Paura a Molfetta, assalto armato nel negozio di Altaluce. Dipendenti minacciati: banda in fuga “a mani vuote”

Attimi di tensione e paura lunedì pomeriggio nella zona industriale di Molfetta. Un commando armato si è presentato nel negozio di Altaluce, azienda leader nella vendita di materiale elettrico all’ingrosso, tentando una rapina. Almeno 4 i malviventi entrati in azione, tutti vestiti di scuro e armati di pistole

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Paura a Palo, rapina armata al supermercato: ladro si fa consegnare i soldi dalla cassiera e scappa

Attimi di paura ieri sera in un supermercato di Palo del Colle, situato in corso Vittorio Emanuele, dove si è verificata una rapina a mano armata. Un individuo armato e col volto travisato ha fatto irruzione nel punto vendita all’orario di chiusura e si è fatto consegnare il denaro dalla cassiera per poi darsi alla fuga. Indagano i Carabinieri, sul posto è intervenuta anche la Scientifica. Fortunatamente non si registrano feriti.

Barletta, benzinaio rapinato sulla statale 16 bis in direzione Bari: ladri in fuga con il bottino

Una rapina è stata compiuta questa mattina ai danni del titolare di un distributore di benzina che si trova lungo la strada statale 16 bis, all’altezza della zona industriale di Barletta, in direzione Bari. Secondo quanto si apprende, l’imprenditore sarebbe stato bloccato da un gruppo armato che sarebbe riuscito a portagli via l’incasso del fine settimana e il mezzo su cui viaggiava.

Nel corso della fuga, i rapinatori avrebbero dato fuoco a un’auto per guadagnare tempo. Sul posto ci sono gli agenti della polizia di stato del commissariato di Barletta e i colleghi della Scientifica che stanno effettuando i rilievi. Non è la prima volta che il titolare dell’area di servizio subisce una rapina: l’ultima risale allo scorso aprile.

Bitonto, rapina armata in tabaccheria. Si fa consegnare soldi e sigarette: ladro scappa con complice

Rapina armata ieri sera in una tabaccheria situata in via Piepoli a Bitonto. Un uomo con volto coperto ha fatto irruzione nell’attività, minacciando il titolare r riuscendo a farsi consegnare soldi, sigarette e gratta e vinci. Il malvivente è riuscito poi a scappare a bordo di una moto di grossa cilindrata, ad attenderlo fuori un complice. Le indagini sono affidate ai Carabinieri.

Furti, rapina e riciclaggio di mezzi rubati ad Andria: “Gruppo spregiudicato” – I NOMI DEI 6 ARRESTATI

“Abbiamo compiuto uno sforzo ciclopico di controllo del territorio per contrastare l’attività degli indagati che si sono rivelati un gruppo organizzato, spregiudicato e pronto a tutto per di portare a termine i furti e le rapine pianificate”. Così, il comandante provinciale dei carabinieri di Barletta – Andria – Trani, il colonnello Massimiliano Galasso ha definito, nel corso della conferenza stampa a Trani, l’attività delle sei persone arrestate ad Andria con l’accusa, contestata a vario titolo di associazione per delinquere, rapina, furto e riciclaggio nell’ambito dell’inchiesta denominata Raptor.

Quattro degli indagati sono in carcere, gli altri due ai domiciliari, tutti sono di Andria. Si tratta di Massimo Grillo di 51 anni, Nicola Sgaramella di 48 anni, Pietro Moschetta di 45 anni, dei 50enni Vincenzo Lombardi e Riccardo Zingaro e Giovanni Terlizzi di 39 anni. Una organizzazione retta da tre di loro che decidevano e pianificavano i furti e le rapine da compiere, gli altri invece avrebbero avuto compiti legati alla logistica oppure “erano vedette che avvisavano del possibile arrivo delle forze dell’ordine”, ha spiegato il colonnello.

L’indagine durata tre mesi, da dicembre 2023 al marzo scorso, ha permesso di accertare che il gruppo sarebbe responsabile di una rapina ai danni di una azienda di trasporti di Andria, di tre furti messi a segno a Matera, Trani e San Benedetto del Tronto, di uno tentato a Trani e del riciclaggio di un trattore stradale risultato rubato. Nel loro mirino finivano per lo più mezzi pesanti e macchine operatrici. “Una refurtiva del valore di oltre 400mila euro che abbiamo recuperato”, ha chiarito il maggiore Paolo Milici responsabile del Nucleo investigativo dei carabinieri Bat. “Tre le possibilità di uso dei mezzi rubati – ha puntualizzato Galasso – la restituzione alla vittima previo pagamento di una somma di denaro, la vendita su mercati paralleli e l’ultima consiste nell’incendiarli”. “Questi sono reati che incidono sull’economia legale perché togliere un mezzo d’opera a una impresa vuol dire non solo bloccare la produzione ma anche perdita di posti di lavoro”, ha sottolineato Galasso.

Giovinazzo, tentata rapina nella scuola Marconi: arrestato il 39enne Angelo Barone di Bitonto. Calci e morsi ai vigili

Angelo Barone, 39enne di Bitonto, è stato arrestato dopo aver cercato di rubare alcune attrezzatture all’interno della scuola Marconi di Giovinazzo. L’uomo non ha agito da solo, ma a differenza dei complici è stato avvistato mentre scavalcava la recinzione ed è stato braccato dalla Polizia Locale. Il 39enne ha aggredito due agenti con calci, pugni e morsi, ferendoli in modo lieve. La prognosi è di 3 e 5 giorni.

L’episodio risale a domenica sera. Gli agenti non hanno mollato la presa e lo hanno arrestato, grazie anche all’utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione. Sul posto è intervenuto anche un Carabiniere libero dal servizio. Il bottino ammonta a circa 7500 euro, il ladro (con precedenti) è riuscito a disfarsi della refurtiva. Ora si trova in carcere con l’accusa di rapina impropria.

Bari, terrore al centro commerciale di Santa Caterina. Rapinata la gioielleria Stroili: due ladri in fuga

Una rapina è stata compiuta ieri, venerdì 16 agosto, nel centro commerciale Ipercoop di Santa Caterina in pieno giorno. Due malviventi hanno fatto irruzione nella gioielleria Stroili Oro posizionata nella galleria e in prossimità di una via di fuga.

I ladri sono entrati in azione con occhiali da sole e cappellini, minacciando i dipendenti e riuscendo a farsi consegnare gli oggetti in esposizione. Da quantificare ancora il valore del bottino. Sul caso indaga la Polizia di Stato, non si registrano feriti.