Un giovane salentino è indagato dalla Procura di Lecce con l’accusa di violenza sessuale nei confronti delle due sorellastre di 9 e 10 anni. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, avrebbe costretto le due a subire atti sessuali dietro il ricatto di non farle giocare alla PlayStation. Gli abusi sarebbero andati avanti dal 2017 al 2021 e quindi per diversi anni, le giovanissime vittime hanno poi trovato il coraggio di denunciare le molestie ai genitori. All’epoca dei fatti il ragazzo era già maggiorenne. Entrambe sono state ascoltate dal gip Anna Paola Capano della procura per i minorenni di Lecce confermando le accuse, toccherà ora ad un psicologa valutare l’attendibilità delle loro dichiarazioni.
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L’associazione criminale aveva sede operativa tra Bari e Turi ed era attiva nelle piazze della provincia barese di Putignano, Conversano, Noicattaro, Casamassima, Gioia del Colle e Altamura.
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