Direzione Caserta. Quinto Potere on the road per l’inchiesta su Aesthetic Franco. Siamo infatti entrati in possesso di informazioni croccanti e presto vi sveleremo tutto quello che abbiamo raccolto. Ci sono comunque novità importanti.
Continue readingLe fantasie di Aesthetic Franco: “Introna ha distrutto le accuse a mio carico”. Bacco risponde in TV
Aesthetic Franco continua a vivere nel suo mondo, convinto che l’attacco di Introna a Bacco lo abbia scagionato dalle accuse su cui indagano 4 Procure.
Continue readingAesthetic Franco, sale il numero degli indagati. Prese le cartelle da Reho: sentiti i primi pazienti
La Procura di Bari ha dato un’accelerata sul caso di Aesthetic Franco. Cresce il numero degli indagati. Perquisizioni e persone ascoltate.
Continue readingAesthetic Franco si riorganizza, Andrea: “Rioperato da uno specialista. Lo denuncio va fermato”
Aesthetic Franco si starebbe riorganizzando, ma continuiamo a raccogliere le testimonianze di pazienti che dicono di essere stati rovinati.
Continue readingIon non c’è più, una morte “annunciata”: inviati 200 euro alla nipote per la sepoltura in Romania
Ion non c’è più. Il senzatetto di 54 anni, che avevamo trovato in una catapecchia a rischio crollo in un terreno di proprietà comunale a Palese, è morto in Romania. Gli avevamo comprato un viaggio di sola andata per tornare nel suo Paese, grazie all’intervento del Consolato romeno, e ci eravamo lasciati anche con un momento toccante.
Continue readingL’emozione prima di tornare in Romania. Ion abbraccia Antonio in lacrime: “Grazie amici”
Ion non ha trattenuto l’emozione e ci ha voluto ringraziare, tramite un abbraccio e a parole, per il nostro aiuto. Noi ci auguriamo davvero che Ion possa trovare la serenità che cerca a casa sua.
Continue readingLa telefonata dal Consolato romeno, comprato il biglietto per Bucarest: Ion è sparito nel nulla
Siamo stati contattati dal consolato della Romania che ci ha fornito il documento valido per poter acquistare il biglietto, ricevendo anche i loro elogi per quanto fatto con il loro connazionale. Abbiamo dato appuntamento a Ion alle 19 in hotel, ma fino alle 20 non lo abbiamo visto.
Continue readingUn giorno intero senza notizie, paura per Ion: lascia il Pronto Soccorso con l’ago nel braccio
Per un giorno intero non abbiamo avuto alcuna notizia di Ion. Quando lo abbiamo raggiunto in hotel ci ha spiegato di essere stato in pronto soccorso per alcuni problemi di salute.
Continue readingSi rifugia in una catapecchia, il déjà vu di Ion: “Voglio tornare a casa”. Pagati albergo e autobus
Gianni dorme e vive in una catapecchia a rischio crollo in un terreno di proprietà comunale. Ci siamo avvicinati, abbiamo cercato di instaurare un rapporto con lui e cercare di trovare una soluzione per portarlo via da lì.
Continue readingBarese precipita dal settimo piano in Romania, gli amici di Anton Giulio: “Non si è suicidato amava troppo la vita”
C’è mistero attorno alla morte dell’imprenditore barese Anton Giulio Olivieri, deceduto dopo essere caduto sabato 8 aprile dal settimo piano di un appartamento a Deva. Il 37enne si trovava da tempo in Romania dove lavorava con suo zio, nell’impresa ItalRom Leather. I suoi funerali si sono svolti oggi nei giorni scorsi a Toritto, paese di origine della sua famiglia, dopo il rientro della salma in Italia. La polizia romena è sicura che si tratti di suicidio, ma sul caso è stato aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo.
“Negli ultimi due anni lo vedevo stressato: era dimagrito, perdeva capelli, aveva avuto problemi di salute. Diceva di non potersene andare dalla Transilvania, in cui si era trasferito da cinque anni, per proteggere la sua famiglia. Temo che fosse finito sotto ricatto di qualcuno, ma era un ragazzo che amava troppo la vita per potersi suicidare. La dinamica della morte è stranissima, nessuno qui crede al gesto volontario”, racconta un suo amico al Corriere del Mezzogiorno. “Da tempo lo vedevo troppo diverso dal solito. Amava Bari e ci tornava quando poteva, ma le visite erano diventate sempre più rare. Diceva di non poter rientrare a casa per proteggere sé stesso e la sua famiglia, ma non ha mai dato dettagli a nessuno – aggiunge un altro -. Era allo stesso tempo pieno di vitalità e fortemente introverso, teneva tutto dentro. Suicidio? È impossibile. Lui viveva per i suoi cari, era convinto di doverci essere sempre per prendersi cura di tutti, dai genitori alla sorella e al fratello. Non lo avrebbe mai fatto per responsabilità”.