Spaccio di droga nel Brindisino, blitz della Polizia da Mesagne a Cellino San Marco: 17 misure cautelari

Sono accusate di detenzione ai fini di spaccio di droga 17 persone a cui è stata notificata un’ordinanza di custodia cautelare dagli agenti del commissariato di Mesagne, in provincia di Brindisi, disposta dal gip del tribunale di Brindisi, su richiesta della procura.

Il traffico di sostanza stupefacente sarebbe avvenuto in diversi centri della provincia di Brindisi, tra cui Mesagne, Torre Santa Susanna e Cellino San Marco.

Officine senza autorizzazioni, blitz della Polizia a Casamassima e Gioia: sequestri e multe da 9300 euro

A Casamassima nei giorni scorsi, nell’ambito di un programma di controlli di Polizia alle imprese che si occupano di riparazioni dei veicoli a motore, è stato appurato che un’officina non aveva mai presentato istanza per l’attività di meccatronica all’albo delle imprese artigiane della CCIAA di Bari e per questo sono scattati i provvedimenti sanzionatori.

Dal 5 gennaio 2024 è andata a regime la riforma sulla meccatronica entrata in vigore il 5 gennaio 2013, che ha previsto una proroga di 11 anni per consentire l’adeguamento ai requisiti richiesti per l’esercizio dell’attività di meccatronica D.L. 122/92. Tale normativa, oltre alla presentazione di una SCIA alla CCIAA del capoluogo di residenza, richiede specifici requisiti tecnici professionali in capo al responsabile tecnico dell’officina, a tutela e garanzia sulle lavorazioni effettuate, in mancanza delle quali, le stesse sarebbero fonte di pericolo per la circolazione stradale e consequenzialmente per l’incolumità delle persone.

Gli agenti della Polizia Stradale di Gioia del Colle, sorpresi, nel verificare che un’officina nel pieno centro cittadino, fosse sprovvista delle autorizzazioni prescritte, hanno elevato la sanzione di cui all’art. 10 della L.122/92 pari ad euro 5.164,33 ed hanno operato il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca di tutta l’attrezzatura e, per ultimo ma non meno importante, è stata elevata una sanzione per la mancanza del registro dei rifiuti.

Spaccio di droga e banconote false, 2 arresti a Trani: nei guai anche un minorenne. Tipografia a Napoli

Due uomini, uno di Trani l’altro di Napoli, entrambi 30enni e con precedenti, sono stati arrestati dalla polizia perché accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla vendita di banconote contraffatte e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Per gli stessi reati è indagato anche un minorenne di Trani e nei suoi confronti il gip non ha emesso alcuna misura. Secondo quanto emerso dalle indagini della squadra mobile della questura di Andria e dei colleghi del commissariato tranese, i tre si sarebbero occupati della fornitura e distribuzione di banconote false a Trani oltre che dello smercio di stupefacenti.

Gli accertamenti coordinati dalla Procura di Trani hanno rivelato la presenza di una tipografia nel capoluogo campano che avrebbe stampato le banconote false che poi venivano piazzate nella città pugliese. Il gruppo usava la messaggeria istantanea e canali telematici per tenersi in contatto chiamando i soldi falsi e le sostanze stupefacenti genericamente merce. I due 30enni sono in carcere. L’attività investigativa prosegue per risalire ai presunti componenti della filiera del falso e dello spaccio.

Bari, b&b trasformato in centrale di spaccio: sequestrati 3 chili di droga. Arrestati due giovani al Madonnella

La Polizia ha arrestato due 22enni, incensurati e appartenenti a famiglie estranee al contesto criminale della città, dopo aver trovato in totale tre chili di droga. La sostanza stupefacente, sequestrata dagli agenti, era nascosta nell’auto usata per le consegne e nella stanza di un b&b situato nel quartiere Madonnella trasformata nella loro base logistica. La Polizia ha arrestato in flagranza i due giovani.

Bari, investe giovane sul lungomare e scappa: caccia al pirata della strada

Investe un ragazzo sul lungomare di Bari, all’altezza di Largo Giannella, con lo scooter. Cade a terra perdendo l’equilibrio. Si rialza, sale in sella e scappa. L’episodio nel tardo pomeriggio di ieri.

La Polizia è sulle tracce del pirata della strada, fortunatamente il giovane investito non è grave ed è stato trasportato per accertamenti al Pronto Soccorso del Policlinico di Bari. Stava attraversando le strisce pedonali. Diversi i testimoni che hanno assistito alla scena e che hanno fornito elementi utili per la sua identificazione.

Assalto a portavalori sulla statale 613, il capo della polizia Pisani a Brindisi: vertice in Prefettura

Il capo della polizia Vittorio Pisani è arrivato nella prefettura di Brindisi per presiedere il comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato dopo l’assalto ad un portavalori compiuto ieri mattina sulla statale 613 nel Brindisino.

Alla riunione partecipano il prefetto, Luigi Carnevale, Alessandro Giuliano, capo della direzione centrale anticrimine del dipartimento di Pubblica Sicurezza, i vertici della magistratura di Brindisi e della Dda di Lecce, ed i rappresentanti territoriali delle forze dell’ordine.

AGGIORNAMENTO 12.30 – “Una fascia territoriale tra le province di Brindisi e Lecce dove è necessario incrementare i presidi di polizia”. Lo ha detto a Brindisi il capo della polizia Vittorio Pisani che ha presieduto una riunione del comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, convocato dopo l’assalto di ieri ad un portavalori sulla strada statale 613 a Torchiarolo. “Ci sarà – ha aggiunto – un successivo comitato che sarà organizzato dal prefetto insieme ai procuratori di Brindisi e Lecce e ai rappresentanti provinciali della Guardia di finanza e dell’Arma dei carabinieri per valutare in base agli incidi di delittuosità dove è necessario aprire dei nuovi presidi di polizia”.

Bitonto, estorsioni a imprenditori durante la campagna olearia: arrestate due guardie campestri

Gli agricoltori sarebbero stati obbligati a versare reiterate somme di denaro agli aguzzini per evitare il danneggiamento degli uliveti. Consapevoli del fatto che le due guardie campestri vantavano legami con personaggi gravitanti nella sfera criminale locale, avrebbero subito la forza intimidatrice della quale gli stessi arrestati si sarebbero avvalsi per commettere le azioni delittuose, inducendo le vittime a non denunciare.

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Bari, evade dai domiciliari e viene beccato in un hotel a Palermo: 42enne arrestato per evasione

Si trova agli arresti domiciliari a Bari, ma nonostante questo lascia la Puglia e si reca a Palermo. Un 42enne, B.D., è stato rintracciato dalla Polizia in un albergo di via Lincoln. A segnalare la sua presenza è stato l’alert alloggiati: dopo l’avviso arrivato alla sala operativa, gli agenti si sono recati sul posto e hanno accertato che era tutto corretto. Il barese è stato arrestato con l’accusa di evasione.