Ruba nella cucina dell’hotel, tenta la fuga e lancia prosciutto contro un dipendente: arrestato barese a Rimini

Un 37enne barese, con diversi precedenti per rapina, violenza sessuale e droga, è stato arrestato dalla Polizia dopo essere stato sorpreso a rubare generi alimentari dalla cucina di un hotel a Rimini. Una volta scoperto ha tentato di scappare lanciando del prosciutto in faccia a un dipendente.

L’episodio ieri pomeriggio, l’uomo ha cercato di portare via prosciutto cotto, pane e speck. Di recente era stato anche colpito anche dal divieto di ritorno nel Comune di Riccione.

Rimini, accusato di violenza sessuale durante stage di formazione: 40enne animatore pugliese a processo

È a processo con l’accusa di aver molestato due giovani donne durante uno stage di formazione di tre giorni per animatori turistici a Rimini e il 24 settembre prossimo: il 40enne residente in Puglia, con un’azienda avviata e leader nel settore del turismo, comparirà davanti alla gup del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli per il processo in abbreviato. Come riporta oggi il Corriere Romagna, l’uomo difeso dall’avvocato Marco Ditroia, è già stato ascoltato nel corso del procedimento dal giudice che ha poi voluto anche sentire le due ragazze, di cui solo una costituitasi parte civile. È stata proprio la giudice a voler ascoltare le testimonianze delle due ragazze per chiarire alcuni punti della vicenda.

Tutto avrebbe avuto inizio durante uno dei corsi che ogni anno si tengono a Rimini, in hotel ma anche al centro congressi, per il reclutamento di giovani, anche appena maggiorenni, da inserire nei villaggi turistici. Durante uno di questi corsi due ragazze hanno denunciato di aver subito molestie da parte del tutor. Ascoltate dal giudice, entrambe hanno confermato quanto sostenuto in denuncia. Il 40enne si sarebbe difeso dicendo che le ragazze erano gelose e che l’ambiente competitivo aveva creato dei malintesi. Il prossimo 24 settembre si concluderà il processo in abbreviato.

Malore dopo bagno in mare, 37enne pugliese muore sulla spiaggia di Rimini: un giovane ha provato a salvarla

Una donna di 37 anni è deceduta questa mattina sulla spiaggia di Rimini, pare dopo un bagno in mare. È successo al bagno 136 di Miramare di Rimini intorno alle 10. Sul posto la Capitaneria di Porto, la polizia di stato, i vigili del fuoco e il 118, tutti soccorsi allertati da un uomo che ha tentato di soccorrere la donna. Sembra infatti che il primo a rendersi conto delle difficoltà che la 37enne, originaria della provincia di Taranto e residente nel Milanese, sia stato un ragazzo che non ha esitato ad entrare in mare. Il giovane, di origine nordafricana, che ha rischiato di annegare a sua volta è riuscito a trascinare a riva la 37enne. Sul posto i sanitari del 118 le hanno praticato il massaggio cardiaco e usato il defibrillatore ma per lei non c’è stato nulla da fare.

Pompiere foggiano pestato in discoteca a Rimini: chiesto giudizio immediato per il buttafuori albanese

La Procura di Rimini ha chiesto il rinvio a giudizio immediato per Klajdi Mjeshtri, il buttafuori 28enne di origini albanesi detenuto in carcere e accusato dell’omicidio del 34enne Giuseppe Tucci, vigile del fuoco foggiano in servizio a Rimini morto a giugno scorso dopo essere stato picchiato dall’esterno della discoteca Frontemare in seguito ad un litigio per una ragazza. Secondo la tesi accusatoria ci sono anche due aggravanti. La prima relativa al fatto che il 34enne pugliese è stato colpito mentre era trattenuto da altri due buttafuori, la seconda legata all’abuso di prestazione d’opera. Tucci ha lasciato una compagna e un figlio.