Esposto di Emiliano sul falso nella legge di Bilancio, la Digos negli uffici della Regione Puglia: atti acquisiti

Dopo l’esposto, con l’ipotesi di falso, presentato nelle scorse settimane dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, alla procura di Bari – in riferimento al caso della legge di Bilancio promulgata con un emendamento che era stato bocciato per errore – ieri gli uffici del Consiglio regionale pugliese hanno consegnato all’autorità giudiziaria la documentazione inerente le contestazioni rilevate dal governatore.

I poliziotti della Digos si sono presentati negli uffici di via Gentile. In particolare la documentazione è riferita all”emendamento Laricchia, riguardante le nomine negli enti regionali, che nella seduta del 18 dicembre scorso era stato inizialmente respinto in aula sulla base di una interpretazione dello Statuto poi riconosciuta erronea dall’Ufficio di presidenza.

Ieri gli uffici del Consiglio, si legge in una nota, hanno consegnato tutti gli atti che ricostruiscono l’iter legislativo/amministrativo, “peraltro già interamente pubblicati sul sito istituzionale”.

Scoperta choc al cimitero di Trani, salma abusiva nel loculo: tumulazione bloccata. Aperta indagine

La denuncia di Francesco Nugnes, segretario cittadino e provinciale della Democrazia Cristiana. I familiari di una defunta si sono recati presso la cappella del cimitero per far smontare la lapide e per tumulare vicino al coniuge la moglie, ma si sono ritrovati all’interno una busta dell’immondizia di quelle usate da Amiu Trani con all’interno un cadavere allo stato attuale ignoto.

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Brindisi, 56enne di Martina Franca muore dopo operazione in clinica privata. Aperta inchiesta: indagati 4 medici

La Procura di Brindisi indaga sulla morte di una 56enne di Martina Franca, deceduta il 12 dicembre dopo essere stata dimessa a fine novembre dopo un intervento di safenectomia nella clinica privata Salus. Nel registro degli indagati sono finiti 4 medici della struttura, l’inchiesta è stata aperta dopo la denuncia dei familiari e l’autopsia, come disposto dal pm, è stata eseguita la scorsa settimana. Il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo.

“Falso nella legge di bilancio”, esposto di Emiliano in Procura. Capone: “Sono basita convocherò i capigruppo”

“Sono basita, più che altro”. Così la presidente del Consiglio Loredana Capone ha risposto ai cronisti che le chiedevano di commentare la decisione del governatore Michele Emiliano di fare un esposto in procura per denunciare un possibile “falso” nella legge di bilancio approvata dall’aula lo scorso 18 dicembre.

La versione finale del bilancio contiene un emendamento sulla trasparenza delle nomine che era stato bocciato (secondo la presidenza del Consiglio “per un errore formale”) e poi reinserito con una correzione fatta dall’Ufficio di Presidenza a seguito di un’istruttoria. Capone ne ha parlato a Lecce, a margine della conferenza stampa di presentazione della Focara di Novoli.

“Ho seguito il voto dell’aula – ha aggiunto Capone – convocherò la conferenza dei capigruppo per martedì prossimo in maniera tale che il Consiglio regionale riprenda i suoi lavori alacremente”.

Regione Puglia, la Procura di Bari raccoglie l’esposto di Emiliano contro la versione finale della legge di bilancio

La Procura di Bari ha raccolto l’esposto del presidente del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla versione finale della legge di bilancio approvata dal Consiglio regionale, in un fascicolo chiamato tecnicamente ‘modello 45’, sugli atti non costituenti notizie di reato.

Nel fascicolo sono raccolti anche altri atti, sempre relativi all’approvazione della legge, che Emiliano ha inviato nei giorni scorsi in Procura. Per Emiliano la legge di bilancio approvata dal Consiglio regionale conterrebbe un falso, poiché nella versione finale è stato inserito anche un emendamento che era stato bocciato (secondo la presidenza del Consiglio “per un errore formale”) e che ora però fa parte della legge promulgata dallo stesso governatore, dopo una correzione fatta dall’Ufficio di Presidenza a seguito di un’istruttoria.

Regione Puglia, caos su un articolo della legge di bilancio: Emiliano denuncia la presidente del Consiglio Capone

Il governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha denunciato alla Procura di Repubblica la presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone, per falso prima di promulgare il 31 dicembre la legge di bilancio approvata dal Consiglio il 18 dicembre. Tutto ruota intorno all’articolo 242 e all’emendamento sulle norme in materia di nomine e designazioni di competenza della Regione a firma della consigliera Antonella Laricchia. 

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Caso Twiga, la Procura di Lecce: “Assoluzioni solo per occupazione abusiva su vicende corruttive c’è processo”

“In relazione alle vicende relative alla realizzazione del Twiga nel territorio del comune di Otranto, occorre precisare che, così come evidenziato dalla stragrande maggioranza degli organi di informazione ma evidentemente mal interpretato da terzi, la Corte d’Appello di Lecce” con la decisione del 9 dicembre scorso, “non ha pronunciato, eccezion fatta per il residuale reato di occupazione abusiva contestato a Cariddi Pierpaolo e De Santis Raffaele, alcuna sentenza di assoluzione nel merito, limitandosi a rilevare l’intervenuta depenalizzazione del reato di abuso d’ufficio contestato agli imputati e la prescrizione per i restanti reati. Quanto alla illiceità delle opere significativa è la disposta trasmissione degli atti al Comune di Otranto ai sensi dell’art. 31 dpr 380/01. Giova ricordare, per completezza d’informazione, che pende tuttora in primo grado il processo per le vicende corruttive connesse anche alla realizzazione del Twiga”. Lo dichiara in una nota il procuratore facente funzioni di Lecce, Guglielmo Cataldi, in merito alle polemiche sorte dopo la sentenza.

L’imprenditore Flavio Briatore, che dopo l’inchiesta aveva ritirato il marchio Twiga dal cosiddetto resort dei vip in fase di realizzazione, ha parlato di “malagiustizia” e di una “Puglia” che gli ha sempre messo “i bastoni tra le ruote”. La sindaca di Lecce, Adriana Poli Bortone, ha invece sottolineato che l’esito del processo “induce ad una riflessione attenta sulla necessità di maggiore equilibrio nel rapporto tra l’iniziativa privata e l’azione di controllo esercitato dalle istituzioni”. I due poi si sono sentiti telefonicamente dato che la sindaca aveva invitato l’imprenditore a collaborare a un progetto per il porto turistico di Lecce.

Foggia, medici aggrediti dopo la morte di Natasha. No all’arresto dei familiari: la Procura fa ricorso

La procura di Foggia ha presentato appello al tribunale del riesame contro il rigetto da parte del gip del tribunale della richiesta d’arresto (ai domiciliari) e un divieto di avvicinamento nei confronti di cinque persone accusate a vario titolo di aver aggredito medici e infermieri del policlinico di Foggia.

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