Si è spento questa mattina a 86 anni l’ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. La sua storia con Bari è stata segnata recentemente dalla vicenda giudiziaria del caso escort, celebrato proprio al Tribunale di Bari. Berlusconi era imputato per induzione a mentire con l’accusa di aver pagato le bugie dette dall’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini ai pm che indagavano sulle escort portate tra il 2008 e il 2009 nelle residenze dell’allora presidente del Consiglio: la prossima udienza è fissata il 30 giugno e con ogni probabilità il processo si estinguerà “per morte del reo. Lo ha difeso l’avvocato penalista barese Francesco Paolo Sisto, da sempre suo uomo di fiducia. Il senatore e viceministro della Giustizia del Governo Meloni lo ha ricordato con una nota. “A nome di Forza Italia Bari, Forza Italia Bari Città Metropolitana e mio personale esprimo il più sentito cordoglio alla famiglia Berlusconi e a tutta la comunità barese di Forza Italia. Chi lo ha sostenuto, così come chi lo ha avversato, gli riconosce un ruolo da protagonista nella storia del nostro Paese e della nostra Città. Perdiamo un grande statista, un uomo che ha cambiato la politica e ha dato una casa comune a quanti si riconoscono nei valori liberali. Ma anche una persona speciale, geniale e sorprendente, che lascia un vuoto incolmabile in chi lo ha conosciuto e, come noi, gli ha voluto tanto bene”.
Berlusconi ha partecipato, da presidente del Consiglio, anche a diverse occasioni all’inaugurazione della Fiera del Levante, anche se in alcune edizioni ha disertato l’appuntamento. Nel 2013, durante la sua visita a Bari per un comizio in piazza della Libertà, l’ex sindaco di Bari, Michele Emiliano, gli dedicò uno striscione apparso sul balcone di Palazzo di città che scatenò polemiche: “Caro Silvio, benvenuto a Bari”. Nel 1994 invece Berlusconi si recò alla basilica di San Nicola e fece da testimone a una coppia che si stava sposando.