Rapina armata nel Foggiano, saccheggiano casa di campagna: aggredite anziana e figlie. Ladri in fuga

Ammonterebbe a 100mila euro il bottino di una violenta rapina messa a segno la notte scorsa in una villetta di campagna alla periferia di Zapponeta nel Foggiano. Un commando armato, composto da sei-sette persone, ha sorpreso nel sonno e poi aggredito la proprietaria 80enne e una delle due figlie presenti. L’anziana sarebbe stata colpita anche con una bastone. I malviventi, che avevano il volto coperto, si sono fatti consegnare monili in oro e denaro contante prima di allontanarsi.

Le vittime hanno chiamato il 112 e allertato anche un parente che abita nelle vicinanze. L’uomo, giunto sul posto, sarebbe stato minacciato con una pistola dai rapinatori in fuga che avrebbero esploso alcuni colpi in aria prima di dileguarsi a bordo di un’auto di grossa cilindrata. L’anziana, che ha riportato lesioni, è stata trasportata in ospedale da un’ambulanza del 118. Sono in corso posti di blocco e perquisizioni da parte dei carabinieri che indagano sull’accaduto. “E’ stato terribile”, racconta all’ANSA una delle vittime della brutale rapina. “Siamo ancora sotto shock – aggiungono – e abbiamo temuto seriamente per la nostra vita”.

Rapina violenta a magistrato di Brindisi: un arresto a Manduria. In manette anche presunto complice per spaccio

La rapina avvenne nel dicembre 2022: il magistrato fu colpito più volte per sottrargli un orologio e un telefono cellulare, del valore complessivo di alcune migliaia di euro. Ci fu anche il tentativo di attuare il classico schema del “cavallo di ritorno”, cioè di restituire la refurtiva dietro pagamento di una somma di denaro, ma non andò in porto.

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Sorprendono un 78enne nel sonno, lo picchiano e lo derubano: ladri in fuga con 3mila euro

Tre uomini con il volto coperto si sono introdotti la scorsa notte in casa di un 78enne a Melissano, in provincia di Lecce. E dopo averlo svegliato, gli hanno intimato di consegnare il denaro che aveva in casa. L’uomo, Mauro Caputo, un farmacista del posto, ha provato a reagire ma è stato preso a pugni dai malviventi che sono poi fuggiti con tremila euro che hanno trovato in una cassetta di metallo. Sull’accaduto indagano i carabinieri. Il 78enne è stato soccorso dal personale sanitario del 118.

Rapina armata in tabacchiera, punta una pistola al titolare e scappa con l’incasso: arrestato 23enne a Barletta

Un 23enne di Barletta è stato arrestato dalla polizia perché considerato l’autore di una rapina ai danni di una tabaccheria. I fatti risalgono allo scorso 2 aprile ma sono stati resi noti oggi. Secondo quanto ricostruito, il 23enne ha fatto irruzione nel punto vendita e impugnando una pistola avrebbe minacciato di morte il titolare per convincerlo a dargli l’incasso. “Dammi quanto hai o ti ammazzo”, le sue parole mentre prendeva a pugni la vetrata che separa l’area dedicata ai dipendenti da quella di vendita.

Innervosito dalla lentezza del tabaccaio, il giovane ha iniziato prima a camminare nervosamente nella rivendita e poi ha infilato una mano nella fessura della vetrata arraffando denaro e parte della merce esposta. A bloccarlo è stato l’arrivo di una guardia giurata di un istituto di vigilanza privato. Il 23enne però non si è perso d’animo e ha minacciato il vigilante oltre ai clienti della tabaccheria. A fermarlo sono stati gli agenti. Il 23enne, a cui è stata sequestrata l’arma, è in carcere a Trani. La refurtiva è stata consegnata al legittimo proprietario.

Rapinato centro per disabili nel Leccese, aggredito operatore: ladri in fuga con bottino da 1000 euro

A quanto si è appreso, un operatore è accorso sul posto trovando all’interno tre malviventi con il volto coperto che lo avrebbero aggredito con calci e pugni, per poi fuggire con un bottino di circa mille euro dalla parte retrostante. Al vaglio dei carabinieri che indagano sull’accaduto ci sono i filmati delle telecamere di videosorveglianza.

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