Dopo la scelta di Antonio di lasciare l’Ordine dei giornalisti, si è resa obbligatoria la nomina di un nuovo direttore. Con una stretta di mano, davanti al Tribunale di Bari, ufficializziamo il passaggio di consegne.
Continue readingGiuseppe entra a Casa di Quinto Potere, un mese e mezzo per rinascere: “Sono pronto voglio provarci”
Fino al 31 marzo Giuseppe sarà ospite nella Casa di Quinto Potere. Questa è la nostra decisione che ora comunichiamo anche a tutta la nostra community.
Abbiamo deciso di dargli una possibilità, in attesa di trovare un nuovo lavoro, e in questo mese e mezzo cercheremo di aiutarlo.
Antonio però ha ribadito alcune regole chiare e fisse per la permanenza nella casetta. Presto gli consegneremo le chiavi e lo faremo entrare. Intanto Andrea ha bonificato 150 euro per la sua causa.
“Latitante” su Pasquina: “Lasciala depravato”. Antonio : “Troppo odio. Quinto Potere a rischio”
Ero pronto a qualsiasi evenienza, ma non avevo messo in conto la cattiveria del genere umano, quella innata capacità di ergersi a Giudice supremo. Quando abbiamo scelto il nome del nostro progetto editoriale, siamo stati “condizionati” dal senso di “Quinto Potere”, ovvero la forza dei social di unire, sovvertire, influenzare. Ho vissuto la maggior parte della mia vita sul filo sottile del fallimento, del limite a cui aspirano i più ambiziosi.
Non ho voluto vendere la mia libertà al miglior offerente, provando persino ad andare oltre la denuncia fine a se stessa. Ho chiesto la cancellazione dall’Ordine dei Giornalisti per non avere etichette e restrizioni ulteriori rispetto a quelle previste dalle leggi italiane, quelle a cui devono sottostare tutti. Di conseguenza ho perso anche i vantaggi che quell’iscrizione si porta dietro.
Nonostante tutto – come dicevo – ho dovuto fare i conti con l’odio del genere umano. Quel sentimento insito nel cuore di ciascuno, che qualcuno però sa brandire senza compassione, pudore, persino vergogna. Sono sempre stato spinto dal motto che se avessimo salvato una sola persona avremmo reso utile il nostro operato. Quell’odio e le minacce, le offese, anche rivolte alla mia famiglia, mi hanno travolto.
Oggi risento dei colpi incassati nel corso di una vita per strada, quasi 30 anni. Querele, aggressioni, attacchi frontali e subdoli di ogni tipo. Ho sempre creduto di essere forte, capace di resistere alle bufere. In queste ore mi accorgo di essere più fragile di quanto credessi, di aver bisogno di stimoli nuovi, di strette di mano e abbracci sinceri. Più che mai ne ho bisogno, mentre un certo “Rocco Morabito”, uno che dice di essere un latitante e di volermi venire a cercare se continuo a occuparmi di Pasquina.
Me lo sarei aspettato per ogni altra storia e in qualsiasi altro momento, invece no, arriva per un aiuto completamente disinteressato nei confronti di una persona in pericolo, non accudita come dovrebbe fare il tutore nominato dal Giudice. E proprio all’avvocato, che abbiamo provato a contattare decine di volte, alla quale abbiamo espresso disponibilità e apertura, rivolgo la mia considerazione: “Dovesse succedermi qualcosa, qualsiasi cosa, la riterrò personalmente responsabile”.
In questo intenso percorso al fianco di Pasquina un’altra persona è stata minacciata in modo pesante. Per questo motivo è sparita, nonostante fosse mossa da ottime e disinteressate intenzioni. Avevamo 8.000 euro da spendere per la ristrutturazione della casa popolare in cui è accolta la donna. Adesso abbiamo 8.000 motivi in più per mettere in discussione il nostro progetto editoriale, che alla fine è anche una filosofia di vita.
Le persone alle quali siamo stati vicino lo possono testimoniare, così come può farlo chi ci ha aiutato finora a tendere una mano, a essere salvagente in mezzo alle peggiori delle tempeste. Pur non potendo assentarmi completamente dal canale, dal mio “lavoro”, soprattutto per ciò che significa per tanti, mi prendo una pausa di riflessione. Ho bisogno di capire quale direzione prendere, se sono pronto ad affrontare tutto questo male.
Valuterò tenendo tutto bene in mente. Non chiedo clemenza, non l’ho mai ricercata, ma continuare così mina la mia serenità, il mio equilibrio, ciò su cui davvero fonda le basi il mio, nostro agire. Chiedo scusa a Tino, Eleonora e Raffaele per non aver condiviso prima con loro questo momento di difficoltà, di debolezza. Non so davvero cosa ne sarà di me, di noi, ma ho bisogno di capire e spero voi possiate capire me. Se avete letto la mia testimonianza siete tra coloro che hanno compreso l’agire di Quinto Potere, ciò che davvero rappresenta. Avrete presto mie notizie. Fino ad allora non resterete senza i nostri aggiornamenti e le cose spesso esclusive che siamo in grado di raccontarvi.
Il Silver Button da 100mila su Youtube e i 200mila di TikTok: il 2024 social da record di Quinto Potere
Il 2024 è un anno che difficilmente potremo dimenticare e che ha segnato la conferma a livello locale e nazionale della testata Quinto Potere. È arrivato il tempo anche per noi di fermarci, di tirare le somme e capire in che direzione sta andando il nostro progetto. Oltre al sito www.quintopotere.it, c’è la macchina dei social che ogni giorno abbiamo portato avanti con dedizione e passione, cercando di portare il giornalismo, in ogni sua forma, a tutti. Dai più piccoli ai più grandi, attraverso proprio la funzionalità dei diversi social.
Continue readingTappeto di merda fuori da casa di Quinto Potere. È un cane ma pare un cavallo: “Beccato il padrone”
Uno scempio davanti alle casette di Quinto Potere. Per analizzare gli escrementi lasciati sul marciapiedi abbiamo chiamato la squadra di CSI via Nicolai. Abbiamo chiesto aiuto ai passanti per risolvere questo mistero che sembra un vero e proprio dispetto, ma grazie all’aiuto di Debora siamo riusciti a risalire al responsabile. Antonio ha deciso di inviargli un ultimatum particolare.
“Chiedo la cancellazione dai Giornalisti”, Antonio: “Dolore immane. Quinto Potere non cambia” (1)
Dopo aver scartato il Silver Button dei 100mila iscritti di YouTube, Antonio ha comunicato alla community di Quinto Potere e non solo la decisione di cancellarsi dall’Albo dei Giornalisti. Una scelta molto dolorosa a livello personale.
Continue readingAesthetic Franco smonta le accuse: “Verba volan script amante”. Antonio: “Forza fatti intervistare”
Ha fatto credere di pubblicare un video per smontare tutte le accuse contro di lui. Diciotto minuti di nulla cosmico, condito con la solita spocchia e ignoranza. Basta soffermarsi sui titoli inseriti manualmente sul video, conditi con errori di ogni tipo.
Continue readingFumo nero in tangenziale, rogo tossico a Santa Caterina: la corsa sul posto con Bit Live
Quando in redazione iniziano ad arrivare le prime segnalazioni siamo già di fronte alla colonna di fumo nero, densa e puzzolente. Tangenziale di Bari, la percorriamo in direzione nord, verso Foggia. Il fumo è evidente, i primi curiosi rallentano la circolazione. Seguiamo le tracce della coltre nera e arriviamo sul posto, un terreno incolto in mezzo ad alcuni centri commerciali. Brucia una cisterna e dell’altro materiale in plastica e gomma. Intanto alcune guardie giurate si piazzano sulla strada per regolare il traffico interno all’area commerciale, aspettando l’arrivo dei Vigili del Fuoco. In poco tempo sono sul posto e iniziano le operazioni di spegnimento. Nel frattempo ci raggiunge anche Francesco Siciliani, che pur non essendo un giornalista è un punto di riferimento per l’informazione del territorio con la sua pagina Facebook – Bit Live quotidiano online. Un hobby diventato prezioso per una vasta comunità dell’hinterland barese e non solo, anche per molti emigrati in ogni parte del mondo. Un porto sicuro per cercare e offrire lavoro o semplicemente uno strumento per accelerare la riconsegna di un oggetto smarrito. Bit Live è spesso il primo ad avere e pubblicare notizie di fatti che accadono nel Barese. Nel corso degli anni Siciliani è riuscito a ritagliarsi un suo spazio. Un hobby ormai irrinunciabile per tantissimi utenti. I numeri parlano chiaro e dovrebbero interrogare tutta la categoria. Ottimo lavoro Francesco.
Dritto e Rovescio, RTI diffida Quinto Potere. Domy: “Non mi sono venduta vi dico com’è andata”
Alla nostra redazione è stata inviata una diffida da parte di uno studio legale, firmata da 17 avvocati, nella quale siamo stati intimati a rimuovere dalle nostre piattaforme social il video pubblicato e l’articolo connesso. Non abbiamo cancellato nulla e abbiamo deciso di tornare sull’argomento direttamente con Domy.
Continue reading100mila iscritti su Youtube, la scommessa vinta di Quinto Potere: 4mila video caricati e 73milioni di views
Era l’11 novembre 2021, eppure sembra ieri. L’apertura del canale, i primi servizi caricati, la preoccupazione di ripartire da zero e fallire. Questo traguardo è tutto nostro. Di Antonio e di Tino in primis. Di Eleonora e di Raffaele. Ma anche di chi ha aspettato il nostro ritorno, di chi ha sempre creduto nel progetto di Quinto Potere. Di chi c’era quell’11 novembre 2021 in occasione del primo video caricato.
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