Mucche, vitelli e capre lasciati nel letame in stalle sporche: sequestrata azienda zootecnica a Ruvo

Stalle sporche in cui mucche, vitelli e capre erano circondati da cumuli di letame. Piazzali ricolmi di liquami di vario tipo e rifiuti zootecnici accatastati all’aperto, violando norme igienico-sanitarie. È quanto hanno scoperto in una azienda zootecnica di Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, i carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Bari che, coordinati dalla procura di Trani, hanno sequestrato il complesso aziendale (esteso per oltre 15mila metri quadrati), i rifiuti stoccati, la documentazione commerciale e contabile trovata negli uffici e gli oltre 190 capi di bestiame tra cui 64 bovini, 78 suini, 11 bufale, 27 caprini, 5 cavalli e 6 vitelli privi di marca auricolare.

Dalle operazioni di perquisizione, svolte con la collaborazione dei carabinieri della stazione di Ruvo, dei militari del Nas di Bari e dal personale dei servizi veterinari della Asl e dell’Arpa Puglia, sono emerse violazioni della normativa in materia di benessere degli animali, ambientale, igienico- sanitaria ed edilizia: è stata infatti riscontrata la presenza di opere edilizie abusive, con parti in amianto. Sono state accertate inoltre, violazioni alla normativa in materia di sicurezza alimentare e in materia veterinaria. Il titolare aziendale è accusato di occupazione e invasione di terreni, inquinamento ambientale, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, immissione molesta di odori, deposito incontrollato di rifiuti.

Schiamazzi in piena notte a Ruvo, prende la motosega e distrugge due panchine: incastrato dalle telecamere

Avrebbe distrutto con una motosega due panchine in legno della piazzetta Le monache a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, forse perché stanco del chiasso che a tarda ora arriva proprio dal largo che si trova a pochi passi dalla sua abitazione. A immortalarlo sono state le telecamere di sorveglianza della zona che hanno ripreso l’intera scena mentre l’uomo distruggeva parte dell’arredo urbano posizionato nella piazzetta. A rendere nota la vicenda è stato il sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, che in un post, pubblicato su Facebook ha raccontato cosa è successo nella serata di ieri intorno alle 11 quando la piazza era deserta.

“Le immagini nitidissime delle telecamere dei vigili mostrano una scena surreale: un uomo prende la motosega e distrugge due panchine. Guardo il video e resto senza parole”, scrive il primo cittadino. L’uomo, che risiede a Ruvo, sarebbe stato identificato e convocato al comando della polizia municipale in attesa di essere ascoltato. “Posso immaginare il vociare a tarda ora, qualche intemperanza giovanile, qualche risposta maleducata all’invito a fare silenzio – annota Chieco – ma siamo davanti a una reazione violenta, assolutamente sproporzionata, inaccettabile e molto pericolosa. Un comportamento da condannare fermamente. Ora la giustizia farà il suo corso e il responsabile pagherà per il suo gesto”.