Ruvo, runner aggredito da due pitbull. Ferito al tallone: si arrampica su un albero e si salva

Un runner 46enne di Ruvo di Puglia è stato aggredito ieri mattina da due pitbull mentre praticava jogging. L’episodio è avvenuto sulla strada che conduce fino a Bisceglie. L’uomo si è ritrovato i due cani di fronte, è stato morso al tallone della gamba destra e si è messo in salvo arrampicandosi su un albero vicino, dove è rimasto per circa 30 minuti in attesa di soccorsi.

Una guardia giurata della Metronotte lo ha aiutato e trasportato al Presidio sanitario territoriale di Ruvo di Puglia. Qui gli operatori sanitari lo hanno medicato e poi accompagnato al Pronto Soccorso dell’Umberto I di Corato. Le ferite rimediate fortunatamente non sono gravi. Secondo le prime ricostruzioni i due pitbull potrebbero essere fuggiti o allontanati da qualche villino o campagna della zona. Sul caso indaga la Polizia Locale.

Scippa una turista e tenta la fuga sul lungomare di Bari: ladro inseguito e fermato dai runner

Ruba la borsa di una turista seduta ai tavolini di un bar sul lungomare di Bari, tenta la fuga ma viene fermato e bloccato dai runner. L’episodio è avvenuto ieri mattina. A richiamare l’attenzione è stata la stessa vittima che ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto, i corridori in pochi istanti hanno alzato il passo e lo hanno raggiunto. Il ladro è stato costretto a fermarsi e a restituire la borsa. Sul posto è arrivata una pattuglia della Polizia che lo ha identificato.

Runner ucciso da orsa in Trentino, l’appello dello Zoosafari: “Non abbattetela siamo disponibili ad accoglierla”

“In seguito ai fatti tragici che hanno visto, in Trentino, la morte del giovane runner per un attacco da parte di un’orsa e la decisione di abbattere la stessa, lo Zoosafari di Fasano, nella persona dell’Amministratore Unico, esprime il proprio cordoglio alla famiglia e, non condividendo l’opzione dell’abbattimento, si rende disponibile, qualora necessario, ad accogliere l’orsa, eventualmente realizzando un’apposita struttura ex novo, sentite le Autorità competenti”. È il messaggio pubblicato dallo Zoosafari di Fasano sulle proprie pagine social in concomitanza con la celebrazione dei funerali di Andrea Papi, il runner di 26 anni morto sul monte Peller lo scorso 5 aprile, dopo essere stato aggredito dall’orsa Jj4 di 17 anni, nata in Trentino da due esemplari provenienti dalla Slovenia, Joze e Jurka, rilasciati tra il 2000 e il 2001, nell’ambito del progetto Life Ursus. Il 22 giugno del 2020, l’orsa aveva aggredito due persone, padre e figlio, sul monte Peller. La Giunta provinciale di Trento ne aveva chiesto l’abbattimento, l’ordinanza di cattura venne annullata dal Tar.