Taranto, professore si oppone al 100 e lode ma non motiva la scelta: studentessa fa ricorso e vince

Non ottiene la lode all’Esame di Stato, vince il ricorso al Tar di Lecce e costringe la scuola a modificare il voto finale. La storia arriva direttamente da Taranto, precisamente dall’Istituto Tecnico Attività Sociali Maria Pia. Protagonista una neo diplomata che ha visto sfumare il 100 e lode a causa del parere contrario di un professore della commissione d’esame. Il docente non ha però motivato la decisione, i giudici della seconda sezione del Tar di Lecce hanno così dato ragione alla studentessa che ora si vedrà riconoscere la lode dopo essersi presentata agli esami con un credito scolastico di 50 punti.

Multiproprietà, i De Laurentiis tra Napoli e Bari: presentato nuovo ricorso al Coni

La famiglia De Laurentiis non si arrende e ha presentato un nuovo ricorso contro lo stop alla multiproprietà dal 2024 al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni.

“Il Collegio di Garanzia dello Sport – si legge nella nota del Coni – ha ricevuto un ricorso presentato dal Cav. Aurelio De Laurentiis, in proprio e nella qualità di legale rappresentante pro tempore – Presidente del C.d.A. – della società S.S.C. Napoli S.p.a., nonché di legale rappresentate pro tempore – Presidente del C.d.A. – di Filmauro S.r.l., e dal Dott. Luigi De Laurentiis, in proprio e nella qualità di legale rappresentante pro tempore – Amministratore Unico – della S.S.C. Bari S.p.a., contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la Lega Nazionale Professionisti Serie A (LNPA), la Lega Nazionale Professionisti Serie B (LNPB) e la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), per l’impugnazione della decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC, adottata con C.U. n. 0095/CFA del 22 giugno 2022, con la quale, nel respingere il reclamo dei suddetti ricorrenti, è stata confermata la decisione del Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, adottata con C.U. n. 0145/TFN-SD 2021-2022 del 13 maggio 2022, che aveva respinto il ricorso dei medesimi ricorrenti avverso la Delibera del Consiglio Federale della FIGC, pubblicata sul C.U. n. 88/A del 1° ottobre 2021, relativamente alla modifica dell’art. 16 bis NOIF, nonché di ogni atto presupposto o conseguente”.