Secondo quanto denunciato da COSP e CONAIPPE, in questi minuti è in corso una sommossa al carcere minorile di Bari. Sul posto è intervenuta la Polizia.
Continue readingTruffe con numeri telefonici delle Forze dell’Ordine, pioggia di segnalazioni a Bari: i consigli della Polizia
Attenzione ai truffatori – può accadere che alla costante ricerca di nuovi strumenti con cui carpire la fiducia di tutti noi – sfruttino l’innovazione tecnologica, replicando numeri telefonici della Polizia di Stato, per ingannare le persone contattate, ed approfittando proprio della naturale fiducia che gli utenti nutrono nei confronti delle Forze di Polizia. Le modalità operative usate dai malviventi possono variare. L’utente viene di solito contattato da un falso appartenente delle Forze dell’Ordine (poliziotto, carabiniere o finanziere), il quale riferisce di aver riscontrato un non meglio precisato problema inerente un conto corrente, oppure il pagamento di un conto del gas o di altro, con l’invito a presentarsi in una certa data presso un ufficio di polizia; di seguito a brevissimo termine la vittima solitamente viene ricontattata da un secondo poliziotto o carabiniere che consiglia di pagare per risolvere celermente la problematica fornendo delle credenziali.
La Polizia di Stato consiglia, in questi casi, di: DIFFIDARE SEMPRE di chi, spacciandosi per un operatore delle Forze dell’Ordine, richiede l’esecuzione di bonifici o pagamenti in qualsiasi forma. Gli appartenenti alle forze dell’ordine non chiedono mai di eseguire movimentazioni di somme di denaro, né chiede le credenziali di accesso ai servizi di home banking. In caso di dubbio, contattare il proprio istituto di credito. NEL CASO IN CUI SI RICEVA LA CHIAMATA di un soggetto che si presenta come appartenente ad una Forza di Polizia, si consiglia di concludere la telefonata e richiamare la Questura o il Comando dal quale si è ricevuta la precedente comunicazione, per riferire l’accaduto.
Non sente e cammina a fatica, Giuseppe cade fuori da casa: la bombola del gas terrorizza i vicini
Gli altri inquilini sono terrorizzati dalla presenza della bombola del gas. Speriamo che le Istituzioni possano intervenire il prima possibile, anche perché Giuseppe questa mattina è caduto. Non è più in grado di badare a sé stesso e pare non stia utilizzando il girello che gli abbiamo portato.
Continue readingColpisce all’addome l’ex cognato con un rasoio, 40enne arrestato a Manduria: è accusato di tentato omicidio
Ha aggredito l’ex cognato colpendolo più volte all’addome con un rasoio ed è fuggito, ma dopo alcune ore i poliziotti del Commissariato di Manduria (Taranto) lo hanno rintracciato e arrestato. Si tratta di un 40enne originario del posto ma residente in una città del Nord Italia, che ora deve rispondere delle accuse di tentato omicidio e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
La vittima, di 42 anni, dopo la violenta aggressione avvenuta sabato notte in piazza Garibaldi, è stata trasportata in codice rosso dal 118 all’ospedale Giannuzzi. I medici si sono riservati la prognosi, ma non corre pericolo di vita. L’uomo si è limitato a riferire ai poliziotti di essere stato colpito da una persona a lui nota, senza fornire ulteriori indicazioni.
Il 42enne aveva sposato la sorella del suo presunto aggressore dalla quale si era separato. Vecchie ruggini sarebbero alla base della violenta lite. Il presunto autore del ferimento è stato rintracciato dai poliziotti proprio nell’abitazione della sorella. All’interno del borsello portato a tracolla dal sospettato è stato rinvenuto il rasoio a serramanico che il 40enne avrebbe utilizzato poco prima per colpire l’ex cognato. Il pubblico ministero Raffaele Graziano ha disposto la detenzione in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida.
Officine meccaniche abusive, 3 esercizi chiusi nel Barese dalla Polizia: maxi multa e attrezzature sequestrate
Negli ultimi mesi sono state chiuse tre officine meccaniche nei comuni di Sammichele di Bari, Casamassima e Acquaviva delle Fonti.
Continue readingBari, arrestato straniero in piazza Moro: deve scontare un anno e quattro mesi per furto
Nella serata del 21 luglio, in Piazza Aldo Moro, la volante è intervenuta in ausilio ad una pattuglia di militari dell’Esercito Italiano, nell’ambito del noto servizio “Stazioni Sicure”.
A seguito di un controllo nei giardini della piazza, i militari avevano bloccato due persone prive di documenti d’identità, un italiano ed un extracomunitario, quest’ultimo risultato destinatario di un provvedimento di carcerazione per espiazione pena di un anno e quattro mesi di reclusione, per il reato di furto.
Lo straniero è stato accompagnato negli uffici di Polizia per un più approfondito controllo e, dopo aver accertato il suo status di irregolare sul territorio nazionale, al termine delle formalità di rito, è stato associato al carcere di Bari in forza della condanna penale.
Bari, tensione in via Capruzzi. Botte all’autista alla fermata dei bus: militari e poliziotti bloccano l’aggressore
Attimi di tensione due giorni fa in via Capruzzi dove la Polizia ferroviaria e i militari dell’Esercito sono stati costretti ad intervenire dopo il parapiglia scoppiato alla fermata a Bari.
Un uomo ha aggredito verbalmente l’autista di un bus di lunga tratta e poi ha cercato di passare dalle parole ai fatti. Non è ancora chiaro il motivo dell’aggressione, ma potrebbe trattarsi di alcuni disguidi legati alle operazioni di sbarco al termine del percorso. Il passeggero ha rivolto la sua ira anche contro i poliziotti e i militari intervenuti sul posto, ci sono voluti più uomini per bloccarlo e per evitare che la situazione degenerasse. Non è escluso che l’uomo fosse sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Dopo essere stato bloccato, è stato accompagnato e trattenuto nella sede del Reparto operativo della Polizia ferroviaria in Piazza Moro. L’uomo aveva già piccoli precedenti di polizia e il suo bagaglio è stato perquisito.
Bari, deve scontare 4 anni e 2 mesi in carcere ma si trova in piazza Moro: 31enne fermato dalla Polizia
Nell’ambito degli intensificati servizi di controllo del territorio predisposti in occasione del periodo estivo in città, con particolare attenzione alle principali piazze cittadine, i poliziotti della Squadra Volante, nella giornata di ieri, hanno sottoposto a controllo 331 persone e 162 veicoli, elevando 5 sanzioni per contravvenzioni al Codice della Strada.
In mattinata, in piazza Aldo Moro, è stato fermato un cittadino extracomunitario che non è risultato in regola con le norme che disciplinano il soggiorno sul territorio nazionale; all’uomo, un 32enne con segnalazioni di polizia, è stato notificato il Decreto di Espulsione emesso dal Prefetto di Bari e l’Ordine del Questore di Bari a lasciare il territorio nazionale.
Sempre in piazza Moro, nel pomeriggio, è stato rintracciato un cittadino italiano di 31 anni destinatario di ordine di carcerazione. A seguito di esecuzione di condanne concorrenti, l’uomo dovrà scontare la pena della reclusione di 4 anni, 2 mesi e 11 giorni. Dopo le formalità di rito, è stato associato presso il Carcere di Bari.
Bari, folle inseguimento sulla ss16: polizia blocca la tangenziale e arresta un uomo
Bari, coppia di turisti ubriachi distrugge b&b al Madonnella. Poi si picchiano per strada: lei finisce in ospedale
Attimi di tensione all’alba in via Delfino Pesce, a pochi passi da Pane e Pomodoro, dove è scoppiata una lite tra una coppia di turisti ubriachi. I due hanno prima distrutto un b&b del Madonnella dove alloggiavano, all’interno il titolare della struttura ha trovato alcune parti distrutte, come il letto. Poi si sono picchiati e la lite è degenerata per strada. Sul posto sono intervenuti il 118 e la Polizia, la donna è stata trasportata in ospedale.