Proseguono le indagini per accertare quanto denunciato dalla famiglia della studentessa sui presunti atteggiamenti molesti del professor Amorese.
Continue readingCrac Fc Bari per bancarotta fraudolenta, prima udienza del processo: a giudizio l’ex patron Giancaspro
A processo anche la commercialista Anna Ilaria Giuliani, mentre l’ex amministratore unico Gianluca Paparesta, presidente del CdA dal dicembre 2015 a giugno 2016, sarà giudicato con rito abbreviato.
Continue readingPorto di Bari, pescatori in protesta nel 2019: bombe carta e due poliziotti feriti. In 12 a processo
Altri due pescatori sono stati invece assolti dall’accusa di violenza privata dopo aver impedito il transito di autotrasportatori e turisti bloccando il varco della Vittoria. Il processo prenderà il via il 3 aprile 2024.
Continue readingMigranti ridotti in schiavitù nei campi fotovoltaici: 7 condanne nella Tecnova Italia
Il processo a carico di amministratori, soci e capi cantiere della Tecnova Italia Srl si è concluso con 7 condanne a pene tra i 10 e i 18 anni di reclusioni e cinque assoluzioni.
Continue readingFinanziamento illecito per le primarie Pd del 2017, Emiliano a processo: chiesto un anno di reclusione
Il pm Giovanni Caspani ha proposto la stessa pena per il suo ex capo di gabinetto Claudio Stefanazzi (ora parlamentare Pd) e otto mesi per gli imprenditori Vito Ladisa e Giacomo Mescia.
Continue readingPrimarie Pd 2017, Emiliano imputato a Torino. Ladisa: “Mai finanziato la sua campagna elettorale”
L’imprenditore Vito Ladisa è intervenuto oggi in tribunale a Torino con una dichiarazione spontanea al processo in cui è imputato insieme al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, all’ex capo di gabinetto Claudio Stefanazzi (ora deputato Pd) e a un altro imprenditore, Giacomo Mescia.
Continue readingNaufragio Norman Atlantic, i pm durante il processo: “La sentenza greca non può essere applicata in Italia”
La sentenza nei confronti di cinque imputati nel processo celebrato in Grecia non può essere applicata in Italia, come invece chiesto dalla difesa. Lo hanno sottolineato i pm Ettore Cardinali e Federico Perrone Capano cominciando così le loro repliche dinanzi al Tribunale di Bari nel corso del processo per il naufragio della Norman Atlantic, avvenuto a largo delle coste albanesi nella notte tra il 27 ed il 28 dicembre 2014 e che causò la morte di 31 persone e il ferimento di 64 passeggeri. La sentenza greca riguarda i principali esponenti della società Anek Lines, noleggiatrice del traghetto. In quattro (Ioanni Verdinoyannis, Pavlos Fantakis, Georgios Katsavenaki e Lazaros Chatzavramidis) hanno ottenuto pene dimezzate in Appello, poi convertite in una sanzione pecuniaria da 20mila euro perché accusati di reati colposi. Un altro, Dimosthenis Sotiropoulos, è stato invece assolto. Per loro in Italia sono invece state chieste pene pesanti: Verdinoyannis, rappresentante legale di Anek, è accusato di naufragio e omicidio plurimo colposo con l’aggravante della colpa cosciente, per lui sono stati chiesti nove anni di reclusione; per Fantakis, supervisore a bordo della stessa azienda noleggiatrice, Katsavenaki (legale rappresentante di Anek) e Chatzavramidis la richiesta è invece di otto anni di reclusione. Per la difesa, la sentenza greca dovrebbe essere applicata immediatamente in Italia e determinare l’improcedibilità nel nostro Paese, rispettando il principio per il quale “non si può essere giudicati due volte per lo stesso reato dopo una sentenza diventata definitiva, come riconosciuto a livello di Unione europea con diverse norme”, come avevano detto gli avvocati Mario Scopesi e Nicola Scognamillo nell’udienza del 21 dicembre 2022. La Procura di Bari ritiene, invece, che quella sentenza non sia riconoscibile nel nostro Paese perché fondata su una presunta “discriminazione basata sulla nazionalità”, hanno detto i pm, rilevando che il Tribunale greco ha affrontato solo le posizioni degli imputati greci, tralasciando gli italiani fra i quali ci sono l’armatore Carlo Visentini e il comandante Argilio Giacomazzi (per entrambi la Procura di Bari ha chiesto nove anni di reclusione). A riportarlo è l’Ansa.
Bari, fallimento società editrice della Gazzetta del Mezzogiorno: in 3 a processo per bancarotta fraudolenta
Sono stati rinviati a giudizio Mario Ciancio Sanfilippo, 91enne siciliano, il figlio Domenico Natale Enzo Ciancio Sanfilippo (48 anni) e Franco Capparelli, 79enne uomo di fiducia del primo e amministratore della Edisud, ex editrice della Gazzetta del Mezzogiorno dichiarata fallita nel giugno 2020.
Continue readingGestione lido Atlantis, nessun processo per l’ex sindaco di Otranto: “Il fatto non sussiste”. Rinvio a giudizio per Ruggeri
Oltre a Pierpaolo Cariddi, non andranno a processo il tecnico del Comune di Otranto, Emanuele Maggiulli, e il sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli. Resta in piedi l’accusa per Salvatore Ruggeri.
Continue readingAgguato a Orta Nova, ucciso il 20enne Andrea Gaeta: giudizio immediato per Mirko Tammaro
Giudizio immediato per il killer reo confesso di Andrea Gaeta, il 20enne di Orta Nova ucciso a colpi di pistola il 3 settembre scorso nel Foggiano.
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