Sbarco di migranti a Bari, attracco della Rise above: in 85 dal Corno d’Africa

Sono in corso le operazioni di accoglienza nel porto di Bari degli 85 migrati sbarcati questa mattina dalla nave Rise Above della Ong tedesca Life line. L’approdo è avvenuto intorno alle 6. Le persone a bordo della nave provengono dal Corno d’Africa. Tra gli 85 ci sono 10 donne e 26 minori, di cui 23 non accompagnati.

L’imbarcazione avrebbe dovuto attraccare ieri pomeriggio ma l’equipaggio ha comunicato il rinvio dell’arrivo a questa mattina. La prefettura ha organizzato la gestione di eventuali emergenze di natura sanitaria e il primo soccorso. Sulla banchina anche i volontari della Croce rossa che hanno allestito un gazebo per aiutare i migranti.

 

La Ocean Viking è arrivata al porto di Bari, a bordo 86 migranti soccorsi nel Mar Mediterraneo: tra loro 70 minori

È attraccata al porto di Bari la Ocean Viking con a bordo 86 migranti, soccorsi nei giorni scorsi nel Mar Mediterraneo. I migranti sono tutti uomini, di cui 16 adulti e 70 minori tra i 16 e i 17 anni. Si attende l’inizio delle operazioni di sbarco. La nave è approdata su una banchina appositamente individuata, nel molo 31, a causa della stagione croceristica in corso. A terra il personale dell’ufficio di Sanità marittima, supportate dalla Croce Rossa Italiana che salirà a bordo per le prime operazioni di screening.

La Ocean Viking è arrivata nel porto di Bari, a bordo 29 migranti: tra loro due minori uno ha problemi di salute

È arrivata poco fa, nel porto di Bari, la Ocean Viking, la nave della Ong Sos Mediterranée con a bordo 29 migranti – tra cui due minori non accompagnati – soccorsi giovedì sera a largo di Malta e provenienti da Sudan e Bangladesh. Uno dei minorenni ha problemi di salute e, dopo l’identificazione, verrà portato in un ospedale del capoluogo pugliese. Gli altri 28, invece, saranno ospitati nel Cara di Bari-Palese. Secondo quanto affermato dalla stessa organizzazione, “l’imbarcazione in vetroresina su cui” i migranti “affrontavano il mare agitato” era in navigazione “da cinque giorni, alla deriva in zona Sar” di La Valletta.

La nave ha impiegato due giorni per raggiungere Bari, porto di sbarco scelto dalle autorità italiane, percorrendo in mare 770 chilometri. “Nonostante fossero a conoscenza della situazione – ha scritto Sos Mediterranéè sui social – le autorità marittime non hanno soccorso le persone, lasciate in balia di tutti gli elementi meteo in peggioramento”. A pattugliare la zona in cui sono avvenuti i soccorsi c’erano “un elicottero maltese” che “sorvolava il gommone e una motovedetta italiana”, ma “nessuno dei due mezzi” ha assistito la Ong.

Porto di Bari, 78° anniversario dell’esplosione della nave statunitense Henderson: “Ferita indelebile per la città”

Il 9 aprile 1945, alle ore 11.57, a pochi giorni dalla fine della Seconda guerra mondiale, per cause mai accertate, nel porto di Bari esplose improvvisamente il piroscafo americano Charles Henderson, che trasportava un carico di bombe e materiale bellico. La deflagrazione causò centinaia di vittime tra militari e civili, seminando distruzione e morte.

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Porto di Bari, sottoscritto il contratto d’appalto per il nuovo terminal: entro 45 giorni la posa della prima pietra

È stato sottoscritto dal presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare adriatico meridionale (Adspmam), Ugo Patroni Griffi, e dal procuratore speciale del ‘Consorzio fra cooperative di produzione e lavoro’ il contratto d’appalto per la realizzazione di un terminal passeggeri sulla banchina 10 del porto di Bari. L’appalto, di un importo complessivo di contratto di quasi 8 milioni di euro, consiste nell’esecuzione di lavori per la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri per navi da crociera e traghetti che andrà a sostituire le strutture tensostatiche e un prefabbricato leggero attualmente in funzione Entro 45 giorni, informano dall’ Adspam, ci sarà la consegna dei lavori e la posa della prima pietra.

“Stiamo presentando il nuovo terminal e le sue peculiarità architettoniche alle maggiori Compagnie presenti al Seatrade Cruise Global 2023, la più importante fiera mondiale per il settore crocieristico – commenta Patroni Griffi- le reazioni sono entusiastiche”. La stagione crocieristica 2025 sarà ospitata nel nuovo terminal, “una struttura all’avanguardia che coprirà un’area di circa 3.000 mq e che si distinguerà per la sua versatilità”. Oltre ad accogliere passeggeri e crocieristi, infatti, in occasione di eventi, conferenze e incontri il terminal “potrà rapidamente cambiare funzione, grazie alla vasta area di attesa che si trasformerà in un contenitore polifunzionale, accogliente e dotato di tecnologie avanzate”.