Trani, furto in pizzeria. Rompono la vetrina ma la cassa è quasi vuota: bottino misero di 20 euro. Danni per mille

Sradicano un tombino, spaccano la vetrina della pizzeria Carosello, provocano un danno di 1000 euro e vanno via con un misero bottino di 20 euro. L’episodio a Trani in via Attilio Gisotti.

I ladri, dopo aver fatto irruzione, si sono fiondati sul registratore di cassa che però era stato svuotato dal titolare prima della chiusura dell’attività. All’interno una sola banconota da 20 euro.  Le indagini sono affidate ai carabinieri.

 

Corato, attentato con ordigno contro pizzeria: arrestati due giovanissimi. Incastrati dalle telecamere

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura della Repubblica di Trani, nei confronti di due giovani di Corato, di 21 e 22 anni, uno dei quali con precedenti penali per lesioni, minacce e porto in luogo pubblico di arma da sparo, ritenuti gli autori dell’attentato dinamitardo in danno di una nota pizzeria di Corato.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione delle misure cautelari odierne, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

I fatti, in relazione ai quali è stato emanato il provvedimento cautelare in argomento, risalgono alla notte del 24 settembre dello scorso anno, allorquando, nel centro cittadino di Corato, fu eseguito un attentato dinamitardo in pregiudizio di una nota pizzeria; in particolare, alle ore 01:00 circa, un uomo con il volto travisato posizionò e fece deflagrare, di fronte all’ingresso del locale commerciale, un ordigno di notevole capacità distruttiva che distrusse la porta d’ingresso della pizzeria, oltre ad arrecare ingenti danni alle autovetture parcheggiate nella pubblica via.

Al riguardo, è doveroso sottolineare che l’attività commerciale in questione era già stata oggetto, il 9 febbraio dello stesso anno, di un altro attentato incendiario con l’utilizzo di un liquido infiammabile che aveva bruciato e danneggiato la porta di ingresso.

Nonostante il titolare dell’attività commerciale non abbia mai fornito spunti investigativi utili per addivenire all’identificazione dei responsabili, avendo sempre dichiarato di non aver mai subito minacce e/o richieste estorsive e di non nutrire sospetti nei confronti di alcuno, l’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Bari e dal Commissariato di P.S. di Corato ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due indagati.

La visione delle immagini registrate dalle telecamere di sicurezza presenti nei pressi del luogo dell’attentato ha consentito di ricostruire il percorso di fuga dall’attentatore che, dopo aver fatto deflagrare l’ordigno, si è allontanato frettolosamente a piedi per poi salire, dopo qualche centinaia di metri, sull’auto del suo complice.

Con la doverosa premessa che si tratta di accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, i destinatari della misura cautelare rispondono del reato di porto in luogo pubblico ed esplosione di un ordigno con notevole portata offensiva.

Esplosione nella notte a Corato, bomba carta danneggia pizzeria e auto parcheggiata: indagini in corso

Una bomba carta è stata fatta esplodere la scorsa notte davanti all’ingresso di una pizzeria di Corato, nel Barese. La deflagrazione, avvenuta intorno alle due e trenta in piazza Salvo D’Acquisto, ha danneggiato la porta in ferro del locale, parte dell’insegna e un’auto che era parcheggiata lì vicino.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato che hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della zona. Al momento nessuna ipotesi è esclusa. Le indagini sono coordinate dalla procura di Trani.

Bari, il tecnico sbaglia la richiesta. Il dehor esterno va rimosso: la pizzeria di Porzio resta chiusa quattro giorni

Quattro giorni di chiusura per la pizzeria Al Solito Porzio situata in corso Vittorio Emanuele a Bari. “In settimana era arrivata una comunicazione dalla polizia municipale che intimava di smontare il dehor esterno, preesistente da 30 anni, perché c’erano imprecisioni nella domanda per la concessione e quindi abbiamo lavorato con una richiesta sbagliata fatta da un tecnico di Bari che doveva semplicemente presentare inizialmente una richiesta semplice, con tavolini e ombrelloni, per poi passare a quella definitiva con dehor”, spiega il titolare Errico Porzio.

“Trascurato ciò ci hanno imposto i 4 giorni di chiusura anche per ripristinare lo stato dei luoghi. Ne abbiamo approfittato per concedere ferie al personale e allungare la chiusura fino a domenica. Lunedi riapriamo”, aggiunge.

Sesso fuori dalla pizzeria a Barivecchia, video virale dopo due anni: amplesso e offese fuori luogo

La notizia della scena di sesso tra due persone sui tavolini di una pizzeria a Barivecchia, ripresa da un telefonino e arrivata in redazione, ha fatto ovviamente scalpore e il giro del web. All’indomani della pubblicazione del nostro articolo è emerso che il video risale a qualche anno fa. Siamo tornati sull’argomento per qualche precisione, dopo il video pubblicato su TikTok da parte di un dipendente della stessa pizzeria.

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