I cinque sono accusati di aver fatto firmare all’anziana, con l’inganno, una procura speciale a vendere due immobili di sua proprietà, lasciandole però credere di aver sottoscritto il testamento in favore della figlia.
Continue readingCarcere di Bari, tre medici e un infermiere aggrediti con calci e pugni da detenuti: indaga la Procura
I quattro operatori sanitari sono stati medicati in pronto soccorso e le ferite riportate sono state giudicate guaribili in 15 giorni.
Continue readingOmicidi stradali o incidenti gravi, intesa tra Procura e Asl: a Bari indagini tossicologiche entro 48 ore
Indagini tossicologiche su campioni di sangue entro 48 ore per cercare di dare risposte celeri nei casi di omicidio stradale o di incidenti con lesioni gravi.
Continue readingBari, uccise a coltellate trans a San Giorgio: giudizio immediato per 51enne
La Procura di Bari ha ottenuto il giudizio immediato per il 51enne accusato di aver ucciso Salvatore Dentamaro, travestita barese uccisa con una coltellata al collo la sera del 23 settembre del 2018 a San Giorgio
Continue readingAggressioni a Parco Due Giugno, 20enne a processo: Procura di Bari chiede 3 anni e 8 mesi di reclusione
Il 20enne Giuseppe Tigri è imputato per due aggressioni avvenute tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 nel parco Due giugno a Bari. Con lui avrebbero agito altre sei persone. Solo una di loro, minorenne, è stata identificata e nei suoi confronti procede la procura dei minori.
Continue readingProcura di Bari, i risultati del triennio 2020-2022: sequestrati 547 milioni di euro grazie alle intercettazioni
Recupero patrimoni illeciti, contrasto alla criminalità organizzata, risposta immediata per i reati da codice rosso, maggiore efficienza nelle decisioni. Sono questi alcuni degli obiettivi raggiunti dalla Procura di Bari nel triennio 2020-22 e contenuti nel bilancio sociale.
Continue readingBari, mancata notifica all’avvocato: scarcerazione per Gino Strisciuglio. Procura invia il contrordine
La Procura di Bari, con un rapido e difficile conteggio delle pene, ha inviato la notifica in cui la scarcerazione viene fissa ad aprile 2024
Continue readingMonopoli, ragazzina di 13 anni si toglie la vita: aperta indagine per istigazione al suicidio
È emerso che la ragazza non era stata inclusa in una chat di gruppo e in una uscita e per questo potrebbe aver deciso di porre fine alla sua breve vita.
Continue readingCrimini di guerra in Ucraina: Procura di Bari apre indagine contro ignoti
La Procura di Bari ha aperto un’indagine su presunti crimini di guerra commessi da soldati russi su civili ucraini. Il fascicolo d’inchiesta barese è aperto a carico di ignoti per “collaborazione internazionale su crimini di aggressione”.
Fa seguito alla richiesta avanzata da Eurojust alle Procure presso la Corte penale internazionale e nei diversi Stati membri di “conservare, analizzare e archiviare le prove relative a crimini contro l’umanità commessi in Ucraina”.
A Bari l’indagine, delegata alla Polizia, è coordinata dal procuratore Roberto Rossi e dall’aggiunto Francesco Giannella.
Bari, presunti abusi sulle pazienti. La Procura: “Miniello deve restare ai domiciliari”
La Procura di Bari ha impugnato la revoca degli arresti domiciliari disposta dal Gip Angelo Salerno, il 22 aprile scorso, per il ginecologo barese Giovanni Miniello, 68 anni, arrestato il 30 novembre 2021 con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di due pazienti delle quali avrebbe abusato durante le visite, proponendo anche rapporti sessuali come cura per il papilloma virus.
Per Miniello il gip, accogliendo l’istanza degli avvocati Roberto Eustachio Sisto e Italia Mendicini (Studio FPS), aveva ritenuto attenuate le esigenze cautelari, sostituendo la detenzione con l’interdizione dalla professione medica per 12 mesi, “alla luce degli elementi di novità, forniti dalla difesa, costituiti dalla dismissione dello studio medico e dalla donazione delle relative attrezzature”.
Il procuratore Roberto Rossi, l’aggiunto Giuseppe Maralfa e le pm Grazia Errede e Larissa Catella hanno fatto appello, evidenziando che «il pericolo di reiterazione può trovare esplicazione anche in contesti diversi dallo svolgimento dell’attività di medico e dunque esso certamente non può essere fronteggiato con la misura interdittiva”. Sul punto la Procura aveva già fatto ricorso in Cassazione per chiedere l’applicazione della misura cautelare in carcere ed è in attesa che la Suprema Corte di pronunci.