Sacerdote e prof di religione molesta alunne e una collega a scuola: condannato a due anni

Un sacerdote di 50 anni, professore di religione e vice preside in un istituto scolastico superiore del Salento, è stato condannato a due anni di reclusione (pena sospesa) dal Tribunale di Lecce con l’accusa di violenza privata nei confronti di una studentessa.

La vicenda risale all’anno scolastico 2015-2016, secondo quanto ricostruito il sacerdote avrebbe costretto la madre della giovane vittima a iscriverla nella sezione dove insegnava, minacciandola che diversamente l’anno sarebbe stato “terribile”.

Un atteggiamento poi proseguito anche in classe, con minacce e insulti dopo la richiesta, avanzata dalla famiglia, di cambiare sezione. La madre della ragazza ha dunque denunciato gli episodi, innescando il procedimento penale.

Secondo l’accusa tra il 2015 e il 2019 il sacerdote-professore avrebbe molestato anche altre alunne e una collega. Nel corso delle indagini sono state archiviate dal gip le accuse di violenza sessuale e falso.

Prostituzione minorile, soldi a 17enne in cambio di sesso: 39enne professore di religione a processo a Trani

La Procura di Bari ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per il professore 39enne di religione di Trani accusato di prostituzione minorile. Secondo l’accusa avrebbe dato alcune somme di denaro ad un 17enne in cambio di prestazioni di natura sessuale. L’uomo si trova da agosto ai domiciliari. I due si sarebbero conosciuti sui social per poi iniziare una breve frequentazione. Il 39enne si è difeso dicendo di essere stato vittima di richieste di denaro da parte di un gruppo di ragazzini.