Ecco la seconda parte dell’intervista esclusiva fatta a Zia Martina in cui la maestra racconta tutta la sua verità.
Continue readingESCLUSIVO – Fa sesso coi ragazzini, condannata una maestra: tutta la verità di Zia Martina (1)
Torniamo ad occuparci della storia di Zia Martina, condannata dal Tribunale di Bari in primo grado a 7 anni e 3 mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 75mila euro e al risarcimento delle parte civili, con l’accusa di produzione di materiale pedopornografico e di corruzione di minorenne. Siamo stati i primi a denunciare il caso quando all’epoca nessuno se ne occupava e ora vi proponiamo la prima parte dell’intervista esclusiva.
Continue readingLa maestra fa sesso coi ragazzini, ecco chi è zia Martina: “Non sono colpevole condanna ingiusta”
Siamo stati i primi ad occuparci della vicenda, dopo la condanna abbiamo chiesto un’intervista a Zia Martina e tra qualche giorno la intervisteremo di persona. L’abbiamo già sentita telefonicamente per chiarire alcuni delicati punti della vicenda.
Continue readingTragedia sfiorata a Gallipoli, giostra cede al luna park: 4 ragazzini feriti. Denunciata la titolare per lesioni colpose
Il sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva, dopo l’episodio non ha concesso l’autorizzazione al montaggio del luna park in occasione dei festeggiamenti di Santa Cristina, protettrice della città anche perché i giostrai non hanno prodotto la prevista documentazione relativa all’omologazione degli impianti e all’idoneità all’esercizio.
Continue readingBari, aggrediscono la commessa e svaligiano la gioielleria: caccia a due ragazzini di 14 e 15 anni
Le indagini vanno avanti e pare che i due abbiano le ore contate. I due ragazzini, di 14 e 15 anni, sono originari di Ceglie del Campo e pare siano già noti alle Forze dell’Ordine.
Continue readingBarletta, ragazzini rubano una moto in pieno centro. Il sindaco denuncia sui social: “Consegnatevi” – VIDEO
Le parole del primo cittadino: “Non si possono piazzare telecamere e pattuglie ovunque. Non possiamo trasformare la città nel Grande Fratello. C’è bisogno di buona educazione. C’è bisogno di buon senso”.
Continue readingOmicidio a Bari, 38enne indiano sparato in una struttura abbandonata. I testimoni: “A sparare tre ragazzini”
Emergono i primi dettagli e retroscena sull’omicidio compiuto ieri nell’ospedale abbandonato tra i quartieri Carbonara e Ceglie del Campo, sulla sp70 e sul prolungamento di via Vaccarella. L’ipotesi di una spedizione punitiva.
Continue readingAllarme a Casamassima, la lettera di una mamma: “Fate attenzione c’è un signore che adesca i ragazzini”
“Ciao mamme, vi racconto ciò che è successo a mio figlio venerdì alle 16.50 sull’isolato prima dell’Albero Magico. Un signore brizzolato con barbetta e viso rosso scuro, età circa 60 anni e altezza 1,70 circa, corporatura un po’ robusta, con un’auto scura aveva il cofano aperto e ha chiesto aiuto a mio figlio (ovviamente era da solo) per dargli una mano e prendere una carta dal buco che era all’interno del cofano, spiegando che aveva bisogno di una mano piccola. Gli ha anche detto di togliersi il giubbotto per non rovinarlo, tutto in maniera da signore molto gentile e gli ha chiesto anche il telefono. A quel punto mio figlio si è insospettito però purtroppo si è fidato. Per fortuna in quel momento ho videochiamato mio figlio e ha aperto la chiamata facendo vedere il signore, che subito si è voltato e mandato via mio figlio”.
Inizia così la denuncia di una mamma di Casamassima diventata virale sui social. La lettera è stata diffusa per mettere tutti in guardia circa la presenza di un adulto che tenterebbe di adescare dei ragazzini. “L’accaduto è stato segnalato ai carabinieri, purtroppo se non ci sono altre segnalazioni non possono incominciare delle ricerche. Per cortesia chiedete ai vostri figli e segnalate ai carabinieri – si legge -. Pare che abbia usato la stessa tecnica con due ragazzini vicino l’ex ospedale ma loro gli hanno risposto male e non ci hanno fatto più caso. Raccontando l’accaduto di mio figlio hanno detto che era successo anche a loro. Comprendo che l’errore è stato di mio figlio, ma secondo lui stava aiutando un adulto gentile in difficoltà e non voleva essere maleducato. VI CHIEDO DI PRESTARE ATTENZIONE E SEGNALARE AI CARABINIERI ALTRIMENTI LORO NON POSSONO FARE NULLA. Ho scritto in forma anonima solo per proteggere mio figlio”.
Rissa alla fermata per chi deve salire prima sul bus, tre studenti finiscono in ospedale: uno è grave
Scoppia una rissa alla fermata del bus e in tre finiscono in ospedale. L’episodio questa mattina a Manduria, nel Tarantino. Sembra che la rissa sia nata da una disputa su chi dovesse salire per primo sul bus. La lite è avvenuta alla fermata di piazza Vittorio Emanuele. Sul posto l’intervento delle ambulanze del 118 e della polizia. Due minorenni sono stati trasportati all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria mentre il terzo, più grave, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. A quanto si è appreso, ha riportato un trauma cranico e ferite al volto.
Spinto da due idioti sul monopattino, rider in bici finisce a terra: “Lavoro duro vogliamo rispetto”
Siamo entrati in possesso di un video dove due idioti, così devono essere definiti, a bordo di un monopattino hanno spinto un rider che era in sella alla sua bici, facendolo cadere rovinosamente a terra.
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