Rissa all’esterno del locale a Trani, parte un colpo di pistola: 32enne ferita alla gamba. Individuati i responsabili

Sono stati individuati i responsabili della sparatoria avvenuta nella notte tra venerdì e sabato scorsi all’uscita di una discoteca nella periferia nord di Trani. Le persone sono state iscritte al registro degli indagati con l’accusa di rissa aggravata e concorso in detenzione di arma da fuoco. Sul caso la Procura della Repubblica di Trani ha aperto un fascicolo. All’esito di una rissa sfociata in colluttazione, è rimasta colpita una donna alla, raggiunta alla gamba da un colpo d’arma da fuoco. Fortunatamente non è rimasta ferita in maniera grave, ma è stato necessario il ricovero in ospedale. Grazie alla testimonianza dei presenti e dalle immagini delle telecamere di sicurezza del locale, si è ricostruito l’accaduto e soprattutto gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili. La chiusura del cerchio è vicina, presto verrà accertata la responsabilità di ciascuna delle persone coinvolte e verrà individuato chi impugnava la pistola da cui è partito il proiettile vagante.

Sabato di follia a Bari, rissa all’Umbertino: 20enne picchiato da due marocchini

Un sabato di follia a Bari. Dopo la rissa in corso Alcide De Gasperi e quella in piazza Umberto, anche in zona Umbertino ci son stati attimi di panico. In via Alberto Sordi, la strada che fiancheggia il teatro Petruzzelli, un ragazzo pare sia stato aggredito da due uomini di origine marocchina. Secondo quanto raccontato dal giovane, era insieme agli amici nei pressi del camioncino che fa i panini in largo Giordano Bruno, quando i due si sono avvicinati e lo hanno improvvisamente iniziato a picchiare. Il 20enne si è procurato una ferita lieve sulla testa, mentre i due marocchini sono riusciti a fuggire. Il giovane è stato medicato sul posto dal 118. Intervenuti anche i Carabinieri.

 

Taranto, votazione sul bilancio di previsione: sfiorata la rissa tra i consiglieri Stellato e Abbate – VIDEO

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Furibonda lite ieri durante il Consiglio comunale di Taranto, durante la discussione che ha preceduto la votazione sul bilancio di previsione, tra il consigliere comunale Massimiliano Stellato (presidente regionale di Italia Viva) e il consigliere di opposizione Luigi Abbate (esponente della civica “Taranto senza Ilva” e già candidato sindaco). Dopo essersi scambiati accuse, i due sono arrivati quasi allo scontro fisico. Sono dovuti intervenire gli agenti della polizia locale, insieme ad altri consiglieri comunali, per bloccare Stellato che tentava di raggiungere Abbate, il quale continuava a urlare “vergogna”, “non si alzano le mani”, e la seduta è stata momentaneamente sospesa.

Il bilancio è stato poi approvato con 16 voti a favore, ma sono emerse ancora spaccature nella maggioranza. Il sindaco Rinaldo Melucci ieri si è autosospeso da Italia Viva, ma ai partiti alleati di centrosinistra questo non è bastato, tanto che le rispettive segreterie avevano dato indicazioni ai consiglieri di riferimento di non votare il bilancio. La segretaria provinciale del Pd Anna Filippetti afferma che “il voto del bilancio di oggi dimostra che il sindaco Melucci non ha più la maggioranza per governare la città. Anche se il bilancio è passato, i 17 voti necessari per governare non ci sono. In più appare evidente che i tre transfughi del centrodestra sono stati fondamentali per l’approvazione. Il ribaltone politico – aggiunge – si è compiuto. Il centrosinistra è all’opposizione, da oggi Taranto è un’amministrazione arcobaleno dove destra e ‘sinistra’ si fondono”. Il coordinatore regionale del movimento “Con”, Michele Boccardi, e il coordinatore provinciale di Taranto, Francesco Falcone, hanno invece annunciato che i consiglieri Fiusco e Lo Muzio, che hanno votato a favore del bilancio, contravvenendo alle indicazioni dei vertici del partito, “da oggi sono formalmente fuori dal nostro movimento”.

Bari, rissa al Libertà per un posto auto: scazzottata tra nigeriani e georgiani

Rissa al libertà per un posto auto. È accaduto questa mattina in via Crisanzio, nei pressi della chiesa del Redentore. Secondo quanto appreso la rissa è avvenuto tra un gruppo di georgiani e un gruppo di nigeriani. I due gruppi sarebbero entrati in conflitto per un posto auto. Pare, infatti, che alcuni nigeriani abbiano cercato di spostare la loro auto parcheggiata, ma fossero impossibilitati perché l’auto di un cittadino georgiano ostruiva il passaggio. Dopo alcuni minuti è arrivato il proprietario e dalle parole si è passati ai fatti, finendo con una scazzottata.