Andria, 50enne fa pipì in strada vicino scuola: multa da 250 euro. Dovrà ripulire la strada

Multato dopo essere stato sorpreso a fare pipì in strada. È successo ad Andria, nei giorni scorsi in via Farini, strada del centro cittadino dove un uomo di 50 anni è stato sanzionato dagli agenti della polizia locale con un verbale da 250 euro. Secondo quanto ricostruito, il 50enne incurante della presenza di bambini e adulti, ha fatto pipì non lontano dalla scuola Borsellino mentre studenti e insegnanti facevano ingresso in classe. A bloccarlo è stato un vigile urbano. L’uomo non solo dovrà saldare la multa ma ripulire la strada sporcata.

Auto in divieto durante il Road to Battiti, 54enne aggredisce e insulta vigili dopo multa: condannato a 6 mesi

Lascia l’auto in divieto e, dopo aver ricevuto una multa, insulta e minaccia gli agenti della Polizia Locale. Un 54enne di San Ferdinando di Puglia è stato arrestato e condannato a 6 mesi di reclusione (con pena sospesa) dopo essere stato processato per direttissima in tribunale a Foggia.

L’episodio durante il concerto in piazza di Irama per la tappa del Road to Battiti. L’uomo, che ha precedenti per maltrattamenti in famiglia, non ha gradito la multa sollevata. Appena arrivato nel Comando ha chiesto scusa ma questo non gli è bastato per evitare la condanna.

Mola, trasforma suolo agricolo in parcheggio senza autorizzazioni: area sequestrata

Nell’ambito dell’attività di monitoraggio e vigilanza del territorio comunale, la Polizia Locale di Mola di Bari ha individuato nei giorni scorsi un sito privato in località Madonna di Loreto, dove è stata effettuata una trasformazione urbanistica in assenza di titoli autorizzatori. A seguito di un’accurata attività di indagine, condotta anche attraverso l’ufficio Urbanistica del Comune, sono stati apposti i sigilli all’opera realizzata abusivamente.

“Il nucleo di polizia edilizia – dichiara il Comandante del Corpo, Dott. Nicola Leone – ha riscontrato la trasformazione di un suolo agricolo in parcheggio, con l’abbattimento di una parte di muro a secco e l’apertura di un accesso carrabile non autorizzato. Tale trasformazione urbanistica è stata effettuata in violazione anche di vincoli paesaggistici insistenti sul luogo sottoposto al sequestro preventivo. Grazie alla costante attività di controllo del territorio da parte della Polizia Locale di Mola di Bari – conclude il Comandante Leone – è stato possibile identificare il responsabile della violazione; proprio in ambito edilizio saranno intensificati i controlli relativi alla vigilanza urbanistica.”

Considerata la gravità della situazione e le violazioni normative riscontrate, gli ufficiali della Polizia Locale hanno proceduto al sequestro preventivo dell’intera area oggetto dell’abuso, ai sensi dell’art. 321 del Codice di Procedura Penale. Tutti i dettagli relativi alle infrazioni sono stati trasmessi all’Autorità Giudiziaria per le opportune azioni giudiziarie. L’Amministrazione Comunale ha espresso piena soddisfazione per l’operazione congiunta condotta dagli agenti della Polizia Locale e dai tecnici dell’ufficio Urbanistica del Comune di Mola di Bari.

“Siamo fermamente impegnati a garantire il rispetto delle normative edilizie e urbanistiche – dichiarano il sindaco Giuseppe Colonna e l’assessore alla Polizia Locale Marco Ungaro – L’intervento tempestivo dei nostri agenti e dei tecnici dimostra la nostra determinazione nel contrastare qualsiasi attività abusiva e che metta a rischio l’integrità del territorio.”

“Metti il casco”, va in escandescenza e rifila un pugno al Comandante: arrestato 49enne a Giovinazzo

Un 49enne, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato a Giovinazzo dopo aver insultato e aggredito il comandante della Polizia Locale all’esterno di un bar situato in piazza Vittorio Emanuele II. L’episodio ieri pomeriggio alla presenza di diversi testimoni, l’aggressione è stata anche ripresa dalle telecamere di videosorveglianza.

Il Comandante ha invitato l’uomo, in sella al suo scooter, a indossare il casco protettivo. Una richiesta che ha scatenato l’ira del 49enne che ha iniziato a insultare pesantemente gli agenti presenti con fransi ingiuriose. Alla richiesta di fornire i documenti personali, ha sferrato un pugno al volto al comandante Vito Bovino, trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale Don Tonino Bello di Molfetta. Ha riportato una prognosi di 10 giorni, mentre il 49enne è finito ai domiciliari. Risponde dei reati di minaccia, di rifiuto a fornire le proprie generalità, di resistenza e violenza a pubblico ufficiale