Allarme a Casamassima, la lettera di una mamma: “Fate attenzione c’è un signore che adesca i ragazzini”

“Ciao mamme, vi racconto ciò che è successo a mio figlio venerdì alle 16.50 sull’isolato prima dell’Albero Magico. Un signore brizzolato con barbetta e viso rosso scuro, età circa 60 anni e altezza 1,70 circa, corporatura un po’ robusta, con un’auto scura aveva il cofano aperto e ha chiesto aiuto a mio figlio (ovviamente era da solo) per dargli una mano e prendere una carta dal buco che era all’interno del cofano, spiegando che aveva bisogno di una mano piccola. Gli ha anche detto di togliersi il giubbotto per non rovinarlo, tutto in maniera da signore molto gentile e gli ha chiesto anche il telefono. A quel punto mio figlio si è insospettito però purtroppo si è fidato. Per fortuna in quel momento ho videochiamato mio figlio e ha aperto la chiamata facendo vedere il signore, che subito si è voltato e mandato via mio figlio”.

Inizia così la denuncia di una mamma di Casamassima diventata virale sui social. La lettera è stata diffusa per mettere tutti in guardia circa la presenza di un adulto che tenterebbe di adescare dei ragazzini. “L’accaduto è stato segnalato ai carabinieri, purtroppo se non ci sono altre segnalazioni non possono incominciare delle ricerche. Per cortesia chiedete ai vostri figli e segnalate ai carabinieri – si legge -. Pare che abbia usato la stessa tecnica con due ragazzini vicino l’ex ospedale ma loro gli hanno risposto male e non ci hanno fatto più caso. Raccontando l’accaduto di mio figlio hanno detto che era successo anche a loro. Comprendo che l’errore è stato di mio figlio, ma secondo lui stava aiutando un adulto gentile in difficoltà e non voleva essere maleducato. VI CHIEDO DI PRESTARE ATTENZIONE E SEGNALARE AI CARABINIERI ALTRIMENTI LORO NON POSSONO FARE NULLA. Ho scritto in forma anonima solo per proteggere mio figlio”.

Rissa alla fermata per chi deve salire prima sul bus, tre studenti finiscono in ospedale: uno è grave

Scoppia una rissa alla fermata del bus e in tre finiscono in ospedale. L’episodio questa mattina a Manduria, nel Tarantino. Sembra che la rissa sia nata da una disputa su chi dovesse salire per primo sul bus. La lite è avvenuta alla fermata di piazza Vittorio Emanuele. Sul posto l’intervento delle ambulanze del 118 e della polizia. Due minorenni sono stati trasportati all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria mentre il terzo, più grave, è stato trasferito in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. A quanto si è appreso, ha riportato un trauma cranico e ferite al volto.

Ragazzini insultati, bullizzati e rapinati per giorni sul bus: arrestati due adolescenti a Brindisi

Un 16enne e un 15enne di Brindisi sono stati arrestati dai carabinieri sulla base di un’ordinanza di custodia cautela in carcere emessa dal tribunale per i minorenni di Lecce su richiesta della procura per i minorenni. I due sono accusati di atti persecutori, rapine, lesioni personali aggravate nei confronti di due 17enni che – secondo le indagini – sarebbero stati vittime di una serie di episodi di bullismo. Lo scorso 23 agosto i due indagati avrebbero iniziato a molestare le due presunte vittime a bordo di un autobus di linea. Uno di essi, in particolare sarebbe stato deriso e vessato per il suo aspetto fisico e aggredito fisicamente. Episodi di bullismo contro i 17enni si sarebbero verificati anche nei giorni precedenti, sempre a bordo dell’autobus. Le vittime, inoltre, sarebbero state rapinate di una piccola somma di denaro e di due congegni per sigaretta elettronica. Nell’indagine sono coinvolti anche due maggiorenni la cui posizione è al vaglio della magistratura.