“Vogliamo esprimere tutto il nostro più sentito ringraziamento per il vostro eroico impegno profuso nelle operazioni di soccorso messe in atto subito dopo il crollo della palazzina di via Pinto, 6 a Bari”.
Inizia così la lettera di ringraziamento che Rosalia De Giosa, la 73enne sopravvissuta dopo 27 ore sotto le macerie del palazzo crollato in via De Amicis a Bari, e il figlio Gaetano Papagna, hanno inviato al comando provinciale dei vigili del fuoco di Bari.
“Un impegno il vostro di alto spessore professionale e grande caratterizzazione umana che hanno fatto sì che una vita potesse essere salvata dopo oltre un giorno dalla tragedia – si legge -. Una indefessa attività profusa sull’onda della più alta generosità altruistica che è un esempio di grande civiltà e spirito di abnegazione che sono l’orgoglio del nostro Paese del quale voi come corpo dei Vigili del Fuoco, rappresentate una solida colonna portante, sempre, pronta ad agire coraggiosamente buttando oltre gli ostacoli in vostro cuore”.
“Meritate ogni bene, così come meritate un vero riconoscimento formale dal nostro Paese, noi possiamo solo dirvi grazie per aver creduto ed essere riusciti a salvare una vita in quella che sembrava essere una missione impossibile. Che Dio vi benedica e renda merito e vi protegga insieme ai vostri cari e ai vostri affetti. Non ci sono parole che possano amplificare il nostro sentimento di gratitudine per quanto avete fatte. Grazie”, concludono Rosalia e Gaetano.