Cara sovraffollato, blitz della Polizia a Palese: fuori i migranti abusivi. Oggi i funerali di Bangaly Soumaoro

Fuori dal Cara di Palese tutti i migranti irregolari. Ieri c’è stato un blitz della Polizia, nei prossimi giorni verrà reso noto il numero delle persone trovate all’interno, ma molte di loro sono scappate via all’arrivo delle Forze dell’Ordine. Altre sono state portate in Questura per accertamenti. Si vuole tentare di arginare il fenomeno del sovraffollamento all’interno del Cara, dopo il decesso del 33enne Bangaly Soumaoro. Molte persone infatti scavalcano quotidianamente i muri di cinta.

In giornata saranno celebrati proprio i funerali del 33enne guineano, deceduto all’ospedale San Paolo di Bari poco prima di essere operato. Sono 9 le persone (4 medici e infermieri del San Paolo, 5 del presidio medico del Cara) iscritte nel registro degli indagati con l’ipotesi di omicidio colposo. L’inchiesta dovrà stabilire eventuali responsabilità mediche.

Bari, rimpatriati 4 extracomunitari non in regola. Ragazzina scappata da Molfetta trovata in piazza Moro

Nell’ambito dell’attività di prevenzione ed a seguito dei controlli effettuati dalla Polizia di Stato nella città di Bari e nell’intera Area Metropolitana, a Bari sono stati notificati 6 avvisi orali emessi dal Questore nei confronti di persone gravate da precedenti di polizia. La Polizia Amministrativa e di Sicurezza è stata impegnata in verifiche presso il Palaflorio di Bari in occasione dei concerti che si sono tenuti all’interno del palazzetto dello sport: sottoposte a controllo 8 attività ambulanti di somministrazione di bevande ed alimenti e 30 addetti ad attività di security, senza riscontrare anomalie.

Sono 4 cittadini extracomunitari, non in regola con le norme che disciplinano il soggiorno sul territorio nazionale, rispettivamente originari di Georgia, Marocco, Tunisia ed Algeria, sono stati accompagnati a Roma, presso l’aeroporto di Fiumicino, per essere rimpatriati nel proprio Paese d’origine. Una ragazza minorenne, allontanatasi dal una comunità ubicata nella città di Molfetta, è stata rintracciata dai poliziotti della Squadra Volante a Bari in piazza Moro ed è stata riaccompagnata presso la comunità.

La Divisione Anticrimine della Questura di Bari ha notificato 3 Dacur nei confronti di tre persone residenti nella città di Molfetta che non potranno accedere, dalle ore 20.00 alle ore 03.00, agli esercizi pubblici che somministrano bevande ed alimenti in piazza V. Emanuele. Infine, a Gravina in Puglia, a seguito dei controlli ad Alto Impatto espletati nei giorni precedenti, i poliziotti del locale Commissariato di PS, unitamente a personale dell’Ispettorato del Lavoro dell’Area Metropolitana di Bari, hanno notificato il provvedimento di sospensione dell’attività al titolare di un esercizio commerciale che somministra bevande ed alimenti.

Bari, pendolare perde soldi in stazione prima di partire: ragazza li raccoglie e li consegna alla Polizia

Gli Agenti della Polizia Ferroviaria del Reparto Operativo di Bari Centrale hanno restituito ad una donna, in procinto di partire, una somma di denaro che la stessa aveva smarrito percorrendo il sottopassaggio della stazione ferroviaria.

Il grande senso civico di una ragazza, che li ha raccolti e li ha consegnati alla Polizia Ferroviaria, ha consentito ai poliziotti di rintracciare la legittima proprietaria attraverso la visione dei filmati registrati dalle videocamere di sorveglianza.

Quando la donna è stata raggiunta dai poliziotti, seduta su una panchina in attesa del treno che l’avrebbe ricondotta in Abruzzo, sua regione d’origine, non si era ancora accorta dello smarrimento.

Bari, 34enne rumeno litiga con commerciante in via Capruzzi. Permessi non in regola: disposto l’allontanamento

Un cittadino extracomunitario di 34 anni, nato in Romania, è stato fermato ieri mattina dalla Polizia di Stato in via Capruzzi, dopo un diverbio con il proprietario di un esercizio commerciale.

Sottoposto a controllo dai poliziotti della Squadra Volante, l’uomo è risultato non in regola con le norme che disciplinano il soggiorno di cittadini extracomunitari sul territorio nazionale e, pertanto, è stato sottoposto a fotosegnalamento e messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bari.

Dopo gli accertamenti di rito, gli è stato notificato il provvedimento, emesso dal Prefetto di Bari, che prevede l’allontanamento dal territorio nazionale entro il termine di 30 giorni.

Bari, viola il divieto di avvicinamento dal padre: figlio arrestato dopo la segnalazione del braccialetto elettronico

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha dato esecuzione, su richiesta della Procura Generale, ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Corte di Appello di Bari, quale aggravamento della misura del divieto di avvicinamento, nei confronti di un uomo ritenuto responsabile di violazione delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare di cui era destinatario.

L’uomo, a seguito di minacce e maltrattamenti, non poteva avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dal padre (tra cui abitazione e luogo di lavoro) ed aveva l’obbligo di mantenere dal medesimo una distanza di almeno 300 metri. Ai fini del monitoraggio di quanto prescritto dall’Autorità Giudiziaria, gli era stato anche applicato il “braccialetto elettronico”.

L’allarme del braccialetto e le segnalazioni del padre relative a ripetute violazioni delle prescrizioni imposte, hanno consentito l’emissione del provvedimento cui i poliziotti della Squadra Volante hanno dato esecuzione. Dopo le formalità di rito e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Bari.

Fingono chiamate dalla banca e dalla Questura, anziano truffato a Bari: denunciata donna campana. Soldi restituiti

Per le telefonate, pervenute da numeri in uso alla banca ed alla Questura, è stato accertato l’utilizzo della tecnica dello ID SPOOFING, consistente nell’alterare il numero chiamante tramite sistema VOIP (voce tramite protocollo internet) che rende possibile effettuare una conversazione sfruttando una connessione internet.

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Moto rubate nel Barese, fine della corsa: arrestati 4 ragazzi di Triggiano. Erano scappati dopo un folle inseguimento

Sfuggono ad un inseguimento sulla ss100 all’altezza dell’Ikea a Mungivacca, dopo aver abbandonato moto di grossa cilindrata appena rubate, a distanza di settimane però vengono arrestati durante l’ennesimo tentativo di rapina. La Polizia ha arrestato 4 giovanissimi di Triggiano. Da mesi rubavano moto di grossa cilindrata a Bari e zone limitrofe.

Trovata morta in una fabbrica in disuso: 7 anni dopo celebrati i funerali di Malgorzata Szlezak a Bari

Il 10 maggio 2017, nelle “ex acciaierie Scianatico” di Bari, in un edificio in disuso, fu rinvenuto il cadavere completamente scheletrito di una donna, coperto da assi e cassette di legno, quasi a formare una bara. Furono l’esame autoptico ed i risultati di genetica forense a fornire indicazioni sulla data del decesso, mese di giugno del 2012, e dare un nome e cognome. Ignazio Piumelli, ritenuto responsabile dell’omicidio, è stato arrestato nel 2019.

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Bari, timbra il cartellino della collega ritardataria: nei guai direttrice della Posta. Blitz della Polizia nell’ufficio

Blitz della Squadra Mobile nell’ufficio postale situato in via Marchese di Montrone a Bari. Secondo le prime indiscrezioni l’intervento degli agenti è scaturito in seguito alla denuncia di alcuni dipendenti. Nel mirino ci sarebbe la direttrice dell’ufficio, secondo quanto denunciato avrebbe l’abitudine di timbrare il cartellino di una collega che arrivava in ritardo.