Bari, vento distrugge gli ombrelloni del locale. Il ristoratore: “Senza pagode ci scappa il morto”

Michelangelo Balzano, titolare del ristorante MareVigie, sulla centralissima corso Vittorio Emanuele, a Bari, torna all’attacco, rivendicando rispetto e ragionevolezza nelle scelte delle istituzioni. Diventato celebre per essersi ribellato ai controlli e allo stato “dittatoriale” con cui è stata gestita l’attività dei locali pubblici durante la pandemia, il ristoratore brandisce nuovamente il cellulare per sfogare tutta la sua rabbia.

Al centro delle ire ci sono gli ombrelloni esterni imposti dalla Sovrintendenza, giudicati assolutamente sicuri. La breve, ma violenta ondata di maltempo che si è abbattuta su Bari, ha evidentemente dimostrato il contrario. Balzano rivendica, come proposto decine di altre volte, l’installazione di più sicure pagode. Il forte vento, ha fatto accartocciare gli ombrelloni. “C’è mancato poco – tuona il ristoratore – sono riuscito a far allontanare i clienti prima che potesse accadere il peggio e qualcuno potesse rimanere ferito”. Danni ingenti e disagi si sono registrati anche in altre zone della città.

Il messaggio del video, che riportiamo integralmente, è chiarissimo. Il destinatario è il primo cittadino di Bari: “Antonio (Decaro ndr.) questo video è per te, lo devi fare arrivare alla Sovrintendenza. Diciamo alla Sovrintendenza, convinta che gli ombrelloni sono sicuri, ecco qua vedi sono stati completamente distrutti. Diciamo che se non facciamo le pagode prima o poi ci scappa il morto. O diversamente, ogni qual volta c’è una cosa del genere, una tromba d’aria, la Sovrintendenza deve sapere che la prendiamo nel c..o, perché ci sono decine e decine di mila euro all’aria, buttate, Questa è un’Italia che non funziona. Non la pagoda chiusa, che si mette in sicurezza ed è anti vento, no.  L’ombrellone che deve aprire il cranio alle persone quando tira vento. Ecco, questa è la situazione prima di agosto, dopo due anni di pandemia con gli ombrelloni, pericolosissimi quando c’è vento. Ecco qua questa è la situazione, vi faccio vedere che fine hanno fatto gli ombrelloni, completamente accartocciati, perché per la Sovrintendenza sono sicuri. Una porcata vera e propria, quante volte abbiamo proposto la pagoda…”.