“Le segreterie territoriali di Bari delle OO.SS. FIALS e NURSIND con la presente sono a segnalare che il personale dipendente dell’E.E.F. Miulli di Acquaviva delle Fonti (Ba), a tutt’oggi non ha ancora percepito gli emolumenti economici rivenienti dal c.d. premio covid relativo al periodo marzo – maggio 2020, un ristoro economico regolarmente percepito da personale in servizio presso gli enti sanitari pubblici”. Inizia così il comunicato congiunto dei sindacati FIALS e NURSIND.
“Giova rammentare che in piena emergenza pandemica, proprio l’E.E. F. Miulli, per il tramite della abnegazione e professionalità del proprio personale dipendente, ha contribuito in maniera tangibile, a far fronte a tutte le quotidiane ed urgenti richieste assistenziali del territorio – si legge nella nota -. A tal proposito e a più riprese, la stessa Regione Puglia, ha riferito che proprio per gli Enti Ecclesiastici (e a tra questi l’E.E. F. Miulli), erano state destinate risorse economiche maggiorate destinate alla remunerazione del personale dipendente impegnato nell’emergenza Covid. Poiché ad oggi e nonostante i numerosi solleciti proposti dalle scriventi OO.SS. territoriali, l’E.E. F. Miulli, non ha ancora provveduto a quanto di competenza ovvero a liquidare le competenze economiche relative al premio covid in favore del proprio personale dipendente, con la presente si chiede con la massima urgenza la convocazione di un incontro congiunto finalizzato a superare eventuali criticità che ostano ad adempiere a soddisfare un sacrosanto diritto del personale del predetto nosocomio che ribadiamo debba essere considerato alla STESSA stregua del personale dipendente degli enti sanitari pubblici”.