Tra loro un ex prefetto, un viceprefetto e un ufficiale della guardia di finanza.
Continue readingGasparri a ruota libera contro Decaro: “Non faccia il martire. Sue reazioni abnormi è in stato confusionale”
Il capogruppo di Forza Italia al Senato: “Se non fosse un caso umano, quello di Decaro sarebbe un caso da querela quando evoca Gomorra. Pensi alle sue gomorre e non infami le persone perbene”.
Continue readingGens Nova compie 20 anni, l’avvocato La Scala: “Basta ipocrisia politica inquinata dalla mafia”
Abbiamo incontrato l’avvocato La Scala per tracciare un bilancio di questi 20 anni dell’associazione Gens Nova, soffermandoci anche sul momento storico davvero particolare per la città di Bari, travolta dai recenti episodi di cronaca.Â
Continue readingMafia e politica, tutta l’inchiesta in una frase: “BBare iè tranquìlle. Pure lore honn’a mangiá”
Durante la registrazione della nostra inchiesta sulla reazione dei baresi agli ultimi episodi di cronaca e di politica legati alla nostra città , ci siamo imbattuti in due 18enni. Quello che hanno detto ci ha lasciati senza parole.
Continue readingLo studio legale, la Multiservizi, i molteplici cambi di partito e i processi: la “carriera” di Giacomo Olivieri
Il curriculum politico di Giacomo Olivieri testimonia l’inclinazione Il curriculum politico testimonia chi è Giacomo Olivieri e la sua inclinazione al cercare a tutti i costi di emergere. I guai con la giustizia non mancano nella sua carriera.
Continue readingMafia e politica, Antonio su arresto Olivieri: “L’amico di tutti cinico e sempre in vendita”
“La cosa che non riesco a capire è come faccia Olivieri a essere un uomo libero”. In tanti, tra i pochi che non avevano rapporti con lui, si domandavano come facesse l’ex consigliere regionale a non avere ancora seri problemi con la giustizia. Del resto, che Giacomo Olivieri fosse sempre in vendita, pronto ad accasarsi con il vincitore di turno, era noto a tutti. L’ho scoperto sulla mia pelle quando più di 10 anni fa comprò il Quotidiano Italiano sotto le mentite spoglie della” Comunicare srl”. È stato amico di Decaro, di Emiliano, di Cassano e di decine di altri rappresentati del centrosinistra e del centrodestra, forse lo è ancora anche se, tanti di quelli che hanno “comprato” i suoi voti e le sue prestazioni, adesso diranno di non averci mai avuto a che fare e di aver sempre contrastato il “metodo Olivieri”.
Il periodo peggiore è stato il 2019, in concomitanza con le elezioni comunali, principale oggetto dell’inchiesta della Dia che ha portato al suo arresto e a quello di tutte le altre persone coinvolte, tra cui anche la moglie consigliera comunale uscente, Maria Carmen Lorusso. Spingeva sul cavallo perdente e intanto si accordava già su come rientrare in pista. Da quando è in politica lo ha sempre fatto, vendendosi al miglior offerente, salvo poi scoprire che nel pacchetto erano evidentemente inclusi anche i voti della malavita. “Aveva contatti con tutti i clan”, ha detto oggi in conferenza stampa il Procuratore Roberto Rossi.
Nel video editoriale racconto alcuni passaggi inediti rispetto alla mia esperienza alla direzione del Quotidiano Italiano, anche quando ad esempio mentre ricattava la Banca Popolare di Bari per un debito da 1,1 milioni di euro, contratto dalla fondazione Maria Rossi, diceva che il Quotidiano Italiano falliva perché la stessa Banca aveva rifiutato una sponsorizzazione promessa nelle settimane precedenti. Eppure, nell’elenco dei 137 indagati, il mio nome e quello degli altri colleghi non ci sono, perché in quel periodo abbiamo cercato di mantenere comunque la barra dritta. È mancato poco, che l’amico di tutti, l’esempio più incalzante della politica moderna, mi rovinasse la vita umana e professionale. Nemmeno quando ha venduto il Quotidiano Italiano ha pensato di risarcirmi parte del debito di circa 40mila euro che aveva accumulato nei confronti: spese di gestione, fatture non pagate, l’onorario dell’avvocato e almeno 10 mesi di “stipendio”. Questo per me e per tanti altri è stato Giacomo Olivieri, un trasformista senza scrupoli, sempre in vendita al miglior offerente.
Mafia e voti di scambio, 137 misure cautelari a Bari. Il Procuratore Rossi: “Fenomeno allarmante”
Il commento del procuratore Roberto Rossi e del procuratore nazionale Antimafia, Giovanni Milillo, sulla doppia operazione a Bari e sulla maxi inchiesta sfociate in 137 misure cautelari.
Continue readingMafia e politica, il pentito Domenico Milella ai magistrati: “A Bari soldi dei politici ai clan per le elezioni”
Le parole del collaboratore di giustizia Domenico Milella dietro l’arresto del boss di Japigia Eugenio Palermiti. Alcuni passaggi importanti riaccendono i riflettori sull’ombra della mafia nella politica barese.
Continue readingIl Pd sceglie Leccese, l’appello di Emiliano: “Va trovata intesa con Laforgia è essenziale per la sinistra”
L’appello del governatore della Puglia: “Se poi proprio non ci riescono rimane la solita mia proposta, si possono fare delle primarie come una grande festa”.
Continue reading“Amala… Bari per sempre”, terzo candidato sindaco per il dopo Decaro: l’avvocato Ninni Cea di nuovo in campo
L’avvocato, ex consigliere e assessore comunale di Forza Italia e del Pdl, è il terzo candidato sindaco dopo Tommy Attanasio e la conduttrice tv Manila Gorio.
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