Bari, chiuso il ristorante del circolo del tennis: donna in ospedale dopo aver mangiato tonno fresco

Il ristorante del circolo tennis di Bari è chiuso formalmente per lavori straordinari, ma Asl e Nas avrebbero avviato alcuni accertamenti su un presunto caso di intossicazione da cibo.

Nei giorni scorsi una signora avrebbe accusato malori dopo aver mangiato al ristorante del tonno fresco, tanto da rendere necessario il ricorso al pronto soccorso del Di Venere.

La donna è stata ricoverata per una notte in ospedale. Dopo aver terminato il pranzo, ha iniziato ad accusare mal di testa, tachicardia, arrossamento della pelle e prurito. La malcapitata ha denunciato l’episodio, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno.

LA NOTA – Con riferimento alle notizie diffuse dagli organi di stampa in data odierna corre l’obbligo di precisare che, contrariamente a quanto surrettiziamente riportato da alcune testate giornalistiche, il ristorante del Circolo Tennis Bari non ha subito alcuna chiusura da parte del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bari (NAS).

All’uopo si rappresenta che, a seguito di esami eseguiti da detto Nucleo presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata, i campioni di prodotto ittico sono risultati conformi alla normativa vigente rientrando i parametri nei prescritti limiti di legge.

Siamo sicuramente dispiaciuti per il disagio subito da un avventore del ristorante, presumibilmente a causa di un attacco allergico o di un’intolleranza alimentare, ma non possiamo che manifestare il nostro rammarico e disappunto per i citati articoli che hanno fornito un’interpretazione non aderente alla realtà dei fatti, arrecando un grave ed ingiusto danno di immagine non solo al gestore del Ristorante del Circolo, ma a tutto il sodalizio.

Paura a Bari, olio bollente nella padella e principio d’incendio in cucina: ristorante sushi evacuato – FOTO

I Vigili del Fuoco sono intervenuti ieri pomeriggio attorno alle 18.30 in viale Unità d’Italia a Bari per un principio di incendio nella cucina di un ristornate sushi dovuto da una padella di olio bollente riposta male.

La cucina e la sala sono state invase da un fumo biancastro e all’arrivo dei Vigili del Fuoco i cuochi, i camerieri e i clienti si erano già messi in sicurezza. Non si segnalano danni a persone.

In supporto alla squadra presente anche l’autobotte e il funzionario per le verifiche del caso che si sono protratte fino alle ore 21 circa. L’attività commerciale è stata chiusa per il ripristino degli impianti compromessi. Al vaglio delle autorità competenti il rilascio delle nuove autorizzazioni alla riapertura.

L’occasione è sempre opportuna per ricordare che sarebbe bastato coprire la padella con l’olio in fiamme con un semplice coperchio per evitare questo danno, fortunatamente solo economico.

Bari, ristorante a fuoco in via Sagarriga Visconti: Vigili del Fuoco evitano il peggio – FOTO

Attimi di tensione ieri sera a Bari dove alle ore 20 è divampato un incendio nei locali del ristorante “Dai vecchi amici” situato in via Sagarriga Visconti.

Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, al loro arrivo i clienti e il personale sono stati messi in sicurezza. L’incendio, partito probabilmente dalla cucina, è stato subito domato. Non si registrano feriti o intossicati.

Tragedia a Lecce, arresto cardiaco a cena nel ristorante: muore il 29enne imprenditore Luca Delle Donne

Tragedia a Lecce dove il 29enne Luca Delle Donne, imprenditore e amministratore di Edicos srl, è deceduto dopo essere stato colpito da un malore improvviso mentre si trovava a cena in un ristorante. Ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano, il giovane è morto per arresto cardiaco. I funerali si svolgeranno domani mattina nella chiesa dei Salesiani. Il giovane era molto conosciuto in città ed è il figlio del presidente della Cassa Edile, già reggente di Confindustria Lecce, Nicola Delle Donne.

Addio a “Provolina” dopo 76 anni, Franco: “Cacciati dal Demanio in piena estate. Un colpo mortale”

Bari dice addio a Provolina, storico ristorante situato a pochi passi dalla Fiera sul lungomare di Bari fondato nel 1948. A raccontarci la storia è Francesco. A Provolina è stata revocata dal Demanio la concessione dopo aver accumulato debiti per migliaia di euro dopo la pandemia. Non c’è stata possibilità di negoziare, la Capitaneria di Porto si è presentata nella prima settimana di agosto e ha fatto cessare l’attività in piena estate, senza lasciare alla gestione la possibilità di lavorare in uno dei momenti clou dell’anno.

Nonostante la malattia Francesco non si è mai fermato, ma ora è costretto ad arrendersi alla legge. Nel suo volto si legge tutta la delusione, ha dedicato una vita intera a Provolina, rifiutando anche offerte economiche molto importanti. Nel video allegato tutto il racconto della vicenda.

Trani, blitz della Guardia Costiera nel ristorante: sequestrati dehors abusivi. Denunciato il legale rappresentante

Due dehors sono stati sequestrati dal personale della guardia costiera di Barletta a un ristorante di Trani. Il legale rappresentante dell’attività di ristorazione è stato denunciato. Le indagini, durate un anno, avrebbero accertato “l’occupazione in modo stabile e permanente dei dehors, estesi per 90 metri quadrati, di cui uno” è risultato essere stato posizionato “senza titolo concessorio” da parte del Comune, spiega una nota della capitaneria di porto, mentre l’altro “senza il nulla osta del capo del compartimento nella fascia dei 30 metri dal demanio marittimo”. Per la guardia costiera inoltre, sarebbero state violante le norme “in materia paesaggistica ed edilizia”.

Canosa, in fiamme ristorante di sushi: cucina distrutta. Incendio partito dalla friggitrice

Un incendio ha danneggiato la cucina di un ristorante specializzato in preparazione di sushi a Canosa di Puglia, nel nord Barese. Con ogni probabilità le fiamme sarebbero partite dalla friggitrice: l’autocombustione dell’olio rimasto nell’elettrodomestico avrebbe provocato il rogo scoppiato la notte scorsa, intorno alle quattro.

Non ci sono feriti. È servito l’intervento dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio e mettere in sicurezza il locale. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che non avrebbero rilevato tracce di effrazione né di liquido infiammabile.