Svolta in Italia: dal 1° aprile introdotto il codice Ateco per prostitute e agenzie di escort

Anche la prostituzione e le attività di escort hanno un proprio codice del fisco, meglio noto come Ateco. Questo è quanto risulta dalla nuova classificazione Ateco 2025 sviluppata dall’Istat, in vigore da gennaio e che ha iniziato ad essere utilizzata dall’1 aprile.

Alla divisione 96, che – spiegava l’Istat nel comunicato sui nuovi codici diffuso a dicembre – “è stata completamente ristrutturata prevedendo nuovi gruppi e nuove classi”, spunta il codice 96.99.92 relativo ai ‘Servizi di incontro ed eventi simili’, che ricomprende: “attività connesse alla vita sociale, ad esempio attività di accompagnatori e di accompagnatrici (escort), di agenzie di incontro e agenzie matrimoniali; fornitura o organizzazione di servizi sessuali, organizzazione di eventi di prostituzione o gestione di locali di prostituzione ; organizzazione di incontri e altre attività di speed networking”.

Il codice Ateco è un sistema di classificazione utilizzato per identificare in modo univoco le attività economiche delle imprese e dei liberi professionisti.

Terlizzi, prostituzione nel camper sulla sp231: sequestro d’urgenza. Deferiti due uomini e una donna

Favorivano e sfruttavano la prostituzione sulla provinciale 231 nel territorio di Terlizzi. Con queste accuse, a vario titolo, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria un 47enne di Turi, una donna latinoamericana di 36 anni e un 50enne barese. La Polizia Locale di Terlizzi ha poi eseguiti il sequestro preventivo giudiziario d’urgenza del camper adibito ad alcova per gli incontri tra i clienti e le prostitute.

Tutte le operazioni di Polizia Giudiziaria sono state coordinate dal magistrato di turno presso la Procura di Trani. “Il lavoro incessante della Polizia Locale di Terlizzi per rendere decoroso il territorio di Terlizzi sulla provinciale 231 – spiega il comandante Antonio Modugno – continuerà senza alcun indugio”.

Appena un mese fa, a un uomo di 68 anni, accusato di accompagnare e riprendere da Mola a Terlizzi alcune donne a prostituirsi, erano stati concessi gli arresti domiciliari dopo l’arresto in flagranza. All’anziano erano stati sequestrati il cellulare e l’auto.