolo moderno e attrattivo rispetto alle migliaia di persone che ogni giorno arrivano in città attraverso la stazione centrale, che a sua volta, negli ultimi anni, è stata oggetto di diversi interventi di restyling diventando quindi più attrattiva”.

“Stiamo coordinando i lavori di un’opera strategica che cambierà il volto di una delle aree di accesso in città più importanti – commenta l’assessore alla Cura del territorio -. Il nostro obiettivo è quello di creare meno disagi possibili ai cittadini senza rinunciare alle realizzazioni previste, che renderanno più funzionale, moderna e bella Bari. Dietro ogni cantiere c’è lo studio di percorsi alternativi, l’adeguamento dei servizi e l’organizzazione dei piani di mobilità che influiscono sulla vita delle persone. In questa fase siamo impegnati su più fronti, con l’obiettivo di impattare il meno possibile sulla vita delle persona sapendo che queste opere servono a migliorare in maniera strutturale e duratura la vita della città”.

Di seguito il dispositivo del provvedimento:

1) Dal giorno 22.04.2025 al giorno 10.10.2025 sono istituiti i seguenti provvedimenti temporanei di circolazione:

a) L’istituzione del divieto di transito a tutti i veicoli, sui seguenti tratti stradali:

I) Piazza Aldo Moro, nel tratto stradale compreso tra il civ. 4 e il civ. 20;

II) Piazza Aldo Moro, nel tratto stradale compreso tra la rotatoria e il civ. 26

b) L’istituzione del divieto di fermata a tutti i veicoli, sui seguenti tratti stradali:

I) Piazza Aldo Moro su ambo i lati, nel tratto s compreso tra il civ. 4 e il civ. 20;

II) Piazza Aldo Moro su ambo i lati, nel tratto compreso tra la rotatoria e il civ. 26;

III) Piazza Aldo Moro nell’area compresa tra la rotatoria e i giardini a nord di essa, in prossimità dei chioschi tabacchi ed edicola;

IV) Piazza Aldo Moro, nel tratto compreso tra il civ. 26 e il civ. 22, sul lato ovest;

c) L’istituzione del divieto di fermata agli autobus su tutti i lati dei giardini a nord della rotatoria;

d) L’istituzione di una fermata bus temporanea, sul seguente tratto stradale:

I) via Raffale de Cesare, sul lato est, nel tratto stradale compreso tra il civ 16 ed il civ 18;

e) Inibizione degli attraversamenti pedonali esistenti sui seguenti tratti stradali:

I) Piazza Aldo Moro nel tratto compreso tra via Sparano e i giardini a nord della rotatoria

II) Piazza Aldo Moro nel tratto compreso tra i giardini a nord della rotatoria e la rotatoria

f) L’istituzione del restringimento di carreggiata sui seguenti tratti stradali:

I) Rotatoria di Piazza Aldo Moro, nell’arco di nord-est;

II) Piazza Aldo Moro, nel tratto stradale compreso tra il civ. 61 ed il civ. 53, sul lato ovest

g) L’obbligo di proseguire diritto su Piazza Aldo Moro verso via Niccolò dell’Arca a tutti i veicoli della corrente di traffico presente su Piazza Aldo Moro in corrispondenza del civ.22;

h) L’istituzione del limite massimo di velocità pari a trenta chilometri orari a tutti i veicoli in avvicinamento alle aree interessate dai lavori.

2) Dai divieti di cui al punto 1) sono esclusi:

I) i veicoli al servizio, ovvero di proprietà dell’impresa esecutrice dei lavori e sue subappaltatrici;

II) i veicoli delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e delle ambulanze durante l’espletamento di servizi d’istituto e di soccorso pubblico e d’emergenza;

III) i veicoli al servizio di persone con limitate o impedite capacità motorie;

IV) i veicoli al servizio del cantiere edile di Piazza Aldo Moro civ. 4 (Hotel Leon D’Oro).

3) È istituita la deroga all’ordinanza sindacale n. 2322 del 20.3.1991, all’interno del perimetro individuato dalla stessa: via B. Regina – via B. Bari – via Capruzzi – via Oberdan – via Di Vagno – lungomare Nazario Sauro – lungomare A. Di Crollalanza – piazza IV Novembre – corso V. Emanuele, per i veicoli al servizio dell’impresa esecutrice dei lavori e sue subappaltatrici, con portata superiore ai 35 quintali.

L’ordinanza dispone inoltre che, in caso di restringimento temporaneo della carreggiata per il passaggio dei mezzi pesanti diretti nelle aree di cantiere, la circolazione venga regolata dalla presenza di almeno due movieri e che gli attraversamenti pedonali vengano inibiti attraverso l’apposizione di barriere invalicabili, con contestuale installazione di opportuna segnaletica e indicazione dei percorsi alternativi.

Nel corso del cantiere, spetterà alla direzione dei lavori vigilare sull’efficacia del piano di segnalamento temporaneo proposto nonché, a fine lavori, ripristinare a regola d’arte la segnaletica stradale di proprietà comunale coerentemente alla situazione preesistente: orizzontale e verticale.

L’ordinanza avrà efficacia con l’oscuramento della segnaletica stradale in contrasto con i provvedimenti prescritti e l’installazione della segnaletica stradale temporanea autorizzata.

Per l’intera durata dei lavori AMTAB S.p.A. dovrà sopprimere e riposizionare le fermate degli autobus urbani, nel rispetto dei requisiti minimi necessari ad effettuare le fermate in totale sicurezza e nel rispetto del Codice della Strada.

Anche i percorsi potranno variare a causa dei lavori, con deviazioni dovute a interdizioni veicolari su strade limitrofe, secondo le esigenze di servizio. In questa prima fase verranno soppresse due fermate denominate “Bari Centrale” e “De Cesare”, entrambe sostituite da una fermata provvisoria che sarà posizionata in via De Cesare, in prossimità dell’incrocio con via Crisanzio.

Far west in piazza Moro, il pusher aggressore resta in carcere: “scarpette rosse” ci vede e scappa

È stato convalidato l’arresto del 25enne tunisino che ha aggredito la nostra troupe e la vigilessa nei pressi di piazza Moro la mattina del 14 aprile.

Il giovane, accusato di resistenza a pubblico ufficiali e lesioni personali aggravate, sarà giudicato con rito abbreviato, su richiesta del legale, condizionato all’acquisizione di un video.

Secondo la tesi della difesa del 25enne straniero, non sarebbe stata usata violenza contro la vigilessa che sarebbe inciampata nel monopattino nel tentativo di inseguirlo.

Siamo tornati così a piazza Moro per raccontarvi gli ultimi aggiornamenti e come sempre la nostra telecamera sembra avere un effetto particolare scatenando un fuggi fuggi generale.

Far west in piazza Moro, bar trasformati in stanze del buco. Antonio: “Solidarietà mai scontata”

Siamo tornati in piazza Moro nel momento peggiore, dopo le 20. La zona si trasforma in un vero e proprio far west e ogni giorno ne succedono di tutti i colori. Una prassi consolidata vede protagonisti i tossicodipendenti della zona, soliti a consumare la droga appena comprata nei bar situati nelle vicinanze.

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