Mola, intercettata barca a vela con 70 migranti: tra loro 5 minori. Lo sbarco al porto di Bari

Una imbarcazione a vela con a bordo una settantina di migranti, tra cui cinque minori, è stata intercettata dalle motovedette della guardia di finanza a largo della costa di Mola di Bari. Sono stati i finanzieri, con il supporto della guardia costiera, a scortare la barca alla banchina 24 del porto di Bari dove è attraccata intorno alle 7:45. Sono in corso le operazioni di sbarco con l’ausilio del personale del 118 e della polizia di frontiera (Foto BIT-Live).

Migranti, la nave Geo Barents in arrivo a Bari: a bordo 85 sopravvissuti e due donne senza vita

In arrivo al porto di Bari la Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere che ha soccorso più di 80 migranti in due diverse operazioni avvenute nel mare Mediterraneo nelle scorse ore. La scelta del capoluogo pugliese è stata presa dalle autorità italiane “nonostante le molteplici richieste di assegnazione di un porto più vicino per sbarcare gli 85 sopravvissuti rimasti a bordo, compresi i bambini non accompagnati”, denuncia lo staff della organizzazione. “Invece di fornire assistenza cruciale nel più breve tempo possibile a decine di sopravvissuti estremamente scioccati che hanno assistito alla morte o alla scomparsa in mare di parenti e compagni di viaggio, le autorità italiane li stanno costringendo a giorni di navigazione non necessari”. Sulla Geo Barents ci sono anche i corpi senza vita di due donne che non sono sopravvissute alla traversata e che erano “in cerca di sicurezza e di una vita migliore in Europa e la cui dignitosa sepoltura viene ritardata ingiustificatamente”, conclude la Ogn.

Porto di Bari, in partenza per l’Albania con 162mila euro nel camion: soldi nascosti tra le bottiglie di vino

Stava per imbarcarsi dal porto di Bari verso l’Albania con ben 162.740 euro in contanti non dichiarati. Il conducente di un camion è stato però scoperto dai finanzieri del gruppo del capoluogo pugliese durante alcuni controlli effettuati con i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm). A insospettirli è stato l’atteggiamento irrequieto del conducente del camion che, documenti alla mano, doveva trasportare piastrelle e vino. I finanzieri e i funzionari dell’Adm hanno però deciso di approfondire il controllo con il supporto di un’unità cinofila anti-valuta, trovando una mazzetta di banconote per un valore complessivo di 10mila euro nascosta in un doppiofondo ricavato sotto il cambio del camion. In un cartone contenente bottiglie di vino posto in un vano portaoggetti, poi, sono stati trovati gli altri contanti. Gli operatori hanno sottoposto a sequestro amministrativo le banconote intercettate nella misura del 50% della somma eccedente il limite di 10.000 euro (in questo caso pari a 76.370 euro, recuperati all’Erario), per violazione della normativa valutaria con riguardo agli obblighi di dichiarazione doganale del trasporto di valuta.