Scarti edili, materassi, tappeti, mobili e ferro: sequestrata discarica abusiva di rifiuti speciali nel Leccese

Un terreno di circa 1.300 mq di proprietà di una società attiva nel settore edile trasformato in discarica abusiva di rifiuti speciali è stato sequestrato a Cutrofiano dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Maglie (Lecce) nell’ambito di una attività di polizia ambientale.

Al’interno dell’area erano disseminati cumuli di rifiuti a contatto diretto con il terreno non impermeabilizzato. I materiali depositati ed abbandonati illecitamente sono rifiuti speciali, tra cui materiale di risulta da attività di demolizione edile, rifiuti legnosi e ferrosi, contenitori in plastica, materassi, tappeti e mobilio in disuso. L’attività è culminata con il sequestro dell’intera area, la denuncia alla Procura della Repubblica dell’utilizzatore del terreno e la segnalazione della società proprietaria ai fini della responsabilità amministrativa degli enti.

Tonnellate di rifiuti dalla Campania interrati nelle campagne del Foggiano e della Bat: arrestati imprenditori

I carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica di Napoli hanno eseguito ordinanze cautelari a carico di un gruppo di imprenditori accusati di traffico illecito di rifiuti dalla Campania alla Puglia, dove i rifiuti sarebbe stati interrati nelle campagne. Circa 6000 le tonnellate di rifiuti anche pericolosi abbandonati nei terreni del Foggiano e della Bat dall’organizzazione criminale.

Rifiuti a Bari, blitz di Polizia Locale e Amiu in centro: pioggia di multe. Beccati luridi e furbetti della differenziata

La Polizia Locale ha effettuato una massiccia operazione ieri sera in centro a Bari con l’impiego di 15 pattuglie, al fianco del personale dell’Amiu Puglia, per contrastare l’abbandono irregolare e indiscriminato dei rifiuti. In totale sono state elevate circa 20 multe per conferimento irregolare di rifiuti, mentre due persone sono state sorprese a scaricare scarti di lavorazioni edili dietro i cassonetti.

Altri cittadini, di quartieri in cui è in vigore la raccolta porta a porta, sono stati beccati mentre conferivano rifiuti nel Municipio 1. L’operazione, partita alle 19, si è conclusa a notte inoltrata. I controlli proseguiranno anche negli altri quartieri.

Rifiuti abbandonati a Barivecchia e guida senza patente: denunciato lurido seriale. Sequestrato l’Apecar

La Polizia Locale ha individuato l’autore di “abbandoni seriali” a Barivecchia. Il 40enne era solito girare il centro storico della città con il suo Apecar 50 e abbandonare in giro mobili, materassi, elettrodomestici ed ingombranti di ogni tipo. Gli agenti lo hanno pedinato e incastrato.

Ripreso dalle telecamere cittadine, aveva già fatto sparire dalla circolazione il motocarro, ma gli agenti lo hanno pizzicato nuovamente con un nuovo mezzo, già carico di rifiuti, e in un’altra area della città. Tra le irregolarità contestate, guida senza patente, veicolo senza la prescritta revisione periodica, attività di trasporto di rifiuti (materiale ferroso, materiale elettrico, residui, in legno, frigoriferi e RAEE, materassi e doghe) privo del prescritto Formulario di identificazione dei Rifiuti e attività di trasporto di rifiuti senza essere in possesso della iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali. L’uomo è stato denunciato e il mezzo sequestrato.

Monopoli, 53 tonnellate di rifiuti tombati in una cava: in 5 a processo. Bonifica completata e area dissequestrata

Sono durate poco più di un mese le attività di bonifica della cava sequestrata a Monopoli, nel Barese, lo scorso 19 aprile perché al suo interno erano state trovate 53 tonnellate di rifiuti, anche pericolosi. La bonifica, a carico di uno dei cinque indagati dalla procura di Bari per reati ambientali, è stata completata e il personale della capitaneria di porto ha rimosso i sigilli.

Secondo quanto accertato dalle indagini, iniziate dopo la denuncia fatta nell’agosto 2023 da un cittadino, nell’area erano stati sotterrati rifiuti di diverso tipo tra cui l’amianto che “era stato occultato mediante tombamento”, spiegano gli investigatori evidenziando che le verifiche svolte hanno consentito di definire “un grave quadro indiziario in ordine alla commissione dei reati ambientali quali la gestione illecita di rifiuti speciali anche pericolosi” che ha fatto scattare il sequestro “per cristallizzare l’area e impedire il reiterarsi dei reati”. La bonifica è stata svolta “sotto la vigilanza della guardia costiera” e ha avuto inizio il “2 luglio scorso per terminare il successivo 6 agosto”

Roghi tossici a Bari, tonnellate di rifiuti e amianto in via Donadonisi: beccati un paio di luridi

Luridi e incivili in azione nel Barese. La nostra inchiesta va avanti e questa volta ci siamo recati in via Donadonisi dove si possono trovare diversi cumuli di rifiuti abbandonati in campagna, tra cui amianto e altro materiale tossico. Lo scenario è davvero deplorevole e lascia senza parole.

Ma non solo perché sulla strada ci sono anche immobili abbandonati e trasformati nel tempo in accampamenti e discariche a cielo aperto. Rovistando tra un rifiuto e l’altro, siamo risaliti anche all’identità presunta di chi ha commesso parte di questo scempio ambientale. Uomo avvisato, mezzo salvato.

Di sera o mattina la storia non cambia, Bari è sporca: Antonio si candida a “Sindaco di pomeriggio”

Mentre il sindaco Vito Leccese ha annunciato presto il servizio porta a porta da estendere a Torre a Mare, dopo gli “ottimi” risultati fatti registrare nel Municipio IV , e il suo collega notturno Leonetti è alle prese con la movida barese, nel Libertà dilaga l’inciviltà. Per questo Antonio sta pensando bene di candidarsi a Sindaco di… pomeriggio! 

Continue reading