Porto di Molfetta bonificato: artificieri fanno brillare 11 ordigni bellici

Sono terminate oggi le attività di bonifica da residuati bellici della nuova zona portuale di Molfetta. Gli artificieri dell’Esercito dell’11° reggimento genio guastatori di Foggia, in collaborazione con il nucleo Sdai (sminamento difesa antimezzi insidiosi) di Taranto, appartenente al gruppo operativo subacquei del raggruppamento subacquei ed incursori ‘Teseo Tesei’ della Marina Militare, hanno recuperato e fatto brillare 11 residuati bellici, tra cui 7 bombe di aereo da 30 libbre e 4 ordigni di piccolo e medio calibro a caricamento speciale. L’intervento, che rientra tra quelli previsti nell’accordo di programma della bonifica delle aree portuali sottoscritto tra ministero dell’Ambiente, Regione Puglia, Arpa Puglia ed Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare), coordinata dalla Prefettura di Bari, è stato eseguito in collaborazione con tutte le istituzioni del territorio.

Porto di Bari, sottoscritto il contratto d’appalto per il nuovo terminal: entro 45 giorni la posa della prima pietra

È stato sottoscritto dal presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare adriatico meridionale (Adspmam), Ugo Patroni Griffi, e dal procuratore speciale del ‘Consorzio fra cooperative di produzione e lavoro’ il contratto d’appalto per la realizzazione di un terminal passeggeri sulla banchina 10 del porto di Bari. L’appalto, di un importo complessivo di contratto di quasi 8 milioni di euro, consiste nell’esecuzione di lavori per la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri per navi da crociera e traghetti che andrà a sostituire le strutture tensostatiche e un prefabbricato leggero attualmente in funzione Entro 45 giorni, informano dall’ Adspam, ci sarà la consegna dei lavori e la posa della prima pietra.

“Stiamo presentando il nuovo terminal e le sue peculiarità architettoniche alle maggiori Compagnie presenti al Seatrade Cruise Global 2023, la più importante fiera mondiale per il settore crocieristico – commenta Patroni Griffi- le reazioni sono entusiastiche”. La stagione crocieristica 2025 sarà ospitata nel nuovo terminal, “una struttura all’avanguardia che coprirà un’area di circa 3.000 mq e che si distinguerà per la sua versatilità”. Oltre ad accogliere passeggeri e crocieristi, infatti, in occasione di eventi, conferenze e incontri il terminal “potrà rapidamente cambiare funzione, grazie alla vasta area di attesa che si trasformerà in un contenitore polifunzionale, accogliente e dotato di tecnologie avanzate”.