Bari Pride, dopo tre anni torna la parata dei diritti Lgbt: avviata raccolta fondi

Torna a Bari dopo tre anni la parata per i diritti Lgbtqia+. “Il 2 luglio si torna in piazza per i diritti” dicono gli organizzatori del Bari Pride, lanciando una raccolta fondi su produzionidalbasso.it.

“Vogliamo tornare per le strade con una vera marcia dopo due anni molto difficili, in cui abbiamo toccato con mano cosa significa non avere possibilità di riunirsi, non poter condividere la propria felicità e le proprie preoccupazioni con persone che vivono le nostre stesse esperienze – dichiarano i portavoce Asia Iurlo e Leoluca Armigero – . L’affossamento del Ddl Zan ha fatto riflettere su come ci sia ancora un potere politico che pretende di poterci tenere ancora ai margini, ancora deboli, ancora senza diritti”.

A causa della pandemia per due anni la parata non ha sfilato per le strade della città. L’ultimo corteo si è svolto nel 2019, poi nel 2020 c’è stata una manifestazione statica in piazza e lo scorso anno un evento, sempre statico, in un giardino cittadino.

Per realizzare la parata 2022 gli organizzatori chiedono anche un aiuto economico. “In altre città d’Italia, con grossi Pride molto visibili – spiegano – , a coprire i costi della parata sono grosse aziende multinazionali che usano l’impegno civile solo per marketing ma poi non rendono giustizia, ad esempio, nel trattamento dei loro dipendenti, soprattutto nei Paesi più poveri. Per questo non abbiamo voluto accettare i finanziamenti di chi crediamo responsabile diretto dello sfruttamento delle persone e del pianeta. Bari Pride è di tuttə e per tuttə: crediamo che chi impoverisce i territori, in Puglia o nel resto del Mondo, non possa sostenere veramente la causa per la dignità di ciascunə”.

Guerra in Ucraina, il Comune di Bari attiva conto corrente: raccolta fondi per accogliere profughi in città

Il Comune di Bari, per sostenere i rifugiati ucraini attualmente accolti nella città di Bari, ha messo a disposizione un conto corrente utile a raccogliere fondi per far fronte alle necessità quotidiane delle persone ucraine presenti in città, così da garantire percorsi di autonomia di famiglie e minori che versano in situazione di vulnerabilità.

I fondi raccolti saranno utilizzati per l’acquisto di forniture, servizi, beni di prima necessità o buoni spesa da distribuire tra quanti ne faranno richiesta attraverso le stesse modalità previste per i cittadini vulnerabili residenti in città. Tutte le procedure vengono disciplinate dal regolamento per l’erogazione delle misure di sostegno per l’autonomia.

Questa nuova forma di sostegno è stata attivata dall’amministrazione comunale in risposta alle tante richieste di cittadini e associazioni che in queste settimane hanno manifestato il desiderio di donare fondi in favore dei rifugiati in arrivo a Bari e si inserisce tra le politiche di aiuti predisposte dall’assessorato comunale al Welfare nell’ambito del Piano cittadino di sostegno alla popolazione Ucraina già attivato in rete con l’Emporio farmaceutico, la Casa dei bambini e delle bambine e i Servizi territoriali per garantire assistenza legale, psicologica ed educativa oltre a beni e accessori per la prima infanzia, abiti, farmaci, materiali scolastici e altro.

Tutti i cittadini che intendono donare e sostenere le politiche di aiuto promosse dal Comune di Bari nella gestione dell’accoglienza dei profughi ucraini, possono farlo utilizzando l’IBAN IT 35 G 02008 04030 000106360539 relativo al conto dedicato presso Unicredit.