Autonomia differenziata, la Puglia insiste: depositati i quesiti referendari per l’abrogazione della legge

Sono state depositate oggi alle 11 in  Corte di cassazione a Roma le richieste di referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata votate dai consigli regionali Campania, Emilia-Romagna, Sardegna, Toscana, e Puglia.  Per il consiglio regionale della Puglia hanno depositato i quesiti i consiglieri Grazia Di Bari e Sergio Clemente. Presente anche il consigliere Paolo Campo.

“Ribadiamo ancora una volta il no – dichiara la consigliera del M5S Grazia Di Bari –  ad una riforma scellerata che frammenta l’Italia, danneggiando tutti. Una legge che vede la netta contrarietà dei cittadini come dimostra il numero di firme raccolte per il referendum, 1.300.000. Dopo la riunione del comitato per la determinazione dei LEP siamo ancora più preoccupati, perché si conferma ancora una volta quello che sosteniamo da tempo, ovvero la volontà di dare maggiori risorse al nord penalizzando il sud. Non possiamo rimanere fermi e permettere che la legge trovi attuazione. L’autonomia differenziata come voluta da questo governo è una sciagura per il Paese”.

Bari, Decaro firma il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata: “Per un’Italia libera e unita”

Antonio Decaro ha firmato questa mattina per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata. L’eurodeputato ha firmato al banchetto promosso dal Comitato pugliese costituitosi contro la proposta di legge, allestito nei pressi del colonnato del Teatro Piccinni a Bari.

“Oggi ho firmato per l’Italia unita, libera e giusta – ha dichiarato Decaro -. L’ho fatto qui davanti al teatro Piccinni, nella città di Bari, dove già una volta l’Italia si è unita per la libertà”. Il riferimento è al fatto che il teatro ospitò, pochi mesi dopo la caduta del fascismo e l’armistizio, il primo Congresso dei Comitati di Liberazione nazionale che pose le basi per la Costituente e l’Italia repubblicana.

“I numeri di questi giorni sono straordinari – aggiunge – e il Paese sta rispondendo in maniera compatta, da nord a sud contro la riforma sull’Autonomia differenziata. Spero qualcuno ascolti le nostre voci. Noi, in ogni caso, andremo avanti su questa strada e non ci fermeremo fino a quando questa legge non sarà messa da parte”.

Regione Puglia, ok del Consiglio alla richiesta del referendum abrogativo sull’Autonomia: Emiliano esulta

Il Consiglio regionale pugliese ha approvato con 25 voti a favore le due delibere per la proposta di richiesta di indizione di un referendum popolare per l’abrogazione dell’autonomia differenziata. Dopo un lungo dibattito c’è stato, quindi, il via libera.

“Grazie al consiglio regionale della Puglia e agli altri consigli regionali che hanno votato il medesimo quesito, per gli italiani sarà possibile votare sul DDL Calderoli, non sull’autonomia come concetto, ma sul modo in cui il governo Meloni sta declinando l’autonomia. Questa possibilità la dobbiamo al fatto che cinque Consigli regionali hanno richiesto il referendum così come previsto dalla Costituzione della Repubblica. È stata una battaglia perché i consiglieri regionali del centrodestra, che pure sono eletti dal Sud, evidentemente sentono più forte il richiamo delle loro forze politiche dalle quali dipendono piuttosto di quello con il popolo che li ha eletti. Ci auguriamo che questo referendum abbia tanti sì e che quindi si possa arrivare a trovare un equilibrio migliore tra Nord e Sud senza pregiudicare gli sforzi che la Puglia, prima regione italiana nella crescita economica negli ultimi anni, sta compiendo assieme alle altre regioni del Mezzogiorno”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine della seduta odierna del Consiglio regionale.