Impiccata a sciarpa da stadio, liti col fidanzato e chiamate al 112: dubbi sulla morte di Roberta Bertacchi

Un clima di tensione con il fidanzato, tra continui litigi e violente discussioni, e tre chiamate al 112 due giorni prima di essere ritrovata impiccata sul balcone della sua abitazione in Salento. È quanto emerge da una seconda perizia sul telefono cellulare di Roberta Bertacchi, la 26enne ritrovata impiccata sul balcone della sua abitazione a Casarano con una sciarpa della squadra di calcio locale che le aveva regalato il suo fidanzato Davide Falcone, 36enne, indagato per istigazione al suicidio e maltrattamenti in famiglia, e dallo scorso 7 marzo in carcere nell’ambito di un blitz antidroga dei carabinieri. I nuovi elementi confluiti nel fascicolo d’inchiesta arrivano dall’analisi sul telefono della vittima su cui è in corso una seconda perizia disposta dal magistrato inquirente.

Il secondo accertamento è stato disposto dopo che i legali della famiglia di Roberta hanno depositato i risultati di una prima analisi sul cellulare della giovane da cui sono emerse alcune chat riconducibili a un altro numero intestato a Falcone, registrato da Roberta col nomignolo di ‘Pupetto’, dal cui tenore si evincerebbero litigi e discussioni tra i due. Il telefono di Roberta smise improvvisamente di funzionare il 4 gennaio e fu portato in un centro di assistenza perché danneggiato. Secondo l’ipotesi investigativa dei carabinieri, si sarebbe rotto durante un litigio con il fidanzato. La madre di Roberta Bertacchi non ha mai creduto al suicidio della figlia, avvalorato invece dall’autopsia.

Impiccata a sciarpa da stadio, svolta nell’inchiesta sulla morte di Roberta Bertacchi: indagato il fidanzato-ultrà

Davide Falcone, 34enne di Casarano, è rimasto coinvolto anche nell’inchiesta di qualche giorno fa nel blitz dei Carabinieri che ha portato all’arresto di 13 persone per associazione a delinquere finalizzata al traffico e alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché detenzione e porto illegale di armi da fuoco. 

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Blitz a Casarano, 13 arresti e 43 indagati: tra loro l’Immortale ucciso sabato e il fidanzato di Roberta Bertacchi

Nel registro degli indagati ci sono anche i nomi di Davide Falcone, il fidanzato ultras di Roberta Bertacchi, la 26enne che lo scorso 6 gennaio è stata trovata morta impiccata sul suo balcone con intorno al collo la sciarpa del Casarano, e di Antonio Amin Afendi, il 33enne assassinato sabato mattina per strada con tre colpi di pistola dal 27enne Lucio Sarcinella, nel registro degli indagati. L’Immortale, così veniva soprannominato, è ritenuto come il presunto capo di una delle due associazioni contrapposte smantellate questa mattina all’alba.

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Impiccata a sciarpa da stadio, si cerca la verità sul telefono di Roberta: a setaccio le chat col fidanzato-ultrà

La Procura di Lecce ha conferito all’ingegnere informatico Maurizio Ingrosso l’incarico di eseguire una perizia sul telefonino di Roberta Bertacchi, la ragazza di 26 anni ritrovata impiccata con la sciarpa del Casarano e con il corpo penzolante lo scorso 6 gennaio.

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Impiccata a sciarpa da stadio: mistero sulla morte di Roberta Bertacchi. Interrogato il fidanzato-ultrà

È Roberta Bertacchi la ragazza di 26 anni ritrovata impiccata, con il corpo penzolante, sul balcone di una casa in cui viveva in affitto in via Ruffano, alla periferia di Casarano. La giovane, originaria di Ugento e dipendente in un’azienda calzaturiera, è stata trovata con una sciarpa attaccata al collo sulla ringhiera del balcone.

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