Rezeat Turku, il 44enne alla guida della Jaguar che lo scorso 7 settembre si è scontrata frontalmente sulla litoranea adriatica salentina, all’altezza di Torre Specchia, con la moto guidata dal connazionale Aldo Gjoka, era in condizioni psicofisiche alterate a causa dell’assunzione di cocaina, alcol e cannabis. L’uomo è ricoverato in ospedale ma è in stato di arresto con l’accusa di omicidio stradale aggravato, appena si riprenderà verrà interrogato per la convalida dell’arresto. Gli esiti degli esami tossicologici e alcolemici a cui è stato sottoposto però non lasciano dubbi. Secondo quanto ricostruito, il 44enne avrebbe invaso la corsia opposta sfrecciando a 120 km/h (ben oltre il limite consentito di 50), travolgendo il 29enne, sbalzato poi sull’asfalto. La moto ha preso fuoco, mentre Aldo è deceduto a causa delle gravi ferite riportate.