Ruvo, auto della Metronotte speronata nella zona industriale: ferito vigilante. Caccia al suv

Un’auto della Metronotte è stata speronata nella zona industriale di Ruvo questa mattina all’alba da una vettura di grossa cilindrata di colore scuro. Ad avere la peggio il vigilante alla guida. La vittima, trasportata in ospedale dal 118 dopo essere stata soccorso dai colleghi, ha rimediato la frattura della tibia e del perone della gamba destra. L’uomo stava pattugliando la zona industriale quando il Suv si è avvicinato e ha speronato l’auto di servizio in via Madonna delle Grazie, all’altezza dell’incrocio con via Pasolini. La vettura si è schiantata contro un albero per poi interrompere la sua corsa sullo spartitraffico centrale. Le indagini sono state affidate ai Carabinieri, a setaccio anche le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza della zona.

Mucche, vitelli e capre lasciati nel letame in stalle sporche: sequestrata azienda zootecnica a Ruvo

Stalle sporche in cui mucche, vitelli e capre erano circondati da cumuli di letame. Piazzali ricolmi di liquami di vario tipo e rifiuti zootecnici accatastati all’aperto, violando norme igienico-sanitarie. È quanto hanno scoperto in una azienda zootecnica di Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, i carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Bari che, coordinati dalla procura di Trani, hanno sequestrato il complesso aziendale (esteso per oltre 15mila metri quadrati), i rifiuti stoccati, la documentazione commerciale e contabile trovata negli uffici e gli oltre 190 capi di bestiame tra cui 64 bovini, 78 suini, 11 bufale, 27 caprini, 5 cavalli e 6 vitelli privi di marca auricolare.

Dalle operazioni di perquisizione, svolte con la collaborazione dei carabinieri della stazione di Ruvo, dei militari del Nas di Bari e dal personale dei servizi veterinari della Asl e dell’Arpa Puglia, sono emerse violazioni della normativa in materia di benessere degli animali, ambientale, igienico- sanitaria ed edilizia: è stata infatti riscontrata la presenza di opere edilizie abusive, con parti in amianto. Sono state accertate inoltre, violazioni alla normativa in materia di sicurezza alimentare e in materia veterinaria. Il titolare aziendale è accusato di occupazione e invasione di terreni, inquinamento ambientale, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, immissione molesta di odori, deposito incontrollato di rifiuti.

Schiamazzi in piena notte a Ruvo, prende la motosega e distrugge due panchine: incastrato dalle telecamere

Avrebbe distrutto con una motosega due panchine in legno della piazzetta Le monache a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, forse perché stanco del chiasso che a tarda ora arriva proprio dal largo che si trova a pochi passi dalla sua abitazione. A immortalarlo sono state le telecamere di sorveglianza della zona che hanno ripreso l’intera scena mentre l’uomo distruggeva parte dell’arredo urbano posizionato nella piazzetta. A rendere nota la vicenda è stato il sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, che in un post, pubblicato su Facebook ha raccontato cosa è successo nella serata di ieri intorno alle 11 quando la piazza era deserta.

“Le immagini nitidissime delle telecamere dei vigili mostrano una scena surreale: un uomo prende la motosega e distrugge due panchine. Guardo il video e resto senza parole”, scrive il primo cittadino. L’uomo, che risiede a Ruvo, sarebbe stato identificato e convocato al comando della polizia municipale in attesa di essere ascoltato. “Posso immaginare il vociare a tarda ora, qualche intemperanza giovanile, qualche risposta maleducata all’invito a fare silenzio – annota Chieco – ma siamo davanti a una reazione violenta, assolutamente sproporzionata, inaccettabile e molto pericolosa. Un comportamento da condannare fermamente. Ora la giustizia farà il suo corso e il responsabile pagherà per il suo gesto”.