Andria, titolare di un’agenzia di scommesse sequestrato e rapinato: ladri in fuga con 10mila euro

Un uomo di circa 50 anni, titolare di una agenzia per scommesse ad Andria, è stato rapinato questa mattina mentre stava per raggiungere un istituto di credito della città per versare l’incasso della sua attività.

Secondo quanto emerso, l’uomo sarebbe stato accerchiato da almeno tre persone con il volto coperto che lo avrebbero incappucciato e costretto a salire a bordo della loro auto per poi lasciarlo nelle campagne alla periferia della cittadina.

Il bottino della rapina sarebbe di circa 10mila euro. L’uomo non è ferito ma è sotto shock. Indaga la polizia che sta ascoltando il 50enne per la formalizzazione della denuncia.

Follia a Lecce, insulta e tenta di strangolare poliziotto: arrestato 27enne del Senegal

Deve rispondere dei reati di tentato omicidio e lesioni personali aggravate un 27enne originario del Senegal che ieri sera ha aggredito e tentato di strangolare un agente in servizio alla Questura di Lecce, provocandogli ferite giudicate guaribili in 10 giorni.

Il giovane più volte in passato era stato fatto allontanare dai locali della stessa Questura perché minacciava e spaventava i passanti. Ieri il 27enne, apparentemente senza motivo, ha prima insultato il poliziotto, che gli ha intimato di allontanarsi, e poi lo ha raggiunto stringendogli le mani al collo.

A seguito di una breve colluttazione l’agente è riuscito a bloccare il cittadino straniero. Nel frattempo è giunta in ausilio una pattuglia della sezione Volanti e il giovane senegalese è stato arrestato. L’agente preso di mira ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari. L’aggressore ha cercato di strangolarlo con le mani e poi stringendogli al collo la collana che il poliziotto indossava.

Altamura, spaccio e disturbo alla quiete pubblica: bar chiuso per 15 giorni

La Polizia di Stato, ad Altamura, ha notificato al titolare di un bar il provvedimento emesso dal Questore di Bari con cui è stata disposta la sospensione, per la durata di 15 giorni, della SCIA presentata al comune di Altamura per gestire il pubblico esercizio. L’adozione del provvedimento, notificato dalla Polizia Amministrativa della Questura di Bari, è scaturita a seguito di numerosi controlli espletati dai militari dell’Arma dei Carabinieri; molteplici le segnalazioni di cittadini che hanno evidenziato episodi di disturbo alla quiete pubblica e spaccio di sostanze stupefacenti, in una zona frequentata da famiglie e bambini.

Nell’ambito di un’attività di polizia giudiziaria finalizzata alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, un avventore fu arrestato perché trovato in possesso di cocaina. A seguito degli interventi, è stata inoltre accertata l’abituale presenza, all’interno e nei pressi del locale, di numerosi avventori con segnalazioni di polizia, soprattutto inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Spaccio, risse e presenza costante di pregiudicati. Blitz della Polizia nell’Umbertino: bar Piccolo chiuso per 15 giorni

La Polizia di Stato ha notificato al titolare del Bar Piccolo, ubicato nel centro Umbertino, il provvedimento emesso dal Questore di Bari che dispone la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande.

Nel corso degli specifici servizi di controllo effettuati dalla Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Bari, ed a seguito di interventi presso il locale effettuati dai militari dell’Arma dei Carabinieri, è emerso che l’operatività del pubblico esercizio costituisce pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Negli ultimi mesi, infatti, in diversi episodi sono state sequestrate dosi di sostanze stupefacenti a carico degli avventori del locale; costante il perpetrarsi di azioni delittuose, tra cui risse, e l’abituale presenza di individui gravati da segnalazioni di polizia e precedenti penali, nonché assuntori di sostanze stupefacenti. Con l’avvenuta notifica del provvedimento, il locale resterà chiuso al pubblico per la durata di 15 giorni.

Furti e ricettazione auto, 26 indagati e 15 arresti: maxi operazione da Cerignola a Bitonto – TUTTI I NOMI

L’operazione congiunta condotta dalla polizia di Stato e dell’arma dei carabinieri di questa mattina ha portato all’arresto di 15 persone (7 in carcere, 8 ai domiciliari) che rispondono, a vario titolo e secondo le rispettive responsabilità, di associazione per delinquere finalizzata al furto, al riciclaggio e alla ricettazione. In totale sono 26 le persone coinvolte nell’indagine condotta dalla polizia stradale di Bari e dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Barletta, coordinata dalla procura della Repubblica di Foggia, che nasce da un’approfondimento sui reiterati furti, ricettazione e riciclaggio di veicoli, che vengono impiegati nel redditizio mercato clandestino italiano ed estero di vendita dei pezzi di ricambio.

In carcere sono finiti Antonio Dimmito, 57 anni, di Cerignola, Antonio Fuscaldi, 40 anni, di Cerignola, Leonardo Vurchio, 34 anni, di Cerignola, Aristide Carmine Mastrone, 58 anni, di S. Severo, Pasquale Gassi, 36 anni, di S. Severo, Paolo Pelullo, 45 anni, di Foggia, Gerardo Morra, 28 anni, di Cerignola. Ai domiciliari Aurelian Gabriel Vladut, 46 anni, nato in Romania, Angelo Antonio Pelullo, 72 anni, di Foggia, Lorenzo Cormio, 40 anni, di Cerignola, Gianni Sansonna, 54 anni, di Canosa, Fabio Calabrese, 51 anni, di Barletta, Lorenzo Pantaleo, 31 anni, di Bitonto, Savino Antonio Merotta, 35 anni, di Cerignola, Domenico Tricarico, 38 anni di Cerignola. Disposto l’obbligo di dimora per altre 10 persone (tra loro c’è anche una donna) e l’obbligo di presentazione per un’altra persona.

Bitonto, arrestato giovane pusher. Bibite vendute nel circolo ricreativo senza autorizzazione: multato 47enne

Nel corso dell’ultima settimana la Polizia di Stato ha predisposto un dispositivo di prevenzione e repressione dei reati con servizi di vigilanza e di ordine pubblico, nonché di controllo straordinario del territorio, nei comuni di Bitonto e Gioia del Colle.

La attività rientrano nelle strategie di prevenzione e contrasto al crimine diffuso elaborate dal Questore di Bari per il contrasto ai fatti reato che maggiormente influiscono sulla percezione di sicurezza e creano allarme sociale.

Con unità operative territoriali e specializzate (Squadra Mobile, Polizia amministrativa e sociale, Divisione Anticrimine, Ufficio Immigrazione, Polizia Scientifica, Unità Cinofile della Polizia di Stato, Reparto Prevenzione Crimine, Commissariati di P.S. di Bitonto e Putignano) sono stati perseguiti quattro obiettivi principali:

· intensificazione del controllo del territorio anche con posti di controllo e di blocco;

· controllo di locali pubblici e siti di particolare aggregazione sociale;

· applicazione di misure di prevenzione e di repressione nei riguardi delle persone controllate a vario titolo;

· repressione del fenomeno della diffusione e della commercializzazione degli stupefacenti;

Complessivamente, sono state identificate 487 persone e sottoposti a controllo 222 veicoli; 8 le infrazioni al codice della strada rilevate, ritirate 2 patenti e disposto il fermo amministrativo di un veicolo. Sospesa la circolazione di 3 veicoli. Sono stati eseguiti controlli presso 11 esercizi pubblici e sale da gioco, elevate 7 sanzioni amministrative ed inoltrata 1 segnalazione all’Ispettorato del lavoro. Controllati anche 3 circoli ricreativi.

In particolare, a Bitonto nella frazione di Palombaio, gli agenti della Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Bari hanno individuato un circolo ricreativo gestito da un 47enne, con precedenti di polizia, all’interno del quale è stata accertata la vendita e la somministrazione di alimenti e bevande svolta in assenza di titolo autorizzativo. Elevata sanzione amministrativa di 5mila euro per “vendita e somministrazione di alimenti e bevande abusiva”.

Sempre a Bitonto, un giovane è stato tratto in arresto dai poliziotti del locale Commissariato di pubblica sicurezza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, colto in flagranza di reato con 20 dosi di hashish e marijuana.

Bari, ruba la borsa a tre donne al San Pasquale: arrestato scippatore seriale 30enne. Incastrato dalle vittime

Il pomeriggio dello scorso 3 dicembre, a Bari, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino straniero trentenne, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti reati contro il patrimonio. L’arresto è stato effettuato in relazione a diversi episodi criminosi, in particolare furti con strappo, verificatisi nei giorni precedenti nel quartiere San Pasquale di Bari.

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura, sezione Contrasto al Crimine Diffuso, avevano intensificato i controlli in quella zona per identificare l’autore, descritto come un giovane di colore, alto e dalla corporatura esile. Nel tardo pomeriggio, la Sala Operativa ha segnalato una rapina ai danni di una donna in via Amendola. La vittima aveva fornito una descrizione dell’autore, che corrispondeva a quella già in possesso degli agenti. Poco dopo, una seconda segnalazione ha riferito di un furto con strappo avvenuto nella stessa via ai danni di un’altra donna.

Durante le ricerche dello “scippatore”, gli agenti hanno intercettato un uomo con le caratteristiche fisiche descritte dalle vittime. Mentre lo stavano per sottoporre a controllo documentale, l’uomo si è avvicinato a una terza donna e, senza accorgersi della presenza dei poliziotti, le ha strappato di dosso una borsa a tracolla, fuggendo subito dopo. L’episodio si è svolto sotto gli occhi degli agenti operanti, che si sono lanciati all’inseguimento dell’uomo, a piedi, riuscendo a bloccarlo dopo pochi metri, con ancora in mano la borsa appena sottratta, e in possesso anche di oggetti riconducibili ad altri episodi delittuosi dello stesso genere.

Con la premessa che gli accertamenti sono stati compiuti nella fase delle indagini preliminari e necessitano di verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, l’arrestato accusato dei reati di furto aggravato, rapina e ricettazione è stato condotto presso il carcere di Bari.

Si ricorda che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. L’esecuzione della misura precautelare sarà seguita dall’interrogatorio di garanzia e dal confronto con la difesa dell’indagato. L’eventuale colpevolezza in relazione ai reati contestati dovrà essere accertata in sede di processo, nel rispetto del contraddittorio tra le parti.

Campagna olearia a Terlizzi, controlli della Polizia: 17 stranieri irregolari saranno espulsi e rimpatriati

A seguito di specifiche interlocuzioni avvenute in Prefettura, personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato ha posto in essere un dispositivo di controllo straordinario del territorio per contrastare il fenomeno gravoso dell’immigrazione clandestina e quindi al rintraccio di cittadini stranieri irregolari, in diverse zone di Bari e provincia.

A Terlizzi è stata effettuata un’attività ad “Alto Impatto” tesa a prevenire e contrastare il fenomeno dei reati che si verificano in concomitanza del periodo in cui si sviluppa la campagna olearia. Si tratta di controlli interforze, effettuati attraverso l’impiego di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Locale, che mirano a prevenire e contrastare, in particolare, il fenomeno dei furti di olive e lo sfruttamento di cittadini extracomunitari che spesso sono anche costretti ad accamparsi in alloggi di fortuna, spesso riconducibili ad edifici disabitati.

Nella circostanza sono stati identificati 42 cittadini stranieri, di cui 36 originari del Marocco e 6 provenienti dalla Tunisia. A seguito degli accertamenti esperiti, 17 stranieri sono risultati irregolari, di cui 3, con precedenti di polizia per reati concernenti lo spaccio e la detenzione di stupefacenti, nonché contro il patrimonio: gli stessi sono stati accompagnati rispettivamente nei CPR di Bari, di Brindisi e San Gervasio, in quanto colpiti da provvedimento di espulsione del Prefetto di Bari, in attesa di essere rimpatriati. Nei confronti dei restanti 14 stranieri irregolari sono stati emessi altrettanti decreti di espulsione e contestuali ordini del Questore di lasciare il territorio nazionale. L’operazione di Polizia ha visto coinvolti anche i Reparti inquadrati della Polizia di Stato e dei Carabinieri, nonché il supporto di un elicottero dell’Arma.