È stata pubblicata nelle scorse l’ordinanza dirigenziale che modifica la pista ciclabile bidirezionale su viale Japigia, nel tratto compreso tra viale Magna Grecia e via Apulia, disponendo l’istituzione di una pista ciclabile in sede protetta monodirezionale, contigua al marciapiede prospiciente il lato con numerazione civica pari, con senso di marcia concorde a quello veicolare.
Continue readingBari, la pista ciclabile di San Girolamo invasa da auto: “Come se non esistesse basta con questa inciviltà”
Auto lasciate parcheggiate o in sosta sulla pista pista ciclabile light in diversi punti del quartiere. Da pochi giorni sono terminati gli interventi, ma le polemiche non mancano.
Continue readingCommercianti di viale Japigia contro la pista ciclabile, Galasso: “I problemi nascono dalla doppia fila”
Non un problema di posti auto, data la presenza di 120 posti in via Pitagora con l’eliminazione del mercato, ma un problema di doppie file che si creano nella via.
Continue readingBari, petizione contro la pista ciclabile di Japigia: “Siamo esasperati”
Il comitato spontaneo cittadini del Primo municipio, ha avviato una petizione per l’immediata rimozione della pista ciclabile in viale Japigia.
Continue readingBari, pista ciclabile in viale Unità d’Italia e viale della Repubblica: via ai lavori di rifacimento
L’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso rende noto che sono cominciati questa mattina i lavori di rifacimento della pista ciclabile in viale Unità d’Italia e viale della Repubblica. Gli interventi interesseranno tutto il percorso, lungo circa 1 chilometro e 100 metri, che collega l’extramurale Capruzzi con parco 2 Giugno, da cui partirà il cantiere. I due cordoli laterali saranno sostituiti con altri nuovi cordoli leggermente più alti: infatti la nuova pavimentazione in calcestruzzo industriale, resinata in superficie di colore marrone in analogia a quello usato per gli altri itinerari ciclabili, sarà posata sul manto attuale in modo da evitare la rimozione della pavimentazione attuale senza quindi intaccare le radici degli alberi presenti che, diversamente, potrebbero subire dei danneggiamenti. Sarà anche rimossa la ringhiera esistente che, dopo essere stata riparata nelle parti deteriorate, verrà riposizionata al termine della posa dei nuovi cordoli.
“Con l’avvio di questi lavori avremo la possibilità di migliorare le caratteristiche della pista ciclabile – commenta Giuseppe Galasso – ad esempio risolvendo il problema dei ristagni d’acqua che si formano lungo il tratto contiguo alla pista ciclabile. Una situazione spiacevole causata dal fogliame che tende a intasare le bocche di lupo presenti, con la consequenziale perdita della capacità di deflusso delle acque dopo le piogge. Gli uffici tecnici comunali hanno individuato una soluzione, già utilizzata in altre occasioni come ad esempio in via Caldarola e via Bruno Buozzi, che prevede griglie di raccolta delle acque di tipo angolare, caratterizzate sia da aperture sul piano stradale e sia da altre verticali in corrispondenza del cordolo, in modo da assicurare maggiore capacità di deflusso. Allo stesso modo risolveremo un altro problema sollevato più volte dai ciclisti, e cioè quello relativo alle luci a pavimento che risultano particolarmente fastidiose: pertanto saranno eliminati i corpi illuminanti incassati su tutto il percorso ciclabile. Si tratta di un intervento molto importante, particolarmente atteso da quanti frequentano quella pista, che prevede il rifacimento di una superficie di oltre 5.000 metri quadri. Il nostro auspicio è di terminare il cantiere entro la fine dell’anno, anche perché gran parte delle operazioni saranno concentrate nei mesi estivi fino a settembre”.
L’intervento, dell’importo complessivo di oltre 700mila euro finanziati con un accordo quadro dedicato, prevede anche il rifacimento del manto stradale di viale Unità d’Italia e viale della Repubblica, in entrambe le direzioni di marcia, con la fresatura e la posa in opera di 32.000 metri quadri di asfalto. La posa del nuovo asfalto sarà eseguita al termine dei lavori relativi alla pista ciclabile. L’assessore Galasso ricorda, infine, che proseguono le attività di rifacimento del manto stradale finanziate dal programma regionale “Strada per strada”. Questa mattina sono stati eseguiti nuovi asfalti su viale Japigia e a partire da questa sera sarà la volta di via San Giorgio Martire, nel tratto compreso tra via Cifarelli e la curva in corrispondenza di via Sangiorgi, anch’essa oggetto di interventi di manutenzione straordinaria attraverso la realizzazione della pista ciclabile, di nuovi marciapiedi e di quattro corsie con spartitraffico centrale.
Bari, investito in monopattino sulla pista ciclabile. La denuncia del consigliere: “L’automobilista non si è fermato”
“Sono stato investito. Mentre percorrevo la pista ciclabile di Corso Vittorio Emanuele in monopattino in direzione Teatro Margherita sono stato scaraventato a terra da un’auto che svoltava su via Andrea da Bari. Quello è un punto pericoloso in quanto è l’unico incrocio in cui non c’è un semaforo e in questi casi si applica la logica della precedenza che ci hanno insegnato alla scuola guida: io andavo dritto, lui non ha rispettato la destra. Punto”. Inizia così il racconto sui social di Stefano Franco, Consigliere del Municipio 3 di Bari. “Io ho frenato di colpo ma non sono riuscito ad evitare l’impatto e sono caduto per terra. Prontamente diversi passanti mi hanno soccorso aiutandomi ad alzare e mi hanno aiutato a recuperare la borsa da lavoro volata più in là e mi hanno chiesto se necessitassi soccorsi – spiega -. Fortunatamente non mi sono fatto niente e non ho sbattuto la testa e, a parte qualche raschio sulle mani, sull’abito e diverse ammaccature sul monopattino, non ho subito altri danni. La cosa che mi ha davvero fatto stare male è che l’automobilista non si sia fermato per niente; anzi, ha continuato in imperterrito la sua marcia anche abbastanza veloce”.
“Il problema sicurezza sulla strada è evidente e bisogna intervenire in qualche modo. Da un lato vediamo quotidianamente monopattini sfrecciare all’impazzata e spesso in contromano; dall’altro gli automobilisti devono ormai prendere consapevolezza che le nostre strade, soprattutto in centro cittadino, sono e saranno sempre più piene di mezzi a mobilità sostenibile: bisogna usare PRUDENZA. E le azioni di sensibilizzazione ed educazione sul nuovo codice della strada non saranno mai troppe – denuncia -. Ogni situazione insegna qualcosa: oggi ho avuto l’ennesima dimostrazione che la prevenzione è fondamentale anche su questi mezzi smart. Per sola fortuna non ho sbattuto la testa e non avevo il casco perché fa figo correre sul monopattino con i capelli al vento: mi è andata bene, ma sono subito andato ad un centro e, sebbene non obbligatorio, ho rimediato alla mia negligenza acquistando il casco omologato che da oggi farà parte della mia consueta routine. La persona che non si è fermata è un criminale: se avessi sbattuto la testa lui sarebbe stato reo di omissione di soccorso. Il codice della strada dice che in caso di sinistro c’è l’obbligo del rilascio delle proprie generalità. Spero davvero che non se ne sia accorto, altrimenti è davvero da essere preoccupati che persone così siano in giro nelle nostre strade. In ogni caso andrò a sporgere denuncia contro ignoti e, se dovessi avere un risarcimento per l’accaduto, lo devolverò completamente nell’acquisto di strumenti di sicurezza (caschi, ginocchiere, gomitiere…) da donare a qualche ente di volontariato che organizza corsi sulla sicurezza stradale”.
Bari, incidente in viale Giuseppe di Vittorio: auto invade la pista ciclabile
Le due auto coinvolte nell’incidente si sono tamponate e una di queste è finita sulla pista ciclabile.
Continue readingBari, una pista ciclabile per collegare stazione centrale e campus universitario: via libera del Comune
Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, questa mattina la giunta ha approvato il progetto preliminare “Ciclovie urbane stazioni – poli universitari: connessione tra la stazione di Bari centrale e il Campus universitario”, finanziato nell’ambito del relativo decreto del ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili (n. 12 del 06/08/2021). Il progetto si compone di opere principali, che consistono nella realizzazione di tratti di percorso ciclabile e degli interventi direttamente connessi (quali illuminazione e segnaletica stradali, opere a verde, arredi, ecc.), e di opere complementari, finalizzate alla messa in sicurezza degli attraversamenti di percorsi ciclabili già esistenti, direttamente o indirettamente connessi con il tracciato previsto dal progetto, alla posa di nuova segnaletica di indirizzo e delle rastrelliere portabici.
“Si tratta del progetto preliminare di un intervento che inseriremo nel Piano triennale delle opere pubbliche per incrementare la ciclabilità lungo le direttrici che collegano la stazione centrale e il Campus – commenta Giuseppe Galasso -. Il progetto, finanziato dal ministero per un importo di 489.996,42 euro, interessa due distinti interventi che hanno l’obiettivo di collegare tra loro piste ciclabili già esistenti: il primo riguarda la connessione tra la pista ciclabile in via Unità d’Italia e la stazione centrale, passando per largo Ciaia, via Benedetto Croce e via De Bellis fino a largo Sorrentino; il secondo si compone di un’azione più leggera, relativa all’istituzione di una zona 30 lungo via Celso Ulpiani, con l’obiettivo di connettere la pista ciclabile in via Re David con via Amendola, dove è prevista l’esecuzione di un’altra pista ciclabile, e di un’altra consistente nella realizzazione di una piccola bretella che dalla rotatoria di San Marcello, in cui confluiscono le piste ciclabili di via De Ruggiero e via Re David e, in futuro, quella di via Fanelli, correrà lungo via Orabona fino all’ingresso carrabile del Campus, che diventerà anch’essa zona 30 a tutela di ciclisti e pedoni. Con i successivi livelli di progettazione dell’intervento saranno affrontati tutti i dettagli e le criticità dei lavori da realizzarsi”.
Nel dettaglio, gli interventi in progetto sono suddivisi in due tronchi. Nel primo sono previsti l’implementazione di un percorso ciclabile bidirezionale sul marciapiede esistente lungo corso Benedetto Croce (da De Bellis a largo Ciaia) e la realizzazione di un percorso promiscuo con i pedoni lungo via De Bellis. Il percorso ciclabile lambirà il parco urbano della ex Caserma Rossani consentendo l’accesso ciclabile al parcheggio multifunzionale dell’area. Le opere previste per il secondo tronco, invece, renderanno possibile l’accesso ciclabile in sicurezza per due ingressi del Campus universitario, quello di via Celso Ulpiani e quello di via Orabona. I lavori consistono nella realizzazione di due percorsi ciclabili promiscui che, partendo dal percorso ciclabile esistente, raggiungeranno rispettivamente l’ingresso carrabile del Campus, in via Orabona, e l’ingresso secondario dell’Hotel Campus, in via Celso Ulpiani, interessando un’area complessiva pari a 2.750 mq. Contestulamente saranno realizzati gli attraversamenti ciclabili lungo via Capruzzi, corso Benedetto Croce e viale Unità d’Italia.
Bari, lavori sulla pista ciclabile di via Bruno Buozzi: “Corrente tolta nelle case popolari per tre giorni è scandaloso”
Lo sfogo di un nostro lettore: “Si può fare mai una cosa del genere nei giorni di festività? La gente ha fatto la spesa, comprato tutta la merce e messa nel congelatore”.
Continue readingCiclabile light, la pista è un rebus baresi confusi: si può invadere ma non è un parcheggio
Torniamo a parlare della pista ciclabile light sul lungomare e dell’uso improprio che ne fanno i baresi.
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