Toritto, assalto a portavalori sulla ss96. Kalashnikov, bombe e auto in fiamme: bottino di un milione di euro

È ingente il bottino della rapina compiuta questa mattina ai danni di un furgone portavalori sulla statale 96, vicino a Toritto, in direzione Altamura, in provincia di Bari. Secondo quanto si apprende, potrebbe aggirarsi sul milione di euro.

Ad agire sarebbe stato un commando composto da una decina di persone che avrebbe usato kalashnikov, bombe e auto date alle fiamme per bloccare il viaggio del blindato diretto ad Altamura. Nessuno è rimasto ferito. Indagano i carabinieri.

Toritto, assalto a portavalori sulla ss96. Bombe, armi e mezzi dati alle fiamme: scene da film. Ladri in fuga – FOTO

Attimi di paura questa mattina sulla ss96 all’altezza di Toritto, in direzione Altamura, dove si è verificato l’assalto ad un portavalori. Non è escluso che possano essere due i portavalori finiti nel mirino della banda. I malviventi, almeno 10, hanno utilizzato bombe e armi pesanti (sarebbero stati uditi diversi colpi di kalashnikov), secondo le prime ricostruzioni, e fatto esplodere il furgone con all’interno le guardie che solo per un caso fortuito non hanno riportato ferite e sono riuscite ad uscire in tempo. Il traffico è stato bloccato su entrambi i sensi di marcia. Sul posto sono intervenuti le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco. Sarebbe stato sottratto oltre 1 milione di euro.

“Questa mattina abbiamo assistito all’ennesima tragedia mancata per poco, un assalto ai furgoni portavalori realizzato addirittura con l’esplosione di due bombe mentre gli equipaggi erano all’interno – sottolinea Marco Dell’Anna di Uiltucs -. Solo per una fortunata coincidenza le guardie giurate coinvolte non hanno perso la vita. È l’ennesimo segnale di un livello di criminalità violenta e disposta anche a far vittime pur di realizzare queste rapine. Siamo stanchi di dover registrare periodicamente questi assalti senza avere alcuna risposta dalle istituzioni che pure puntualmente coinvolgiamo. Sono anni che chiediamo più presenza delle forze dell’ordine per bonificare un territorio evidentemente sfuggito al controllo dello Stato. Eppure le tratte dei furgoni porta valori sono preventivamente comunicate alla questura. Abbiamo chiesto più volte alla Prefettura di Bari di essere convocati per esporre le nostre ragioni e condividere misure ed interventi atti a garantire maggiore sicurezza. Qui non siamo più da tempo di fronte ad un rischio fisiologico all’attività svolta, ma ci scontriamo con un livello di criminalità organizzata e preparata a vera e propria guerriglia urbana e paramilitare. Nelle prossime ore annunceremo un sit in di protesta nei pressi della prefettura, la tutela della sicurezza e dell’ incolumità di questi lavoratori deve rappresentare una priorità per il territorio e tutte le istituzioni. Questi assalti mettono a serio rischio la vita dei lavoratori e degli stessi cittadini. Noi non vogliamo essere spettatori passivi della prossima tragedia”.

Delirio sulla ss16, maxi tamponamento dopo assalto a portavalori: 7 mezzi coinvolti e 4 feriti

Un maxi tamponamento che ha coinvolto almeno sette mezzi, tra cui auto e camion, si è verificato in seguito alla tentata rapina a un furgone portavalori che è avvenuta questa mattina sulla strada statale 16 bis, nel tratto compreso tra Barletta e Margherita di Savoia.

Nel tamponamento, che ha causato problemi alla viabilità, quattro persone sono rimaste ferite e sono state soccorse dal personale del 118 che le ha trasportate all’ospedale Dimiccoli di Barletta. Tre feriti sono stati classificati come codici gialli, un altro come rosso, ma le loro condizioni sono buone. La strada in direzione nord è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco.

Assalti armati a portavalori, rapine e sequestri: 7 arresti nel Foggiano

Sette persone sono state arrestate dai carabinieri nel Foggiano perché ritenute responsabili di un assalto armato ad un portavalori, rapina aggravata, sequestro di persona, ricettazione, detenzione e porto di armi – anche da guerra. La maggior parte degli arrestati è di Cerignola.

Gli arresti sono stati eseguiti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Foggia su richiesta della procura.
L’inchiesta riguarda un assalto ad un furgone portavalori, avvenuto il 3 dicembre 2021 ad Ascoli Satriano lungo la S.S. 655, e almeno una tentata rapina ad un altro portavalori, avvenuta il successivo 21 gennaio nella stessa zona , che fallì per l’attivazione dei mezzi di sicurezza del blindato. Ad agire fu un commando armato con pistole e fucili da guerra giunto a bordo di autovetture di grossa cilindrata utilizzate per lo speronamento del portavalori che per la fuga utilizzò mezzi pesanti per lo sbarramento della strada e bande chiodate per inibire la circolazione dei veicoli.

Nel corso dell’indagine i carabinieri hanno ricostruito tre rapine commesse tra le province di Foggia e Bat ai danni di altrettanti autotrasportatori, contestate a vario titolo a quattro indagati, i quali – con il concorso di complici non identificati – avrebbero fermato lungo la strada gli autisti degli autoarticolati, costringendoli a consegnare loro il mezzo e abbandonandoli in un luogo isolato.

Furti a raffica, a Pane e Pomodoro arrivano 36 cassette portavalori: “Gratis e associate a un numero di telefono”

Come annunciato la scorsa settimana, dopo le operazioni di messa in sicurezza e di montaggio dei pannelli a copertura del manufatto che ospitava il vecchio bar di Pane e pomodoro, è stata completata ieri pomeriggio l’installazione degli smart locker, cassette portavalori a disposizione dei bagnanti.

Sono 36 le cassette, a utilizzo gratuito, che gli utenti potranno attivare impostando un pin associato a un numero di telefono per poi scegliere la dimensione del box e una fascia oraria, che comunque non determina l’apertura della cassetta allo scadere dell’orario indicato, se non a seguito di un input dell’utente. Nel caso in cui l’utente non ricordi il pin scelto, potrà contattare la sala operativa della Polizia locale che, una volta accertata l’identità del richiedente, sbloccherà la cassetta. Contestualmente sono stati effettuati interventi di manutenzione sulle docce ed è stato installato il primo di quattro eco-compattatori, analoghi a quelli già attivi in altri luoghi della città, che permetteranno ai bagnanti di conferire le diverse frazioni dei rifiuti.

“Si tratta di piccoli accorgimenti utili a rendere più sicura e accogliente la spiaggia pubblica preferita dai baresi, sempre più spesso scelta anche dai turisti – ha spiegato il sindaco Vito Leccese che si è recato sul posto assieme ai tecnici della ripartizione IVOP -. Da qualche giorno è attivo anche il truck food che offre bevande e snack per l’intera giornata e dal 1° agosto prenderà il via il servizio di animazione e accompagnamento delle persone fragili che sarà garantito per tutto il mese di agosto. Così facendo, proviamo a presidiare questo luogo non solo con la Polizia locale ma anche con servizi e attività di socializzazione, con l’obiettivo di permettere a tutte le persone che scelgono la spiaggia di Pane e pomodoro di vivere qualche ora di svago in tranquillità. Desidero, inoltre, ringraziare gli amici del comitato cittadino di Pane e pomodoro, sentinelle attente e puntuali nel sollecitare l’amministrazione a offrire sempre più servizi di qualità ai fruitori della spiaggia”.

Assalto a portavalori sulla statale 613, bottino da 3 milioni di euro. Malviventi in fuga: banda specializzata

Emergono i primi retroscena sull’assalto di questa mattina al furgone portavalori sulla statale 613 Lecce-Brindisi nel tratto tra San Pietro Vernotico e Torchiarolo. I malviventi hanno esploso colpi di arma da fuoco ed incendiato tre auto e un furgone, su entrambi i sensi di marcia, per ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine. A quanto si apprende da fonti investigative, non ci sarebbero feriti tra le guardie giurate che si trovavano a bordo del portavalori.

L’Anas comunica che è stata “temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni”, la strada statale 613, con uscite obbligatorie “in direzione sud al km 12,500 e in direzione nord al km 17,000”. Sul posto, per i rilievi e la viabilità, ci sono carabinieri, polizia e guardia di finanza. Il bottino si aggira sui 3 milioni di euro, in azione almeno 10 banditi. Una banda organizzata, specialista in assalti del genere, sicuramente. Un colpo organizzato nei minimi dettagli. Nelle campagne circostanti i carabinieri hanno ritrovato circa 300mila euro in banconote, parte del bottino che i malviventi hanno perso nella fuga, da non escludere il coinvolgimento di altri complici a bordo di auto pulite. Le indagini sono state già avviate.