Omicidi, spaccio, furti, spaccate, maltrattamenti, estorsioni e truffe a Bari: il report 2023 della Polizia – I DATI

Il report della Polizia è relativo al periodo di riferimento è gennaio 2023 – dicembre 2023, confrontato con quello precedente, relativo all’anno 2022.

ORDINE PUBBLICO

Il numero di ordinanze dispositive dei servizi di ordine pubblico evidenzia come Bari e la sua Area Metropolitana siano state caratterizzate da un maggiore attivismo sociale, con un aumento degli eventi e manifestazioni, che dalle 1063 del 2022 passano di numero alle 1186 del 2023. In flessione le manifestazioni di carattere politico (-16) mentre è cresciuto il numero degli eventi religiosi (+5), di quelli sportivi (+104) e di protesta (+30). Due soli sono gli episodi critici dal punto di vista dell’ordine pubblico che abbiamo dovuto affrontare. La mattina del 24 giugno scorso, a Bari, nel quartiere Japigia, a conclusione della messa funebre di un giovane malavitoso deceduto in un incidente stradale, occorsogli a causa del suo tentativo di sfuggire al controllo di una pattuglia delle FF.OO., un centinaio di persone, che a bordo di numerosissimi motocicli accompagnava il carro funebre, ha inscenato un corteo, sino al locale cimitero. Durante il percorso, alcuni dei partecipanti alla sfilata hanno minacciato l’autista del carro funebre, per obbligarlo a transitare in contromano per la carreggiata che costeggia le mura perimetrali della Casa Circondariale di Bari, dopo averne bloccato la circolazione, destando clamore mediatico e lo sdegno generale. La Squadra Mobile ha individuato e denunciato diversi tra coloro che hanno preso parte alla sfilata e tra questi 11 sono stati raggiunti dal provvedimento restrittivo emesso dall’A.G. . Il secondo, la mattina di sabato 26 agosto 2023 , allorquando alcuni attivisti del movimento ambientalista “Ultima Generazione” hanno inscenato una manifestazione estemporanea bloccando la SS16, in entrambe le direzioni, nei pressi del comune di Mola. Il pronto intervento della Polizia di Stato ha permesso di rimuovere il blocco, durato circa 5 minuti, e di ripristinare la regolare circolazione del traffico. Devo citare l’impegno del IX Reparto Mobile di Bari, per l’insostituibile apporto nei servizi di ordine pubblico e che li porta in tutta Italia.

SICUREZZA PUBBLICA

Controllo del territorio e repressione dei reati:

Il confronto tra i 12 mesi appena trascorsi e il 2022 evidenzia un decremento delle chiamate di utenti al 113 (77160 contro 78665), che però ha comportato un numero maggiore di interventi per gli Agenti delle Volanti (7676 contro 7191).  E’ sensibilmente aumentato il numero delle persone controllate dalla Polizia di Stato nell’intera area metropolitana di Bari (758.303 contro 520.232) e quello dei veicoli controllati (150.397 contro 111.359). Il dato statistico sulla delittuosità segna nell’intera Area metropolitana una diminuzione dei reati segnalati all’Autorità Giudiziaria (-8%), così come nella città di Bari il dato registra un (-5%). Relativamente ai reati di maggiore gravità, nel 2023 si registrano 9 attentati, 6 omicidi e 30 tentati omicidi. Diminuiscono del 24% le denunce di estorsione. In diminuzione il dato complessivo dei furti (-8%), con una netta riduzione dei furti in abitazione, furti in esercizi commerciali, furti di autovetture e furti su auto in sosta. Unico dato in controtendenza, quello dei furti di motocicli che registra un aumento del +12%. Diminuiscono le rapine (-17%), ma si registra un aumento delle rapine commesse sulla pubblica via (+8%). In calo anche il dato relativo ai danneggiamenti (-5%) e ai danneggiamenti seguiti da incendio (-15%). Lieve aumento (+2%) delle truffe e frodi informatiche, segno di una maggiore consapevolezza degli utenti sui pericoli del web.

Aumentato il numero degli arresti in flagranza (245 contro 211) e delle denunce (1725 contro 1712). Nel Capoluogo la concentrazione temporale di alcuni episodi delittuosi ascrivibili a microcriminalità ha destato particolare allarme sociale. Il fenomeno delle spaccate in centro città, i furti ai danni di esercizi pubblici e commerciali che si sono concentrati soprattutto nei primi quattro mesi del 2023. La Polizia di Stato ha consentito di ridurre sensibilmente il fenomeno con l’arresto di 5 persone, perlopiù tossicomani, tutti già noti per i loro precedenti, e ritenuti responsabili degli episodi commessi ai danni di negozi del centro. Inoltre, un altro soggetto è stato successivamente arrestato perché ritenuto il responsabile di ben 7 spaccate commesse nel periodo ottobre-novembre 2023.

Un altro fenomeno che ha destato all’arme all’inizio del 2023 è stata quella delle aggressioni ad opera di giovanissimi, spesso minori, nei confronti di coetanei, che è stato interrotto con il tempestivo deferimento all’A.G. minorile dei responsabili. Nel 2023 i minorenni arrestati sono n. 2 e denunciati n. 52, dati superiori a quelli dell’anno precedente (1 minore arrestato e 35 denunciati nel 2022).

Altri fatti che hanno destato allarme in estate sono state le truffe agli anziani, che si sono concentrate nel Capoluogo nel periodo estivo. Sono 7 le persone individuate ed arrestate e in alcuni casi è stata anche recuperata la refurtiva e restituita ai legittimi proprietari.

Sempre alto il livello di attenzione per la prevenzione ed il contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti. Sequestrati 125 Kg. di droga, 192 le persone denunciate e arrestate nel 2023 per reati in materia di sostanze stupefacenti nell’intera area Metropolitana di Bari. Da sottolineare l’attenzione posta al Borgo Antico di Bari che ha consentito, tra l’altro, l’arresto in flagranza di un giovane esponente del clan Capriati, che gestiva un traffico di stupefacenti. Sul fronte meramente preventivo diverse le iniziative che hanno caratterizzato il 2023. Dall’inizio dell’anno particolare attenzione a Bari è stata dedicata alle zone della Stazione Ferroviaria, di piazza Moro e di piazza Umberto, insieme alle altre Forze dell’Ordine, con i controlli ad “Alto Impatto”, al fine di prevenire e contrastare episodi di violenza e lo spaccio di sostanze stupefacenti che spesso sono balzati alla cronaca.

Per contrastare i furti di auto, sono stati pianificati e realizzati numerosi servizi nel nord barese, sotto la responsabilità del Commissariato di PS di Bitonto, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Centrale” e del IX Reparto Volo della Polizia di Stato. Grazie al sorvolo dell’elicottero, assicurato anche nelle prime ore del giorno, l’osservazione dall’alto ha consentito alle pattuglie su strada di rinvenire complessivamente 44 autovetture appena rubate e ancora integre, così restituite ai legittimi proprietari, nonché di individuare un furgone ove erano stati appena caricati pezzi di autovetture poco prima “cannibalizzate” e di arrestare il suo conducente, oltre al sequestro di due potenti autovetture, anch’esse rubate, appena abbandonate dai ladri costretti alla fuga e cariche dei sofisticati dispositivi elettronici necessari a disabilitare gli impianti antifurto dei veicoli. Disposti anche numerosi controlli presso aziende di recupero e vendita di parti di ricambio, al fine di verificare l’eventuale sussistenza di attività di riciclaggio di autoveicoli provento di furto o parti di essi.

E’ stato assicurato il rafforzamento dei Posti di Polizia presso diverse strutture ospedaliere. La Questura di Bari ha previsto una maggiore operatività dei presidi di polizia presso il Policlinico di Bari e presso l’Ospedale San Paolo, ora operativi anche nelle ore serali. Inoltre è stato attivato un Posto di Polizia presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Putignano. E’ da rilevare che dopo l’adozione di queste misure si è registrato una sensibile diminuzione degli interventi della Volante presso questi ospedali.

Nel periodo natalizio, è stata intensificata l’attività di controllo al fine di prevenire e contrastare il fenomeno della detenzione illegale di manufatti esplosivi non omologati, di genere pirotecnico. Sequestrati 229 kg. di fuochi pirotecnici. Da citare, a Bari, l’arresto di un uomo da parte dei poliziotti della Squadra Volante e del Nucleo Artificieri della Questura. Dopo aver eseguito una perquisizione domiciliare, estesa anche alla cantina di pertinenza dell’abitazione di un 21enne, hanno rinvenuto e posto sotto sequestro penale manufatti aventi un contenuto esplosivo netto pari a 27,873 chilogrammi di tipo non omologato e di 24,228 chilogrammi di manufatti omologati, con marchio CE, nella Categoria F2 ed F4. Da evidenziare sono i 1001 inserimenti nell’applicativo SCUDO, rispetto ai 692 dell’anno precedente.

Un importante strumento per prevenire e contrastare la violenza di genere, che lascia memoria in banca dati di tutti gli interventi operati dalle FF.OO. in occasioni di liti e violenze domestiche. Queste informazioni rimarranno in evidenza e nell’eventualità di successivi interventi daranno modo di valutare immediatamente l’avvio delle procedure del “codice rosso” o quelle dell’ammonimento del Questore. Sempre sull’attività di prevenzione, si segnala che il numero di persone sottoposte a fotosegnalamento nella Città Metropolitana di Bari da parte del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica è aumentato notevolmente, 3934 contro le 2701 dell’anno precedente, dato anch’esso sintomatico dell’azione sul territorio della Polizia di Stato.

Da segnalare, l’impegno, portato a termine insieme all’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, in occasione della campagna olearia, che ha efficacemente assicurato da furti e rapine ai danni di imprenditori agricoli e operatori del settore. Per la Polizia di Stato l’attività ha interessato la zona rurale che si sviluppa tra i comuni di Bitonto, Corato e Monopoli. L’attività è stata resa efficace per l’impiego dell’elicottero messo a disposizione dal IX Reparto Volo della Polizia di Stato e per i 332 controlli amministrativi svolti presso frantoi, a verifica della provenienza della materia prima. Nel corso di tale attività sono stati recuperati 17 quintali di olive poi restituiti ai legittimi proprietari.

La Polizia di Stato, inoltre, sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria, ha raggiunto obiettivi degni di nota nel campo delle investigazioni. Tra questi si evidenziano: – le varie operazioni condotte dalla Squadra Mobile nel contrasto alla criminalità mafiosa e al traffico di stupefacenti; – l’arresto operato dalla Squadra Mobile di Bari e dal Compartimento Polizia Stradale “Puglia” di 4 persone, ritenute responsabili del reato di tentata rapina aggravata in danno di un notaio; – l’arresto della Squadra Mobile, in esecuzione di sentenza penale a conclusione dell’operazione “Doppio Gioco”, nei confronti di 7 persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di tentato omicidio, traffico di sostanze stupefacenti, violazione della legge sulle armi ed estorsioni, con l’aggravante della mafiosità; – l’arresto della Squadra Mobile di un uomo ritenuto responsabile del reato di rapina, in concorso con altre persone. L’uomo, il 20 ottobre del 2021 avrebbe fatto parte di un gruppo di rapinatori (sei persone armate e con il volto travisato) che hanno bloccato e rapinato, nei pressi dell’uscita dal casello autostradale Bari-Sud, un autoarticolato che trasportava valori e tabacchi, per un bottino complessivo di 2 milioni di euro; – l’arresto della Squadra Mobile che a Noicattaro ha tratto in arresto tre fratelli trovati in possesso di un ingente quantitativo di cocaina, marijuana ed hashish, oltre alla somma di 154.000 euro in contanti ed una pistola Beretta mod. 81, cal. 7,65 mm, con matricola abrasa; – l’arresto della Squadra Mobile di Bari, con l’ausilio della Squadra Mobile di Cagliari, di 8 persone a cui sono stati contestati due omicidi, un tentato omicidio, la detenzione ed il porto illegali di armi da guerra e comuni da sparo, il favoreggiamento personale e la ricettazione, con l’aggravante mafiosa. A Corato i poliziotti del Commissariato di PS hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un ventinovenne gravato da precedenti penali e di polizia e già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. L’uomo, durante la festa di San Cataldo, Santo Patrono della città, a fini di estorsione, presso una zona adibita a luna park, avrebbe esploso a scopo intimidatorio alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo dell’automezzo di un “giostraio”.

La Digos della Questura di Bari ha segnalato all’Autorità Giudiziaria 59 persone, tra le quali oltre trenta per reati commessi in occasione di manifestazioni sportive presso lo stadio “San Nicola”, e una decina di persone per manifestazioni non preavvisate e per blocco stradale. Inoltre, ha arrestato 3 persone responsabili di reati commessi in occasione di partite di calcio.

Misure di prevenzione

Il numero di provvedimenti di ammonimento per atti persecutori emessi dal Questore di Bari è stabile rispetto all’anno precedente (da 44 a 42). Diminuiscono i rimpatri con foglio di via obbligatorio nei confronti di persone pericolose, 114 contro 182. Emessi, inoltre, 83 Daspo (contro i 141 del 2022 ) e 24 Dacur (26 nel 2022).

Polizia Amministrativa

Sono 24.553 i passaporti rilasciati nell’ultimo anno, contro i 16.814 del periodo precedente, aumentate anche le dichiarazioni di accompagnamento per minorenni (732 contro le 556 dell’anno prima). La Questura di Bari ha provveduto ad ampliare gli orari di apertura dell’Ufficio Passaporti dopo averne implementato l’organico. Inserita la procedura di rilascio del passaporto con carattere d’urgenza che consente la prenotazione e il rilascio in tempi brevi del documento ai cittadini che abbiano stretta necessità di recarsi all’estero. Aumentano i primi rilasci e i rinnovi di porto d’arma, resta basso il numero dei provvedimenti di sospensione dell’attività di esercizi pubblici per ragioni di ordine pubblico (ai sensi dell’art.100 TULPS), 3 contro i 4 dell’anno precedente, un indicatore da ritenere sicuramente positivo.

Immigrazione

Nella città Metropolitana di Bari sono 23155 i cittadini stranieri che hanno richiesto il titolo di soggiorno, numero in leggera flessione rispetto a quello dell’anno precedente. Rilasciati 2.005 permessi di soggiorno per richiesta di asilo politico. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Bari, che è stato recentemente rafforzato, riceve in media una utenza pari a circa 200 persone al giorno. Nel corso del 2023 inoltre sono stati registrati 10 sbarchi (1444 migranti), a fronte di uno solo registrato nel 2022 (260 migranti). La sicurezza, inoltre, è garantita dall’apporto essenziale delle specialità della Polizia di Stato.

La Polizia Stradale segnala una flessione degli incidenti rilevati rispetto al precedente anno, 318 contro i 457, con lieve aumento degli incidenti mortali (4 contro 2); in calo gli incidenti che hanno cagionato lesioni (144 contro 232). Tra i risultati in evidenza, il sequestro di 493 autovetture; 12.226 le contravvenzioni elevate.

Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni “Puglia” segnala una minore incidenza dei reati informatici rispetto al periodo precedente, probabile segno di una maggiore consapevolezza degli utenti del web. Per aver commesso reati in materia di pedofilia/pedopornografia online, frodi/truffe online, reati contro la persona e violazione della sicurezza informatica, sono 366 le persone indagate in stato di libertà e 11 quelle arrestate. Da segnalare l’impegno di questa specialità della Polizia di Stato nell’attività di informazione assicurata con 140 incontri presso scuole e convegni che hanno raggiunto circa 21.774 persone. La Polizia Ferroviaria ha concorso attivamente garantendo la sicurezza della Stazione Ferroviaria di Bari, identificando ben 75.885 persone e assicurando 14 arresti e 130 denunce.

La Polizia di Frontiera di Bari, che ha l’onere di garantire la sicurezza del Porto e dell’Aeroporto di Bari, nel 2023 ha visto aumentare il proprio impegno in ragione del maggiore flusso di arrivi, assicurando il controllo 1.427.176 persone (789.169 in Aeroporto e 638.007 al Porto), 234.319 veicoli e 4.475 navi. (nell’anno 2022 erano state controllate 1.116.050 persone, 469.175 in aeroporto, 646.875 presso il porto e 208.298 veicoli e 4604 navi). Sono 1.010 (1.898 nel 2022) le persone nei cui confronti è stato operato respingimento per mancanza di requisiti per l’accesso sul territorio nazionale, 61 le persone arrestate (81 nel 2022) e 60 quelle denunciate in stato di libertà (40 nel 2022).