Voto di scambio e mafia, ricorso respinto: Giacomo Olivieri resta in carcere. La difesa annuncia il ricorso

Giacomo Olivieri, l’ex consigliere regionale arrestato il 26 febbraio nell’ambito del blitz Codice Interno, resta in carcere. È stata respinta l’istanza di domiciliari presentata dagli avvocati Gaetano e Luca Castellaneta che hanno già annunciato il ricorso.

Olivieri, lo ricordiamo, si trova in carcere a Lanciano in un reparto di alta sicurezza ed è accusato di associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio politico-mafioso per aver comprato voti a favore della moglie Maria Carmen Lorusso per le elezioni comunali di Bari del 2019.

Espropriazione del Teatro Petruzzelli di Bari, la Cedu respinge il ricorso dei proprietari: “Inammissibile”

La Corte europea dei diritti umani ha dichiarato inammissibile il ricorso dei proprietari del Teatro Petruzzelli di Bari, presentato nel 2006, sull’espropriazione del bene da parte del Comune e sul relativo risarcimento per tale violazione.

La Cedu ritiene che la violazione concernente l’espropriazione sia stata risolta da una sentenza del 2008 della Corte Costituzionale, che l’ha dichiarata illegale, mentre la questione dei risarcimenti può essere risolta grazie alle procedure che sono ancora in corso davanti ai tribunali nazionali.

Voto di scambio a Bari, ricorso di Sandrino al Riesame. La difesa: “Solo congetture e sospetti mancano prove”

Nell’inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari Sandro Cataldo, marito dell’ex assessora regionale Anita Maurodinoia, “la congettura è stata elevata a sospetto e il sospetto ad elemento di prova”. Lo sostengono i difensori di Cataldo, Mario Malcangi e Gianlucio Smaldone, a margine della discussione dinanzi al tribunale del Riesame al quale chiederanno oggi l’annullamento della misura degli arresti domiciliari per il loro assistito.

I difensori sostengono che il quadro indiziario contestato dalla Procura “sia insussistente perchè manca sia l’associazione per delinquere finalizzata alla corruzione elettorale sia la corruzione elettorale stessa, che se c’è è attribuibile ad altri soggetti”. Sono quindi anche inesistenti le esigenze cautelari. La difesa depositerà ai giudici del Riesame una memoria di 44 pagine con numerosi allegati dalla quale emerge – sostengono i legali – “la capillare attività politica svolta dall’indagato che non lo ha mai portato a compiere reati”. All’udienza, alla quale parteciperà anche il procuratore Roberto Rossi, la Procura chiederà al tribunale la conferma della misura cautelare. La decisione è attesa entro il 26 aprile. È invece slittata al 24 aprile l’udienza del Riesame per l’ex sindaco di Triggiano Antonio Donatelli, anch’egli ai domiciliari.

Psichiatra uccisa a Bari, il giudice del lavoro accoglie il ricorso dei familiari: “Paola Labriola è vittima del dovere”

L’Asl Bari è stata condannata al pagamento di circa 200mila euro in favore degli eredi come “speciale elargizione” e degli assegni vitalizi mensili di 1500 euro in favore di ciascuno di essi. Concessa loro anche l’esenzione dal pagamento del ticket per qualsivoglia prestazione sanitaria.

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Tangenti per appalti truccati, resta interdetto Elio Sannicandro: il Tribunale respinge il ricorso della difesa

Elio Sannicandro, ex direttore dell’Asset Puglia, resta interdetto per un anno dai pubblici uffici. Lo ha stabilito il Tribunale del Riesame di Bari che ha rigettato l’appello presentato dalla sua difesa contro il provvedimento del gip del 21 novembre 2023, con cui era stata respinta la richiesta di revoca della misura interdittiva applicata il 30 ottobre 2023 per la durata di 12 mesi. Sannicandro è rimasto coinvolto, con altre 11 persone, in un’inchiesta della Procura di Bari su presunte tangenti per l’affidamento di alcuni appalti.

Tassa di soggiorno a Bari, no del Consiglio di Stato al ricorso degli albergatori: “Nessun danno al settore”

Anche il Consiglio di Stato, dopo il Tar, dichiara legittima l’introduzione della tassa di soggiorno a Bari. I giudici hanno respinto il ricorso dell’associazione di categoria degli albergatori contro la delibera del Comune, spiegando come la misura non abbia causato “un danno grave e irreparabile agli albergatori”. Un altro punto a favore per l’amministrazione barese. La tassa di soggiorno è stata introdotta ad ottobre scorso, Federalberghi e l’associazione Extralberghiera Bari sostengono da sempre che la misura vada a penalizzare solo le strutture ricettive in regola, oltre a chiedere da mesi più chiarezza sulle modalità con le quali gli introiti dell’imposta di soggiorno saranno utilizzati in futuro.

Ex Ilva, il Tar respinge il ricorso contro lo stop a fornitura gas: “Non sono previste interruzioni”

Non sono previste per ora interruzioni di gas ad Acciaierie d’Italia. È quanto si apprende da fonti vicine al dossier dopo il rigetto del ricorso al Tar della Lombardia dell’ex-Ilva di Taranto nei confronti della delibera dell’Arera che aveva disposto lo stop alle forniture. Oltre al fatto che Acciaierie d’Italia ha annunciato il ricorso al Consiglio di Stato, che comporta quindi il congelamento del provvedimento, un’eventuale decisione sulle forniture di gas ad Acciaierie d’Italia potrà essere presa solo a valle delle interlocuzioni tra l’autorità di regolazione, l’Arera, e Snam, il fornitore di ultima istanza.