Finti clochard per ottenere il reddito di cittadinanza, frode da 350mila euro: 48 ragazzi indagati a Trani

Sono poco più che maggiorenni le 48 persone individuate dalla Guardia di finanza di Trani che hanno finto di essere senza fissa dimora al fine di ottenere indebitamente il reddito di cittadinanza. La frode ai danni dell’Inps ammonta a circa 350mila euro. Secondo quanto accertato dai militari, i giovani, tutti appartenenti a un nucleo famigliare, hanno dichiarato di essere “senza fissa dimora” e hanno sottoscritto una dichiarazione sostitutiva unica per il calcolo dell’Isee dichiarandosi nucleo familiare monocomponente. Sono così riusciti ad ottenere circa 350 mila euro e se non fossero stati scoperti ne avrebbero ricevuti altri 200mila. Le 48 persone sono state segnalate all’autorità giudiziaria e il sussidio che percepivano è stato sospeso.

Blitz della Finanza nel Foggiano, scoperti 42 lavoratori in nero: 15 percepivano il reddito di cittadinanza

In un caso, i finanzieri hanno individuato lavoratori in nero anche presso una officina meccanica, risultata completamente sconosciuta al Fisco in quanto sprovvista di partita Iva. In un altro caso, invece, evasore totale è risultata essere la titolare di un bar che percepiva anche indebitamente il reddito di cittadinanza.

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