Selfie capovolto su Facebook, Romito: “Intollerabile denunceremo e doneremo i risarcimenti in beneficenza”

“Quello che è accaduto è molto grave e va stigmatizzato: non si possono impiccare neanche virtualmente, ragazzi di 16 e 18 anni”. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il candidato sindaco di centrodestra Fabio Romito dopo l’episodio denunciato ieri. A seguito dell’inaugurazione del comitato elettorale, i ragazzi di Gioventù Nazionale Bari hanno pubblicato sui social un selfie con Romito. Qualcuno però ha capovolto la foto e pubblicato lo scatto nei commenti.

“Sotto il solito post violento – in questo caso anche criminale, di un utente il cui profilo non sappiamo se sia o no un fake – che ricorda l’impiccagione di piazzale Loreto, si augura la stessa fine a me e ad alcuni ragazzi che partecipavano all’inaugurazione del mio comitato: questo non può essere tollerato!”.

“La violenza sui social network è una piaga del nostro tempo: ho trentasei anni e sono più sintonizzato su questi problemi, e per questo ho il dovere e la responsabilità di essere accanto ai giovani, e ai candidati che lo sono per la prima volta che vengono oltraggiati per le loro idee. Voglio utilizzare il palcoscenico della campagna elettorale anche come momento pedagogico”, ha aggiunto Romito, che in conferenza stampa con l’avvocato Francesco Colonna Venisti e i giovani rappresentanti di Lega, FdI e Forza Italia ha mostrato un altra foto, con il nome e il cognome di un altro giovane raffigurato a resta i giù.

“È inaccettabile, come inaccettabile è il silenzio degli altri candidati, che continuano ad evocare fantasmi del passato. Io rivolgo l’invito a tutti i cittadini baresi – a chi la pensa come noi e a chi no – a denunciare: noi saremo al loro fianco assistendoli legalmente, e i risarcimenti andranno alle associazioni che si occupano di cyberbullismo”.

“I reati- ha chiarito l’avvocato Francesco Colonna Venisti – sono quello di diffamazione a mezzo stampa, ma potrebbe essere possibile collegare questi fatti alla legge elettorale, e se così fosse, non avrebbero il beneficio della sospensione della pena”.

Sondaggio nei mercati, Sisto (FI) sul giudizio dei baresi: “Disastroso”. Candidato? Romito in pole

I risultati dei sondaggi sono stati presentati alla stampa stamane da Francesco Paolo Sisto, coordinatore cittadino di Forza Italia Bari e vice ministro della Giustizia e senatore. La scelta del candidato del centrodestra alle prossime amministrative a Bari potrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Continue reading

Patto di cura, pugliesi senza soldi. Romito (Lega): “Subito contributi o garantita la retroattività del sostegno”

“Non possiamo lasciare soli i diversamente abili pugliesi e le loro famiglie per lungaggini burocratiche o inefficienze. La Regione si adoperi perché la misura del Patto di cura per il 2023-2024 sia assicurata in modo certo. Ieri mattina abbiamo assistito alla legittima protesta di numerosi diversamente abili accolti nel palazzo della Regione insieme a tanti caregiver”. Il consigliere regionale della Lega, Fabio Romito, esprime la propria preoccupazione a fronte dei disagi di circa quattromila pugliesi che necessitano di questo tipo di assistenza. “La Regione intervenga per eliminare le lungaggini al giusto sostegno ai diversamente abili – dichiara Romito – per la prima misura, il cosiddetto sostegno alla famiglia, sono previsti settecento euro al mese per un lasso di tempo di venti mesi, da maggio 2023 a dicembre 2024. Nonostante la Regione disponga degli elenchi degli aventi diritto che già in precedenza ricevevano il sostegno, non ha ancora espletato il versamento, obbligandole ad affrontare le spese assistenziali del disabile in un momento di crisi economica come l’attuale”.

La seconda misura è il cosiddetto Patto di cura. “La Regione ha previsto un assegno mensile di 1200 euro anch’esso della durata di 20 mesi, da maggio 2023 a dicembre 2024, a condizione che nel mese di maggio ed entro 30 giorni dalla data di presentazione della domanda le famiglie fosse formalizzato un contratto di lavoro, con un parente o un operatore estraneo alla famiglia Infermiere, educatore, ecc.) al quale per il mezzo del Patto, versare uno stipendio mensile con relativi contributi previdenziali”.

“Ad oggi non sono state ancora elaborate le graduatorie dei vincitori del bando, questo significa che le famiglie in questo momento stanno già pagando stipendi e contributi alle figure assistenziali di tasca propria – conclude -. Chiediamo al governo regionale di adoperarsi con contributi immediati o almeno di garantire la retroattività del sostegno”.